(Ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2019)

di Cap. Antonetti S. – Cap. Lopresti G.
da aeronautica.difesa.it – 19 Febbraio 2019

Per la prima volta nella storia del Giro d'Italia, una delle tappe partirà da un aeroporto militare, da Rivolto, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare. Un anno importante per la base friulana: nel 2020 si celebrerà anche la 60^ stagione acrobatica

Si è tenuta nell’hangar delle Frecce Tricolori a Rivolto la conferenza stampa di presentazione della partenza di una tappa del Giro d’Italia 2020. Infatti, proprio dall’interno dell’aeroporto militare, sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare, e per la prima volta nella storia del Giro, partirà una delle tappe più importanti della 103^ edizione della corsa rosa.

Un anno ricco di appuntamenti per la base friulana: nel 2020, infatti, si festeggerà anche la 60^ stagione acrobatica della PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale), che culminerà proprio a Rivolto con una grande manifestazione aerea aperta a tutti gli appassionati del volo e dell’acrobazia aerea. Continua così la proficua collaborazione tra la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e il gruppo RCS Sport.

Nell’ultimo decennio già due volte le Frecce Tricolori hanno accompagnato il Giro d’Italia: nel 2009 durante il passaggio della corsa proprio sulla pista di Rivolto e nel 2014 quando la Corsa Rosa si è chiusa a Trieste.

Il Presidente delle Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga ha dichiarato: “Presidente da poche settimane, lo scorso anno ho avuto il privilegio di assistere alla spettacolare tappa dello Zoncolan, a margine della quale ho espresso l’auspicio che il legame tra il Friuli Venezia Giulia e il Giro d’Italia potesse rafforzarsi già a partire dalle successive edizioni. Annunciare oggi questo nuovo importante appuntamento mi riempie dunque di orgoglio, consapevole che l’unione tra il nostro straordinario territorio e un brand mondiale come il Giro rappresenti un binomio vincente su più traguardi”.

Il Col. Andrea Amadori, Comandante 2° Stormo, nel suo intervento ha detto che “il 2020 per l’Aeronautica Militare sarà un anno importante. Proprio qui a Rivolto la Forza Armata celebrerà la 60^ stagione acrobatica delle Frecce Tricolori e lo farà aprendo l’aeroporto militare a tutti gli appassionati del volo. Collaborazioni al fianco di partner importati come la Regione Friuli Venezia Giulia e il Gruppo RCS, per iniziative affascinanti come quella che abbiamo presentato oggi al 2° Stormo, permettono all’Aeronautica Militare di far conoscere alla collettività il lavoro che svolgiamo quotidianamente, con umiltà e senso del dovere al servizio del Paese”.

Il Magg. Gaetano Farina, Comandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico – Frecce Tricolori ha sottolineato come “stendere il Tricolore più lungo del mondo ancora una volta sul Giro d’Italia sarà per noi un grande orgoglio. Lo sarà ancor di più perché sarà fatto a casa nostra nell’anno in cui celebreremo la 60^ stagione acrobatica delle Frecce Tricolori. Passione, tradizioni, dedizione e lavoro di squadra sono i valori fondamentali che contraddistinguono e caratterizzano da sempre la Pattuglia Acrobatica Nazionale così come il ciclismo ed il Giro d’Italia.

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport ha dichiarato: “Il Giro d’Italia è per il gruppo RCS un evento in continua crescita e che vogliamo sviluppare anno dopo anno. Anche il prossimo anno avremo quasi 200 televisioni collegate nei 5 continenti che ci permetteranno di raggiungere una audience potenziale di oltre 800 milioni di persone. Verranno trasmesse immagini di altissima qualità, focalizzate sia sulla parte sportiva che su quella paesaggistica, artistica e culturale che sono le eccellenze d’Italia come lo sono l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori”.

Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia ha sottolineato come: “annunciare questa partenza, per la prima volta nella storia del Giro d’Italia da un base militare dell’Aeronautica, è per me un onore. Le Frecce Tricolori sono un grande valore aggiunto che daranno lustro anche al Giro d’Italia 2020 come hanno fatto già nel recente passato.  Ricordo le acrobazie e il tricolore che passava sulle nostre teste nel 2009  – quando con la corsa siamo transitati proprio dalla pista di questo aeroporto o nel 2014 quando le Frecce Tricolori hanno colorato il finale del Giro a Trieste. Con la Regione Friuli Venezia Giulia abbiamo un rapporto storico che si è consolidato negli ultimi decenni con partenze e arrivi di grande spessore e con grandi vincitori come Froome lo scorso anno sullo Zoncolan o lo spettacolare epilogo del Giro a Trieste nel 2014. Organizzare questa partenza, unica nella storia, dimostra che la sinergia tra la Corsa Rosa, il Friuli Venezia Giulia, l’Aeronautica Militare e tutte le istituzioni coinvolte è ancora una volta vincente”.

Enzo Cainero, promoter delle tappe friulane del Giro d’Italia ha detto che “questo nuovo progetto nasce della fattiva collaborazione – che mi lega ormai a doppio filo – con la Regione, le Frecce Tricolori e RCS e che voglio ringraziare per la fiducia. Nell’ultimo decennio le Frecce Tricolori si sono esibite al Giro due volte, una volta ogni 5 anni (2009 e 2014), e non potevano mancare nel 2020 quando avranno una ricorrenza importantissima da festeggiare.

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