Ultimo aggiornamento: 27 Settembre 2021
testo da aeromedia.it [ fonte ]
3 luglio [?] – aerobase Aviano: “Open House”
Organizzazione: 40th Tactical Group U.S.A.F. Aviano
Alla presenza di oltre mezzo milione di spettatori, il 7 luglio 1996 si è svolta la manifestazione “Ali su Aviano”, organizzata congiuntamente dall’USAF e dalla 1ª Regione Aerea dell’Aeronautica Militare.
Oltre 100 velivoli hanno preso parte a quello che è stato il più grande evento aeronautico svoltosi in Italia negli ultimi anni, sia per la quantità che per la qualità degli aeroplani ed elicotteri presentati sia a terra che in volo. Essi provenivano dai ranghi delle forze aeree delle seguenti nazioni: Canada, Repubblica Ceca, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Stati Uniti, Yugoslavia.
A parte la mancata partecipazione di un Northrop B-2, l’air show di Aviano ha portato per la prima volta in Italia un Lockheed-Martin F-117A “Nighthawk” e un MiG 21.
(foto sono state gentilmente concesse da Marco Zara e Renzo Bin)
da Renato Rocchi, La meravigliosa avventura, vol. 4°, Udine, 2000, p. 140
■ 7 luglio – aerobase AVIANO
“Ali su Aviano 96”
● organizzazione: 31.st Fighter Wing – Aviano
● rischieramento: aerobase Aviano
Con la mente si va alle indimenticabili OPEN DAY e OPEN HOUSE di Aviano. Un appuntamento tanto atteso non soltanto dai “fan” italiani ma anche dell’Europa Orientale.
Ben tornato “Aviano Air Display”.
Apro con la lettera-aperta del Comandante il 31.st Fighter Wing indirizzata alla “locale comunità” ospitante. Una lettera che va meditata con attenzione.
A nome del 31st Fighter Wing, Vi do il benvenuto ad “Ali su Aviano 1996” – la manifestazione aerea organizzata congiuntamente dall’Aeronautica Militare ltaliana nostra ospitante e dall’Aeronautica Militare Americana in Europa (USAFE). “Ali su Aviano” ci dà l’opportunità di ringraziare la locale comunità ospitante per il suo continuo supporto, grazie al quale, abbiamo ottemperato ed eccelso in tutte le missioni che la NATO ci ha assegnato in questi anni, incluse le operazioni della Deny Flight, Deliberate Force e Joint Endeavor.
Questa 22a manifestazione aerea, la prima in 10 anni di Aviano, si propone di esibire al pubblico un piacevole assortimento di velivoli e mostre statiche, nonchè esibizioni in volo da parte dei velivoli provenienti da circa 15 Paesi.
Le mostre statiche sono state diversificate al fine di far conoscere nel migliore dei modi la tecnologia aeronautica ed i sistemi d’armamento utilizzati nel teatro della NATO.
La manifestazione aerea offrirà la possibilità di dimostrare la capacità di ogni Paese, dai velivoli supersonici come l’F-16, rinomati in tutto il mondo e schierati qui alla base di Aviano, alle acrobazie aeree che la Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori” ha sempre saputo esprimere ad altissimi livelli in più di 35 anni. In questa magnifica giornata desideriamo che possiate assistere direttamente ad una rassegna di velivoli presenti a terra o in volo facenti parte il nostro comune programma di difesa. Vi prego di considerarVi come a casa Vostra e che possiate divertirVi nello spirito della fratellanza internazionale.
Charles F. Wald
Brig. Gen. U.S. Air Force
Commander, 31st Fighter Wing
Il via alle 11.30 con un lancio “d’assieme” da un G.222 del team paracadutisti dell’A.M. i “Fal-chi Blu” e il team della SETAF, e lo show si apriva alla grande con:
– “Suisse Display Team“, Escadre de Surveillance formazione di 9 PC-7
– Jonathan Group, Fokker DR1 e Tiger Moth
– l’F-117 A Nighthawk, USAF
– l’EF-18 Hornet, Spanish Air Force
– l’F-16A, Belgian Air Force
– il MiG 21 e il MiG-24, Croatian Air Force
– Czech Mi24 Hind Demo Team, 3 Helicopter Mi-24, Czech Air Force
– Super Galeb G-4, Serbian Air Force
– il Tornado IDS, German Air Force
– la “Patrouille de France” formazione di 8 Alphajet
– il “Reparto Sperimentale Volo” partecipava con: T’AMX – il G.222 – il Tornado PA200 – l’NH500
– l'”ltalian Army” con I’Helicopter A129 Mangusta
chiudevano:
le “Frecce Tricolori” con il programma Alto” di 9+1 MB339A/PAN – e il passaggio finale a grande ala alla minima velocità – con i colori della Bandiera italiana,
i piloti componenti il team: STD 96.
È doveroso ricordare che erano 16 i paesi partecipanti con i velivoli in volo o in una mostra statica da lasciarci gli occhi – dove l’USAF aveva messo in linea tutti i suoi gioielli, dando spazio per la presentazione ai Paesi partecipanti e lasciando il finale ai velivoli dell’ Aeronautica Militare Italiana.
Agli organizzatori va l’onore al merito: spettatori: 600.000.