Ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2023

Le dichiarazioni del sindaco di Lana, Harald Stauder, suscitano la reazione indignata di Marco Galateo di FdI: “Parole fuori luogo, che alimentano divisioni e incomprensioni”

da altoadige.it, 6 settembre 2023 [ fonte ]

BOLZANO. “Sono profondamente indignato per le recenti affermazioni del sindaco di Lana, Harald Stauder, membro del Svp, in merito al passaggio delle Frecce Tricolori su Bolzano. Le sue dichiarazioni appaiono, non solo prive di fondamento, ma anche offensive nei riguardi di una delle tradizioni più affascinanti e unificanti del nostro Paese“. È quanto dichiarato da Marco Galateo, Capogruppo di FDI in Consiglio provinciale. Stauder, che è anche candidato per l’Svp alle prossime elezioni provinciali, voca quindi un intervento della politica sudtirolese a Roma. Secondo «Heimat in der Svp», gruppo di Stauder, non sarebbe appropriato mostrare i colori della bandiera italiana nel cielo altoatesino. Anzi sarebbe «un atto nazionalistico insensibile contro la popolazione di lingua tedesca e ladina».

Duro Galateo: “Le parole di Stauder sulla ‘zona etnicamente molto sensibile’ dell’Alto Adige e sulla nostra ‘storia movimentata’, non solo sono fuori luogo, ma alimentano divisioni e incomprensioni. Il passaggio delle Frecce Tricolori su Bolzano non è un atto inappropriato, ma un segno di coesione nazionale, che dovrebbe essere accolto con orgoglio da tutti i cittadini dell’Alto Adige. Qualificare l’evento esclusivamente come “divertimento di alcuni nazionalisti” è una semplificazione ingiustificata e inaccettabile”.

“Ricordo che quest’anno ricorrono i cento anni dell’Aeronautica militare – aggiunge Galateo – e durante i trasferimenti per le manifestazioni aeree le Frecce Tricolori sorvoleranno tutti i capoluoghi italiani. E passeranno naturalmente anche su Bolzano. Non sarà un evento politico ma sportivo di altissimo livello. Sarebbe come polemizzare sui nostri sportivi: sciatori, pattinatori, tuffatori olimpionici”.

L’orgoglio nazionale imposto. Marco Galateo e le Frecce

da brennerbasisdemokratie.eu, 7 settembre 2023 [ fonte ]

Il possibile futuro vice Landeshauptmann Marco Galateo (FdI) si scaglia contro Harald Stauder (SVP), reo di aver criticato l’imminente esibizione delle Frecce Tricolori sopra Bolzano:

Le parole di Stauder sulla “zona etnicamente molto sensibile” dell’Alto Adige e sulla nostra “storia movimentata”, non solo sono fuori luogo, ma alimentano divisioni e incomprensioni. Il passaggio delle Frecce Tricolori su Bolzano non è un atto inappropriato, ma un segno di coesione nazionale, che dovrebbe essere accolto con orgoglio da tutti i cittadini dell’Alto Adige. Qualificare l’evento esclusivamente come “divertimento di alcuni nazionalisti” è una semplificazione ingiustificata e inaccettabile.

Ricordo che quest’anno ricorrono i cento anni dell’Aeronautica militare – aggiunge Galateo – e durante i trasferimenti per le manifestazioni aeree le Frecce Tricolori sorvoleranno tutti i capoluoghi italiani. E passeranno naturalmente anche su Bolzano. Non sarà un evento politico ma sportivo di altissimo livello. Sarebbe come polemizzare sui nostri sportivi: sciatori, pattinatori, tuffatori olimpionici.

– Marco Galateo (FdI), fonte A. Adige

Nelle sue acrobazie retoriche Galateo riesce a essere ancor più temerario delle stesse Frecce: in una medesima presa di posizione, infatti, descrive la Pattuglia Acrobatica Nazionale

  • alla stregua di un innocuo gruppo sportivo cui per puro caso piace scaricare del fumo colorato nei cieli, e al contempo
  • come elemento di coesione nazionale, cui addirittura i cittadini sudtirolesi dovrebbero — apoliticamente beninteso — aderire «con orgoglio».

Delle due l’una, verrebbe da dire — a prescindere dal fatto che comunque lo sport è quasi sempre politica, diversamente da quanto Galateo vuol far credere.

Chi fa notare le diverse sensibilità presenti sul territorio, invece, viene accusato senza mezzi termini di alimentare divisioni e incomprensioni. D’altronde, cos’altro se non l’ennesima imposizione coloniale c’era da aspettarsi da un personaggio che definisce «luogo di attrazione» il Monumento all’invasore o che dispensa nientemeno che olio di ricino?

Comunque Galateo non la racconta nemmeno giusta, visto che per l’anniversario dell’aeronautica le Frecce si esibiranno sopra tutti i capoluoghi di regione (e non di provincia). Per cui — sempre che il Sudtirolo non sia finalmente diventato una regione indipendente — il fumus tricolore andrebbe scaricato sopra la redenta città di Trento, facilmente raggiungibile anche da tutti i cultori di eventi apolitici provenienti dal Sudtirolo.

Bolzano, fango sulle Frecce tricolori dal sindaco altoatesino: “Nazionalismo insensibile”

di Christian Campigli
da iltempo.it, 7 settembre 2023 [ fonte ]

Una pattuglia acrobatica che tutto il mondo ci invidia. Un autentico orgoglio per il nostro Paese. Che, ogni anno, viene però messo in discussione da dispute tanto assurde quanto stucchevoli. Polemiche e prese di posizione a Bolzano per lo spettacolo delle Frecce Tricolori, che sorvoleranno la città il prossimo 25 settembre.

Harald Stauder, sindaco di Lana e candidato per l’Svp alle prossime elezioni provinciali, ha bollato l’iniziativa come «un atto nazionalistico insensibile nei confronti della popolazione di lingua tedesca e ladina. Lo squadrone acrobatico è noto a livello internazionale – afferma Stauder – non solo per le impressionanti manovre aeree, ma soprattutto per i colori nazionali italiani che vengono mostrati in cielo con i fumogeni. Questo non è appropriato su un’area etnicamente molto sensibile come la nostra e l’esecuzione delle manovre sopra l’Alto Adige deve essere riconsiderata dai decisori alla luce della nostra storia turbolenta».

«Mentre si chiede ai cittadini di cambiare il loro tenore di vita in vista del cambiamento climatico per risparmiare le emissioni di CO2 – aggiunge Stauder – qui si mandano in aria aerei senza senso, per il piacere di alcuni nazionalisti, si badi bene».

Perentoria e netta la replica di Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e capogruppo di Fdi in Commissione Affari Costituzionali della Camera: «In tutta franchezza, speravamo di non incrociare più polemiche così sciocche, di basso livello e fuori dal tempo come quella innescata dal gruppo Heimat della Svp anche attraverso un sindaco, quello di Lana, e alcuni consueti provocatori seriali di professione (di ispirazione secessionista) contro le Frecce Tricolori, che si esibiranno nei prossimi giorni nei cieli dell’Alto Adige. Quale sarebbe il fastidio provocato dalla pattuglia acrobatica nazionale? Non accetteremo provocazioni, anche perché le Frecce Tricolori non possono essere confuse con la politica, essendo uno dei simboli più noti a livello mondiale di cui l’Italia si fa vanto. Invitiamo i marziani della politica che ancora sopravvivono nel panorama altoatesino a tornare con i piedi per terra e a confrontarsi con i problemi reali. Noi faremo questo nei prossimi cinque anni. E non abbiamo alcun intenzione, lo diciamo sin d’ora, di affondare nel pantano di polemiche sterili e di pessimo gusto».

Bolzano, Ambrosi stronca la polemica sulle Frecce tricolori: "Involuzione"

da iltempo.it, 7 settembre 2023 [ fonte ]

Le Frecce tricolori sono finite nel mirino del sindaco di Lana. In vista del prossimo 25 settembre, quando la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica attraverserà i cieli di Bolzano, Harald Stauder ha definito il programmato sorvolo “un atto nazionalistico insensibile nei confronti della popolazione di lingua tedesca e ladina”. Le parole del primo cittadino hanno dato il via a un profluvio di reazioni e scatenato la polemica.

Ora, a esprimersi sulla vicenda è Alessia Ambrosi. “Lanciarsi in una crociata contro le Frecce tricolori fa capire quanto il sindaco di Lana, Harald Stauder, viva probabilmente su un altro pianeta, il pianeta delle polemiche sterili e ridicole, e abbia probabilmente perso il contatto con la sua stessa comunità di riferimento”, ha detto.

“Se realmente ascoltasse la propria gente, si renderebbe infatti conto di quanto la perizia, l’abilità, il coraggio dei piloti delle Frecce tricolori siano apprezzati anche da tante e cittadini altoatesini di lingua tedesca. Ma non solo, anche dai numerosi turisti presenti nella nostra regione che a volte accorrono appositamente per l’evento”, ha continuato la deputata di Fratelli d’Italia.

“Fa sorridere la miopia e l’ipocrisia del silenzio dello stesso Stauder quando le Frecce tricolori da qualche anno a questa parte sono gli ospiti d’onore della gara di Coppa del mondo in Alto Adige e sorvolano i cieli della Val Gardena e Alta Badia. Tutti dobbiamo lavorare alla convivenza, smussando differenze e valorizzando le tante aperture presenti nella società. Peccato che nel vano tentativo di rincorrere i partiti dell’estrema destra di lingua tedesca si rischi di far compiere all’intera società un percorso di involuzione e non di evoluzione”, ha aggiunto. “Mi auguro che la Svp prenda le distanze da questo sindaco così irrispettoso dei suoi stessi concittadini e così pericolosamente estremista”, ha poi concluso Ambrosi.

Un’immagine ironica comparsa sulla pagina Facebook di Gries ist nicht Bozen con il testo “Tra i due litiganti gewinnt die dritte”

Stauder fa pace con le Frecce: «Grandi piloti, forse li vedrò»

Il sindaco di Lana. «Non sono mai stato contro ma c'è chi ha strumentalizzato il mio pensiero»
«Il tema per me era ambientale. Ho visto un altro show a Ramstein e conosciuto uno del team»

di Massimiliano Bona
da Alto Adige (?), 8 settembre 2023

LANA. Il sindaco di Lana Harald Stauder, dopo aver attirato l’attenzione della stampa nazionale, corregge il tiro sulle Frecce Tricolori. E fa capire a chiare lettere che più d’uno, a partire dalla destra tedesca, ha strumentalizzato il suo pensiero.

Sindaco, ha fatto pace con le Frecce?
In realtà io non sono mai stato in guerra con le Frecce. Le dico di più: vent’anni fa a Gargazzone viveva un pilota del team, l’ho conosciuto e sono rimasto affascinato dalle sue parole.

Ma sta pensando di andarle a vedere?
Non so se sarò qui il 25 settembre. In caso affermativo alzerò sicuramente gli occhi al cielo. Stiamo parlando di “artisti del volo”.

Ma non è che alla fine, nonostante la polemica di questi giorni, lei le ha già viste all’opera?
Sì, due volte all’estero. E sono rimasto profondamente colpito da ciò che fanno. In particolare a Ramstein, in Germania, ho gradito lo spettacolo.

Facciamo un passo indietro. Come è nata la polemica?
Da un un malinteso di fondo con un giornalista freelance di un portale di lingua tedesca. Siamo partiti dai fuochi d’artificio di Lana a Capodanno, che secondo molti inquinano troppo.

Ma come è finito dai fuochi d’artificio di Lana alle Frecce Tricolori?
Ho stilato una sorta di bilancio ambientale e spiegato che se in-quinano i primi anche lo show delle Frecce non è da meno. Ma il mio non era certo un giudizio di merito sullo show.

È stato lei a postare il pensiero contro le Frecce su «Plattform Heimat»?
No, c’è chi ha preso una piccola parte di ciò che avevo detto e l’ha rilanciato lì.

E cosa aveva detto in quel 5% di intervista?
Che lo show delle Frecce il 25 settembre avrebbe favorito le polemiche tra destra tedesca e italiana alla vigilia delle elezioni provinciali.

Frecce Tricolori, annullato lo spettacolo a Trento e Bolzano dopo la tragedia di Torino: «Sono pericolose»

Le Frecce si sarebbero dovute esibire alla nona edizione della manifestazione Festivolare

da corrieredeltrentino.corriere.it, 19 settembre 2023 [ fonte ]

È stata annullata la prevista doppia esibizione delle Frecce Tricolori in regione, che avrebbero dovuto partecipare all’air show «Festivolare» a Trento domenica 24 settembre mentre lunedì 25 avrebbero dovuto effettuare un sorvolo a Bolzano. La decisione di annullare le due esibizioni in regione, che era già attesa, è stata resa nota ieri, 18 settembre,  dal comitato organizzatore di «Festivolare».

La tragedia di Torino

Sabato scorso il terribile incidente all’aeroporto di Caselle a Torino, dove un aereo della pattuglia acrobatica nazionale era precipitato subito dopo il decollo uccidendo una bambina di cinque anni e ferendo gravemente il fratello e i genitori, che passavano in auto vicino all’aeroporto. In seguito si è svolta una riunione allo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, nella quale sono state assunte alcune decisioni, tra le quali anche quella relative alla prevista partecipazione delle Frecce ai due appuntamenti in Trentino – Alto Adige, che erano stati inseriti a inizio stagione nel calendario delle manifestazioni della pattuglia, un calendario particolarmente fitto a causa dei festeggiamenti per il centenario di fondazione dell’Aeronautica militare.

«Sono pericolose»

Gli organizzatori di Festivolare hanno fatto sapere che in ogni caso la restante parte della manifestazione si svolgerà secondo il programma.
In seguito al tragico incidente, si sono rinnovate in Alto Adige, da parte del partito secessionista Süd-Tiroler Freiheit, le critiche alle Frecce Tricolori, dopo che aveva già contestato l’annunciato sorvolo del 25 settembre. Il consigliere provinciale Sven Knoll ha voluto ribadire ieri la propria contrarietà all’esibizione della pattuglia acrobatica: «L’incidente avvenuto a Torino, dimostra quanto siano pericolose queste manovre di volo (in realtà l’incidente era avvenuto durante il decollo, ndr). Un incidente come quello avvenuto durante il volo di prova a Torino potrebbe verificarsi anche in Alto Adige. Va respinto anche l’esibizione nazionalista delle Frecce, che colorerebbero il cielo dell’Alto Adige del tricolore. Infine — conclude Knoll — queste esibizioni aeree non sono compatibili con i principi di sostenibilità e tutela dell’ambiente».

Il sindaco di Lana

Chi si rifiuta invece di «strumentalizzare questa tragedia» è il sindaco di Lana, Harald Stauder, che anzi ricorda: «Alcune settimane fa avevo criticato il previsto sorvolo su Bolzano ma soprattutto perché ritengo questi manifestazioni diseducative in un periodo come questo in cui è importante risparmiare le emissioni nocive. Non intendevo fare alcuna polemica etnica».

Le Frecce Tricolori colorano il cielo di Bolzano

da altoadige.it, 25 settembre 2023 [ fontefonte ]

BOLZANO. Sono tornate a volare le Frecce Tricolori, dopo l’incidente di Caselle dello scorso 16 settembre. Alle 14 la pattuglia acrobatica ha prima sorvolato Trento e poi Bolzano, lasciando la tradizionale striscia di fumo tricolore.

È stato invece annullato lo show previsto in un primo momento per ieri a Trento nell’ambito della manifestazione “Festivolare”. Le Frecce hanno attraversato tre volte il capoluogo altoatesino, passando sopra piazza Walther, rinunciando però alle loro famose evoluzioni.

Schützen, protesta contro il passaggio delle Frecce Tricolori: “Inquinamento ambientale ed etnico”

“Chiunque mandi in cielo nuvole di fumo verde-bianco-rosso con aerei da combattimento in Alto Adige nell’anno 2023, compie un’azione di incendiario etnico e di inquinamento ambientale etnico”.

Lo sostiene il Südtiroler Schützenbund, che contesta il passaggio delle Frecce Tricolori su Bolzano. “In un territorio culturalmente sensibile, che è entrato a far parte dello stato straniero dell’Italia in violazione del diritto internazionale e che ha dovuto lottare per i propri diritti fino ad oggi – aggiunge la lega dei tiratori scelti – l’esibizione aerea delle Frecce Tricolori deve essere respinta con la massima fermezza”.

Il sorvolo delle Frecce Tricolori non è piaciuto nemmeno al consigliere provinciale di Süd-Tiroler Freiheit, Sven Knoll, secondo cui “l’Italia ha appena effettuato il suo spettacolo aereo nazionalista sui cieli di Bolzano per costringere la popolazione del Sudtirolo a gioire con le Frecce Tricolori”.

“Lo spettacolo simbolico è anche empio – aggiunge Knoll – perché una bambina di cinque anni ha recentemente perso la vita a Torino. Per non parlare dello spreco di denaro dei contribuenti, dell’inquinamento acustico e ambientale”.

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