Ultimo aggiornamento: 25 Marzo 2022
da larena.it, 25 gennaio 2022 [ fonte ]
Decine di telefonate sono giunte stamane alle forze dell’ordine da parte di abitanti del centro storico di Venezia allarmati per il persistente passaggio, accompagnato da un forte frastuono, delle Frecce Tricolori sopra la laguna. L’attività, appena conclusa, faceva parte di un video promozionale che si sta ultimando per illustrare le bellezze della città in vista delle Olimpiadi invernali di Milano- Cortina 2026. Riprese che saranno proiettate durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino di prossima apertura, in una sorta di passaggio di consegne sportivo tra Cina e Italia.
«Siamo onorati che le Frecce Tricolori siano tornate a Venezia: un’amicizia con la nostra città sempre più stretta e profonda». Lo dice l’assessore al turismo del Comune di Venezia Simone Venturini commentando i ripetuti passaggi sulla città delle Frecce Tricolori. «Grazie anche alle immagini registrate – spiega – oggi Venezia sarà parte integrante nei prossimi anni delle manifestazioni in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, vivendo da protagonista una grande opportunità per tutto il nostro Paese».
«Oggi la scia bianca, rossa e verde della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare ha dipinto di il cielo di Venezia». Così la Regione del Veneto, in una nota, racconta del passaggio sui cieli della laguna delle Frecce Tricolori. Si sottolinea che sono sfrecciate sopra il Ponte di Rialto e sopra la Chiesa di San Giorgio Maggiore «per segnare il primo appuntamento del percorso in preparazione all’evento Olimpico di Milano Cortina 2026».
Le Dolomiti Venete e più precisamente Cortina, saranno sede dello Sci Alpino Femminile e delle discipline del bob, skeleton e slittino, oltre ad essere una delle tre venue dei giochi paralimpici del 2026. Le date delle gare olimpiche si svolgeranno tra il 6 e il 22 febbraio 2026.
Bormio, che spettacolo le Frecce tricolori. Anteprima dei Giochi
Mezz’ora di acrobazie nei cieli dell’Alta Valle
da laprovinciadisondrio.it, 26 gennaio 2022 [ fonte ]
Uno spettacolo unico, maestoso, emozionante e dirompente quello che ieri si è stagliato sopra i cieli di Bormio e dell’intera Alta Valtellina grazie alle Frecce tricolori che hanno colorato ed emozionato tutto il comprensorio.
A dare valore aggiunto ad un’esibizione unica nel suo genere – e che rimarrà negli annali – anche la splendida giornata di sole con un clima quasi primaverile ed il cielo di un azzurro che più azzurro non si poteva davvero desiderare. Magia nella magia, con quel tocco di suspence e di attesa in più sulla tabella di marcia che non ha fatto altro che alimentare l’esplosione di meraviglia e di stupore per quanto hanno ammirato migliaia di persone.
Tutti con il telefonino in mano
Perché ieri, non solo tutta Bormio è stata con il naso all’insù dalle 13 sin verso le 14.10, ma anche tutti gli sciatori che erano sulle piste come pure centinaia di abitanti di Valdisotto, Valfurva e Valdidentro. Alle 13 sono suonate le ultime campanelle dell’uscita di scuola ed ecco pronti i genitori in macchina per una sfida contro il tempo per portare i bambini ad ammirare – abbarbicati su qualche altura – uno spettacolo mozzafiato.
E poi i tanti che invece, approfittando del bel tempo, si erano recati per tempo lungo la strada di Cancano in Valdidentro, ad Oga in Valdisotto – zona gettonatissima in quanto gode di una visuale sulla piana di Bormio da far rimanere senza fiato – e poi ancora lungo la strada dello Stelvio, a Bormio 2000 e a Bormio 3000 (da dove sono state scattate le immagini più significative come quelle che ci ha gentilmente concesso Enrico Pozzi), in Valfurva.
L’adrenalina che sale, in attesa dell’esibizione ed ecco che, verso le 13.45, la pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana fa il suo ingresso (e che ingresso!) nella piana di Bormio. Da lì è stato tutto un crescendo di traiettorie, acrobazie, di voli sopra l’abitato ma anche lungo la mitica pista Stelvio, quella degli uomini jet della discesa libera, “colorata”, per un attimo, di verde, bianco e rosso. E poi l’arrivo nei cieli di Valdidentro, in Valdisotto e in Valfurva regalando a tutti un’emozione indimenticabile.
Dai bambini che gridavano festosi lungo le strade, ai nonni fuori dai balconi per ammirare lo spettacolo, ai tantissimi fotografi che si sono inerpicati negli angoli più suggestivi del comprensorio per catturare l’immagine più eloquente del passaggio delle Frecce tricolori.
Il primo passo
Quello di ieri è stato il primo appuntamento in preparazione di Milano Cortina 2026, iniziativa rimbalzata anche sui social in maniera travolgente grazie ad una lunga scia di fotografie scattate da mani più o meno esperte ma comunque meravigliate e dai video immortalati da migliaia di cellulari che hanno seguito l’esibizione che sarà anche riprodotta nel video ufficiale per la presentazione delle località che sarà trasmesso per la prima volta a Pechino in mondovisione durante le imminenti Olimpiadi invernali.