Le Frecce Tricolori all’International Air Tattoo a Fairford
L’esibizione all’International Air Tattoo a Fairford del 1993
L’esibizione all’International Air Tattoo a Fairford del 1993
L’atmosfera è quella di sempre al «quartier generale» del 313.o gruppo di addestramento acrobatico della nostra aeronautica militare. Nella base di Rivolto, quella che ospita le famosissime «Frecce Tricolori», la situazione è di assoluta normalità.
La Pattuglia acrobatica nazionale, quelle «Frecce Tricolori» che da moltissimi anni, ormai, svolgono un ruolo ideale di ambasciatore del nostro Paese nelle più svariate nazioni mondiali, si prepara alla sua lunga, ultima tournée di questo intenso 1993.
«Anche questa Patria ha diritto di poter riprendere a volare, ma per volare ha bisogno di questa ricchezza di valori»: lo ha detto il Capo dello Stato parlando ai componenti della Pattuglia acrobatica nazionale (le Frecce Tricolori).
Antonello Venditti e la Pattuglia Acrobatica Nazionale: sembra un binomio che non potrebbe aver nulla in comune e invece qualcosa c’è!
Il fumo delle acciaierie della capitale canadese della sideriurgia si fonde con le nubi gravide di pioggia che incombono sull’aeroporto, dove circa centomila persone, incuranti della temperatura quasi polare si sono radunate per assistere all’esibizione della Frecce Tricolori, la pattuglia acrobatica della nostra aviazione militare.
Il maresciallo Guglielmo Plaitano mi aiuta ad infilare gli spallacci della cintura di sicurezza e li aggancia al fermo della chiusura sul mio stomaco, stringe le cordicelle che bloccano le gambe al seggiolino.
Il 5 settembre la Pattuglia Acrobatica Nazionale per la prima volta si esibiscono allo “Czech and Slovak International Air Fest” (CSIAF) a Bratislava, per la prima volta in un paese del defunto da poco “Patto di Varsavia”.
Prosegue con enorme successo la lunga serie di appuntamenti che vedono protagonista, sia in Italia, sia all’estero, la Pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare italiana, meglio conosciuta come «Frecce Tricolori».
Spettacolare e applauditissimo il passaggio rasente la piazza, con entrata fra i due pili, della pattuglia acrobatica «Frecce tricolori» con fumata tricolore.