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Se serve, sono pronti ad entrare in azione anche i dieci piloti della pattuglia acrobatica

da Il Piccolo, anno 118, n° 101, p. 3

ROMA Anche i piloti delle Frecce tricolori, la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare italiana, potrebbero essere impiegati nell’intervento della Nato contro Milosevic. A ipotizzarlo – nel corso di un intervista a «Panorama», che ne ha anticipato il testo – è il generale Leonardo Tricarico, comandante della V Ataf di Vicenza, il centro operativo della Nato dal quale dipendono le missioni sulla Serbia.

Tricarico sostiene che le operazioni potranno andare avanti «per tutto il tempo necessario, siamo preparati a farlo».

«Abbiamo forze sufficienti – afferma ancora il generale, rispondendo ad una domanda della giornalista che ricorda come, solo l’anno scorso, si siano congedati 187 piloti italiani – se ce ne fosse bisogno, potrebbe intervenire anche la nostra. pattuglia acrobatica, dieci piloti».

Il comandante della V Ataf, sottolinea inoltre di aver «colto nel governo un’ attenzione importante, anche sotto il profilo tecnico. Vengo consultato dal ministro della Difesa, dalla presidenza del consiglio. E’ un fatto per me nuovo, positivo». A chi sostiene che i piloti italiani siano di serie B rispetto a quelli di altri paesi, Tricarico riponde che si tratta di «un’idea balzana. Non siamo mammolette in cielo».

Niente esibizione domani delle Frecce Tricolori
La guerra nei Balcani cancella l'appuntamento

di Luca Perrino
da Il Piccolo, anno 118, n° 101, p. 15

RIVOLTO Non ci sarà festa, il tradizionale incontro degli 80 club di appassionati, domani, alla base aerea di R-volto, sede del 313.o gruppo di addestramento acrobatico dell’Aeronautica militare italiana. La guerra nei Balcani ha indotto lo stato maggiore dell’arma azzurra a cancellare l’appuntamento di domani, storico incontro dei club dedicati alle Frecce tricolori e tradizionale vetrina d’inizio stagione per gli uomini del tenente colonnello pilota Umberto Rossi.

Niente esibizione, dunque, all’interno di quella base aerea che pur non essendo in prima linea nei raid aerei verso Belgrado, è pur stata utilizzata in talune occasioni in caso di problemi verificatisi nella vicina Aviano. E neppure gli Aermacchi MB 339 della Pattuglia acrobatica nazionale sono mai stati impegnati in operazioni belliche, pur essendo attrezzabili anche per tale compito e pur essendo tutti i piloti abilitati al «pronto combattimento».

Ma la manifestazione di domani a Rivolto non è la sola a essere stata cancellata a causa della guerra. Domenica, infatti, la Pan non ci sarà all’inaugurazione del campo di volo della Comina, a Pordenone, ma sarà assente anche l’8 e 9 maggio prossimi a Bari, in occasione della «Giornata azzurra».

E mentre appaiono in forse anche gli appuntamenti del 16 maggio per la partenza del «Giro d’Italia» e quelli del 22 e 23 maggio per il «Tiger Meet» di. Cameri, non ci resta che aspettare gli appuntamenti del 30 luglio a Grado, del 7 agosto per il «Trieste Air Show» e dell’8 agosto a Lignano Sabbiadoro per la tradizionale «W Lignano».Il 12 settembre, infine, la Pan dovrebbe essere a Tarvisio.

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