(Ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2019)

Una quindicina di componenti della Pattuglia Acrobatica Nazionale ha fatto visita ai bambini ricoverati nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e nel relativo Day Hospital nonché all'Istituto di Ricerca Pediatrica

da cittadellasperanza.org – 31 maggio 2019 [ fonte ] – anche in padovaoggi.it [ fonte ]

La speranza vola alta grazie alle Frecce Tricolori. Ieri pomeriggio una quindicina di componenti della Pattuglia Acrobatica Nazionale, con base aerea a Rivolto (Udine), ha fatto visita ai bambini ricoverati nella Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e nel relativo Day Hospital.

Stupore e sorrisi nel vedere la squadra in divisa che, per la particolare occasione, ha lasciato in dono a tutti i pazienti non solo un momento di spensieratezza, ma anche la brochure 2019 delle Frecce Tricolori, un portachiavi e una penna logati. Non sono mancati autografi, foto e domande curiose come: “Ma l’aeroplano è qui fuori?”

Ad accogliere la Pattuglia vi erano Franco Masello, Stefano Galvanin e Stefania Fochesato, rispettivamente fondatore, presidente e past president della Fondazione Città della Speranza, che hanno ringraziato le Frecce Tricolori per l’iniziativa di beneficenza, promossa congiuntamente ai Club Frecce Tricolori, che ha visto l’1 maggio scorso, al termine dell’ultimo volo di addestramento prima dell’inizio della stagione acrobatica 2019, la consegna di un assegno di 28.500 euro.

“Un pensiero speciale va anche all’amico Remigio Villanova, del Primo Club Frecce Tricolori, che ha dato vita a questa meravigliosa collaborazione”, hanno sottolineato i rappresentanti di Città della Speranza.

Il pomeriggio si è concluso con la visita dell’Istituto di Ricerca Pediatrica, nella fattispecie del Laboratorio di oncologia pediatrica, trapianto di cellule staminali e terapia genica, sotto la guida della prof.ssa Alessandra Biffi e della ricercatrice dott.ssa Lara Mussolin. Ha portato il proprio saluto anche la direttrice scientifica, prof.ssa Antonella Viola.

“Sapere di essere riusciti a regalare un sorriso, anche ad un solo bimbo, ci riempie di immensa gioia e conferisce ancora maggior significato al nostro lavoro”, ha dichiarato il comandante della PAN, Gaetano Farina.

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