Ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2020

da ilmattino.it – 9 novembre 2014

Un «Ufo» durante un’esibizione delle Frecce Tricolori. È avvenuto lo scorso 14 giugno, a Forte dei Marmi, e di questo avvistamento inedito c’è anche un filmato che il GAUS, il Gruppo Accademico Ufologico Scandicci, ha presentato oggi in anteprima durante il XV Convegno internazionale di ufologia di Firenze. Il video è opera del cameraman Fabrizio Scorza, 47 anni, di Viareggio, che doveva realizzare un filmato di backstage il giorno delle prove dell’esibizione della Pattuglia acrobatica nazionale, prevista per l’indomani, il 15 giugno.

Questo il suo racconto, durante il convegno del GAUS «Era una giornata caldissima e nell’aria si percepiva qualcosa di strano. Durante l’esibizione c’era un certo nervosismo: i computer, i tablet, gli Ipad si bloccavano. Anche le comunicazioni tra gli aerei in volo e il personale a terra avevano dei problemi.

Lì per lì non ci ho dato peso, sono particolari che mi sono venuti in mente solo in un secondo momento, quando ho rivisto le immagini che avevo girato. Mentre filmavo le evoluzioni delle Frecce Tricolori, con l’occhio fisso nell’obiettivo, non mi sono accorto di nulla. A casa, invece, mentre selezionavo le immagini migliori per avere un girato su cui lavorare, mi sono accorto di quel pallino». Il «pallino» di cui parla Scorza «viene fuori dal niente, arriva ad una velocità molto maggiore degli aerei e si ferma proprio sopra le Frecce Tricolori che passano», racconta lo stesso cameraman.

«Non riuscivo a capire. La prima cosa che mi ha colpito è stata la scia che l’oggetto ha creato nel cielo. Se fosse stato un riflesso di luce, o un problema di ottica della telecamera, avrei visto solo l’oggetto. Invece c’era la scia. Mi sono messo a lavorare sulle immagini, le ho ingrandite, ho fatto un negativo e il pallino si è confermato quello che era: un oggetto solido. Anzi non solo uno, perchè dietro di esso se ne vedono altri due».

L’analisi di Scorza – secondo le cui stime l’oggetto volava a 500 metri sopra le Frecce, quindi a una quota di circa 2.000 metri, ad altissima velocità – è stata confortata dalle analisi degli ufologi del GAUS, ma a tuttoggi non è noto che cosa fosse quel pallino. Il cameraman ha compilato presso i carabinieri di Massa Carrara l’apposito «Modulo di avvistamento di Oggetto volante non identificato», che poi è stato inoltrato all’Aeronautica militare per gli accertamenti di sua competenza, «ma di quell’Ufo non ho saputo più niente», dice. La Toscana si conferma dunque una regione particolarmente «visitata» dagli Oggetti volanti non identificati.

È solo delle settimane scorse la notizia di un avvistamento di un Ufo «di 8-10 metri» di diametro avvistato sulle Alpi Apuane lo scorso 5 aprile e denunciato ai carabinieri di Massa, ma le segnalazioni sono decine. Secondo i dati contenuti nel libro «Ufo I dossier italiani» (Mursia), dei giornalisti Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi, la Toscana è al secondo posto per numero di avvistamenti archiviati dall’Aeronautica militare: 43, su un totale di 445 dal 1972 a tutto il 2013. È preceduta solo dal Lazio, con 53, e seguita da Campania e Lombardia, con 36 avvistamenti ciascuna.

«In anni recenti – hanno detto gli autori, al convegno di Firenze – il 2001 è stato l’anno più gettonato, con 6 avvistamenti in Toscana su un totale nazionale di 12; nel 2010 le segnalazioni archiviate come Ufo dall’Aeronautica sono state 3, mentre un caso si è avuto nel 2008, nel 2009 e nel 2011».

Ufo e Frecce tricolori, incontro ravvicinato

L'avvistamento è avvenuto a Forte dei Marmi il 14 giugno ed è stato ripreso da un cameraman che stava realizzando un video sulla mitica pattuglia

da toscanamedianews.it – 9 novembre 2014

FORTE DEI MARMI — La notizia dell’avvistamento e il video  inedito sono stati presentati a Firenze dal Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci (Gaus), nel corso di convegno internazionale. L’autore del filmato  è il viareggino Fabrizio Scorza, 47 anni, che stava riprendendo il backstage dell’esibizione della pattuglia acrobatica nazionale, prevista per il giorno successivo.

“Era una giornata caldissima e nell’aria si percepiva qualcosa di strano – ha raccontato Scorza al convegno – Durante l’esibizione c’era un certo nervosismo: i computer, i tablet, gli Ipad si bloccavano. Anche le comunicazioni tra gli aerei in volo e il personale a terra erano problematiche”.

“Lì per liì non ci ho dato peso, sono particolari che mi sono venuti in mente solo in un secondo momento, quando ho rivisto le immagini che avevo girato – ha spiegato il cameraman – Mentre filmavo le evoluzioni delle Frecce Tricolori, con l’occhio fisso nell’obiettivo, non mi sono accorto di nulla. A casa, invece, mentre selezionavo le immagini migliori per avere un girato su cui lavorare, mi sono accorto di quel pallino”.

Il pallino viene descritto da Scorza come qualcosa che “viene fuori dal niente, arriva ad una velocità molto maggiore degli aerei e si ferma proprio sopra le Frecce Tricolori che passavano“.

“Non riuscivo a capire – ha aggiunto il cameraman – La prima cosa che mi ha colpito è stata la scia che l’oggetto ha creato nel cielo. Se fosse stato un riflesso di luce o un problema di ottica della telecamera, avrei visto solo l’oggetto. Invece c’era la scia. Mi sono messo a lavorare sulle immagini, le ho ingrandite, ho fatto un negativo e il pallino si è confermato quello che era: un oggetto solido. Anzi non solo uno, perché dietro di esso se ne vedono altri due“.

L’oggetto in questione, stando al resoconto dell’autore del video, volava 500 metri sopra le Frecce, quindi a una quota di circa 2.000 metri, a velocità elevatissima. Informazioni che hanno trovato conferma anche dalle analisi delle immagini effettuate degli ufologi del Gaus. Fino ad oggi però nessuno è riuscito a spiegare che cosa fosse quel pallino.

Dopo L’avvistamento, il cameraman ha segnalato l’accaduto ai Carabinieri di Massa Carrara compilando il modulo di “avvistamento di oggetto volante non identificato” che poi è stato inoltrato all’Aeronautica militare per ulteriori accertamenti.

Da allora nel gli studiosi del Gaus nè Sforza hanno più avuto notizie.

La Toscana è comunque una regione particolarmente apprezzata dagli oggetti volanti non identificati. Non più tardi del 5 aprile scorso furono due coniugi ad avvistare un ufo sulle Alpi Apuane. Ma le segnalazioni sono tantissime.

Secondo i dati contenuti nel libro Ufo dossier italiani scritto da Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi, dal 1972 al 2013 gli avvistamenti archiviati dall’Aeronautica sono stati 445 e di questi 43 sono avvenuti in Toscana, seconda regione italiana per incontri ravvicinati del terzo tipo dopo il Lazio. Seguono Campania e Lombardia, con 36 avvistamenti ciascuna.

L’anno in cui è stato registrato il maggior numero di avvistamenti è stato il 2001 (12 in Italia di cui 6 in Toscana). Nel 2010 le segnalazioni archiviate come Ufo dall’Aeronautica sono state 3. Ndl 2008, nel 2009 e nel 2011 invece ê stato registrato solo un caso all’anno.

La Difesa: «La Pan non ha visto nulla»

di Viviana Zamarian
da ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto, 11 novembre 2014 [ fonte ]

CODROIPO «I piloti delle Frecce Tricolori non hanno visto né si sono accorti di nulla». Allo Stato Maggiore della Difesa ne sono certi. I piloti della Pan non hanno notato alcun oggetto volante non identificato durante il loro volo acrobatico a Forte dei Marmi il 14 giugno scorso. Dunque nessun avvistamento dell’Ufo filmato da un cameraman di Viareggio, Fabrizio Scorza, durante la loro esibizione.

Di questo ne è sicuro anche l’ex comandante delle Frecce Tricolori Alberto Moretti. «Sono certo – afferma dopo aver visionato il video diverse volte – che se i piloti si fossero accorti di questa situazione, se avessero avuto problemi nella strumentazione di bordo o nelle apparecchiature di radiocomunicazione, il comandante avrebbe immediatamente interrotto il volo e fatto rientrare gli aerei per una questione di sicurezza. Inoltre dalle immagini non si comprende bene in quanto questo oggetto arriva all’improvviso, rimane sospeso e poi non si capisce quando va via». Insomma, nessuno in volo si è accorto di nulla.

Il filmato, in cui si vede uno strano oggetto luminoso arrivare e misteriosamente fermarsi come per assistere all’esibizione della Pan, è stato consegnato ai Carabinieri e inoltrato all’Aeronautica militare per gli accertamenti.

Per le fonti della Difesa, i piloti della Pattuglia acrobatica nazionale non hanno avvistato né tantomeno hanno notato la presenza di un oggetto non identificato che, secondo quanto riferito da Scorza, volava a 500 metri sopra le Frecce, quindi a una quota di circa 2.000 metri, ad altissima velocità. Il volo altrimenti sarebbe stato subito sospeso per evitare qualsiasi tipo di pericolo per loro stessi e per tutte le persone presenti ad assistere allo spettacolo.

Per le Frecce, pertanto, non si è trattato di nessun “fuori programma”. Nessun ufo si sarebbe avvicinato durante le loro acrobazie.

Solo la telecamera, a quanto pare almeno per il momento, è riuscita ad avvistare l’oggetto misterioso che volava nei cieli sopra Forte dei Marmi.

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