Ultimo aggiornamento: 24 Gennaio 2020

A bordo di un aliante

da Corriere della sera, 22 aprile 1974, p. 22

UDINE, 21 aprile. II comandante in volo della pattuglia acrobatica nazionale « Frecce tricolori », capitano Pietro Purpura, è stato protagonista stamane, poco prima dl mezzogiorno, di un singolare infortunio di volo che avrebbe potuto avere considorevoli conseguenze di carattere diplomatico, dato l’attuale momento di tensione fra l’Italia e la Jugoslavia.

Il capitano Purpura. che oltre ad essere uno del più esperti piloti militari di alta acrobazia, è anche un appassionato del volo a vela, stamane, come di consueto, grazie anche alle più che ottime condizioni atmosferiche, ha voluto compiere un volo con un modernissimo tipo di aliante che soltanto da qualche settimana è in dotazione alla scuola di volo a vela di Udine che ha un apprezzato campo a Povoletto di Cividale del Friuli.

Il comandante Purpura si era alzato in volo verso le 10 e, favorito da una corrente ascensionale di particolare intensità, aveva in brevissimo tempo raggiunto una considerevole quota. Aveva cosi cominciato a volteggiare a larghe spirali, mettendo in mostra la sua abilità in alcune figure.

Dopo oltre un’ora di volo, però, una corrente d’aria violenta e improvvisa ha portato l’aliante fuori della linea di manovra tanto da farlo sconfinare In territorio iugoslavo, nella zona fra Subit e una località dell’alta Slovenia, dove il capitano Purpura si è visto costretto ad atterrare su un vesto spiazzo erboso.

L’atterraggio dell’aliante è stato immediatamente notato dal gendarmi jugoslavi che prestano servizio lungo II confine, i quali hanno subito raggiunto la località e hanno fermato il pilota. Spiegato l’incidente, l’ufficiale, dopo qualche ora, è alato rilasciato e condotto al posto di confine da dove ha fatto ritorno a Udine. Per quanto riguarda l’aliante, al provvederà al ritiro nelle giornata dl domani.

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