(Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2020)

Per Emanuele Savani manca soltanto l’ufficialità. L’orgoglio dell’amministrazione comunale: «Ci onora»

di Chiara Benotti
da http://messaggeroveneto.gelocal.it, 4 agosto 2015

PORDENONE. “Emanuele sei grande”. Non è ancora ufficiale, ma il cartello affisso nella pescheria di famiglia, nel centro di Azzano Decimo, è inequivocabile: il pilota dell’Aeronautica militare Emanuele Savani sarà un nuovo “top gun” delle Frecce tricolori.
Debutto nel 2016 per il primo azzanese che entrerà nella flotta super selezionata di Rivolto: l’annuncio, con l’investitura ufficiale, avverrà nell’hangar della base udinese adicembre, forse nella cerimonia tradizionale del poster. «No comment» ha tagliato corto il fratello Alberto. Ma in paese ne parlano tutti.
«Il tenente Savani è l’orgoglio di Azzano Decimo: un grande cittadino che ci onora». Parole di Massimiliano Trovato, consigliere comunale di maggioranza, che ha celebrato ieri la notizia.
«La sua nomina a pilota delle Frecce – ha proseguito – dimostra che, anche senza essere figli d’arte, si può ottenere un grande risultato con la forza della determinazione, il talento e tanti sacrifici. Bravo Emanuele a nome di tutta l’amministrazione».
Gli amici di sempre dicono che Emanuele ha realizzato il suo sogno di bambino: volare, sempre più in alto. «Da piccolo diceva che voleva fare il pilota – hanno ricordato in un bar del centro –: Emanuele ora ce l’ha fatta».
La futura “freccia” ha 32 anni e si è formato nell’Accademia militare di Pozzuoli. Nel 2009 il tenente Savani ha completato l’addestramento per conseguire il brevetto di pilota militare, a Galatina. La cerimonia di consegna “delle aquile” pronte a decollare fa parte delle cronache dell’Aeronautica militare.
Allievo ufficiale pilota nel corso “Drago”, del terzo scaglione dell’aeroporto base militare di Galatina, dopo aver completato nel 61° Stormo l’impegnativo addestramento per il conseguimento del brevetto di pilota militare, ha appuntato sulla divisa l’aquila turrita, simbolo del pilota militare.
E’ di stanza a Rivolto e gli amici dicono che la nomina farà cambiare il colore della divisa: da verde militare a blu aviatore.
Le Frecce Tricolori, pattuglia acrobatica nazionale del 313º gruppo dell’Aeronautica militare italiana, sono nate nel 1961. Con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, la pattuglia acrobatica più numerosa al mondo ha un programma di volo che comprende una ventina di acrobazie di 30 minuti.
I migliori piloti accedono alle Frecce Tricolori: uno o due l’anno scelti tra chi ha più di mille ore di volo. Nel 2016 ci sarà Savani.

Da bambino sognava di volare, ora Emanuele sfreccia tra le nuvole

di Mirella Piccin
da ilgazzettino.it, 25 Dicembre 2015 [ fonte ]

PORDENONE – È una storia di cielo, passione e coraggio quella dell’azzanese, il capitano Emanuele Savani, 32 anni, azzanese, il nuovo pilota della formazione delle Frecce Tricolori che volerà nei cieli di tutto il mondo. Ricoprirà la posizione di Pony 8, il terzo pordenonese nella PAN, insieme a Pierangelo Semproniel e Stefano Vit. La formazione 2016 è stata presentata l’altra sera alla base di Rivolto dal comandante Jan Slangen in un’atmosfera familiare e semplice, ma di grande effetto. Presente la famiglia al completo, la mamma Luciana a cui brillavano gli occhi, nonna Cecilia, il fratello Alberto con la compagna, le sorelle Barbara e Ilaria con i figli e i mariti e la fidanzata di Emanuele, Cristina.

Nato a Pordenone il 2 giugno del 1983, è appassionato del volo fin da bambino e la passione ha continuato a crescere con gli anni. In seguito ha frequentato l’Istituto Tecnico Aeronautico «Malignani» di Udine. Nel 2003 entra in Accademia Aeronautica con il Corso Drago V e consegue con Lode la Laurea Magistrale in Scienze Aeronautiche all’Università Federico II di Napoli. Al termine dell’Accademia viene inviato alla scuola di volo del 70° Stormo di Latina per poi transitare a quella del 61° Stormo di Lecce, dove si brevetta pilota militare nel 2009. Assegnato su velivolo AMX, supera con successo nel 2010 il corso pre -operativo e l’anno successivo quello di conversione operativa. A marzo 2012, approda al 132º Gruppo del 51º Stormo di Istrana, conseguendo tutte le qualifiche necessarie all’impiego in missioni nazionali ed operazioni fuori area. Ad oggi Savani ha all’attivo oltre 1100 ore di volo ed è qualificato su velivoli: SF-260 AM/EA, Twin Astir, MB339 A/CD/PAN, AMX-T e AMX. A maggio 2016 ci sarà l’esordio ufficiale come terzo gregario destro e la sua manovra peculiare sarà il «ventaglio» con rotazione a destra.

Quello che contraddistingue l’azzanese Savani è la costanza, la disciplina, e una dose di umiltà, qualità che contraddistinguono gli uomini e le donne delle Frecce Tricolori. La disciplina militare non gli è pesata, ricorda con piacere l’Accademia ed il forte legame che si crea con i colleghi e lo spirito di corpo. Per la comunità azzanese avere per la prima volta un pilota nelle Frecce Tricolori «è un privilegio, un onore». Il sindaco Marco Putto ha sottolineato: «L’amministrazione comunale è orgogliosa per questo importante risultato, che testimonia che con la tenacia e la grinta si possono raggiungere importanti traguardi. Bravo Emanuele, siamo orgogliosi di te». Ma quali doti deve avere un pilota delle Frecce Tricolori? «Sicuramente la qualità più importante è la determinazione – afferma Emanuele – e la voglia di migliorarsi sempre».

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