(Ultimo aggiornamento: )

da nonsolomarescialli.it, 15 giugno 2023 [ fonte ]

Un impatto violentissimo non ha lasciato scampo al militare 27enne. Sul posto I carabinieri della stazione di Latisana, intervenuti per i rilievi di rito.

Da quanto si apprende da fonti locali, Vincenzo Varriale, 27 anni , in forza al 313° gruppo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, pare abbia perso il controllo della sua moto a causa dell’asfalto bagnato. Non ci sarebbero altri veicoli coinvolti.

Il militare è finito contro un piccolo albero di gelso perdendo la vita sul colpo. Il dramma è avvenuto ieri sera intorno alle 19.30 in via Petri, a Pozzuolo. Inutili i soccorsi del 118, arrivati subito dopo lo schianto. Per il giovane militare non c’è stato nulla da fare.

Attoniti familiari, colleghi e amici, che in queste gli stanno rivolgendo l’ultimo saluto.

Un amico scrive:

“In 43 giorni la Pattuglia Acrobatica deve affrontare un secondo lutto, ieri sera a Pozzuolo del Friuli in un incidente stradale ha perso la vita l’Aviere Capo Vincenzo Varriale, Capovelivolo delle Frecce Tricolori. Avrebbe dovuto partire oggi per la sua prima missione con la Pattuglia. Purtroppo su questa terra siamo solo di passaggio, ma andarsene a 27 anni non è possibile. Ci tengo a ricordare che nel 2001 un altro collega della Pan se ne andò in uguale maniera: il M.llo Agostino Spinelli. Cieli Blu Vincenzo
Il Centro Magenta partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Varriale, per la perdita del caro figlio Vincenzo Varriale, ragazzo sempre gentile, disponibile e sorridente.
Vincenzo, di te rimarrà in noi, la tua voglia di arrivare lì dove eri arrivato, ossia essere un Aviere dell’A.M.
Alla tua famiglia le più profonde condoglianze e a te un abbraccio”.

Morto in moto, era un tecnico delle Frecce

Vincenzo Varriale, 27enne campano, era in Friuli da meno di un anno. Si occupava della manutenzione degli aerei della Pan

di Elisa Michellut
da Messaggero Veneto, 16 giugno 2023, p. 37

Si era trasferito in Friuli per lavoro, una professione, quella del manutentore aeronautico, che gli aveva regalato tante soddisfazioni. Gli aerei erano sempre stati il suo sogno, fin da quando era bambino.

Mercoledì sera, poco dopo le 19.30, Vincenzo Varriale, 27 anni, originario di San Nicola la Strada, in provincia di Caserta, in sella alla sua moto Ktm 400, stava rientrando nell’area logistica dell’Aeronautica, che si trova tra Pasian di Prato e Campoformido, dove risiedeva da poco meno di un anno, da quando cioè si era trasferito dalla Campania. Il motociclista, all’altezza di Carpeneto, in via Petri, la strada che porta a Pozzuolo, per cause da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un albero prima di rovinare sull’asfalto bagnato. Un impatto violento, che non gli ha lasciato scampo. I sanitari del 118, giunti immediatamente sul posto, hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione ma non è rimasto altro da fare se non constatare il decesso. La moto sulla quale viaggiava Varriale, che indossava regolarmente il casco, è andata completamente distrutta in seguito all’impatto con il tronco dell’albero. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Latisana, intervenuti sul posto per tutti i rilievi, hanno escluso il coinvolgimento di altri mezzi.

Nato in provincia di Caserta il 27 settembre 1995, Vincenzo Varriale era stato assegnato alla base di Rivolto il 9 agosto 2022.

«Era uno specialista della manutenzione dei velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale – fanno sapere dall’Aeronautica –. Era un capo velivolo, che per questa stagione era stato affidato al Pony 8. Era entusiasta del suo lavoro ed era felice di essere riuscito ad approdare alla Pan. Giovedì (ieri, per chi legge) sarebbe volato a Roma con noi in occasione del centenario dell’Aeronautica Militare. È nostro dovere, seppure con un grande dolore nel cuore, andare avanti in memoria di Vincenzo e anche di Alessio, che abbiamo perso un mese e mezzo fa».

I familiari di Varriale, che i colleghi descrivono come un uomo disponibile e ben voluto da tutti, sono arrivati ieri mattina in Friuli dalla provincia di Caserta. Ad accoglierli i colleghi dell’Aeronautica. Vincenzo Varriale, che non era sposato, lascia la mamma Maria, il papà Giuseppe e la sorella Chiara.

Domani i funerali di Vincenzo Varriale: il militare di 27 anni morto in un tragico incidente

Ieri sarebbe dovuto partire per la sua prima missione con la pattuglia

di Daniele Bahri
da ilmeridianonews.it, 17 giugno 2023 [ fonte ]

SAN NICOLA LA STRADA – Si terranno nella giornata di domani alle ore 10:30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli di San Nicola la strada i funerali di Vincenzo Varriale, il giovane di soli 27 anni, manutentore del 313° gruppo, la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare, deceduto tragicamente nella giornata di mercoledì scorso in seguito ad un tremendo incidente a bordo della sua motocicletta.

La dinamica

Il giovane stava percorrendo via Petri, la strada che collega Pozzuolo del Friuli alla frazione di Carpeneto, quando ha perso il controllo della motocicletta, probabilmente a causa della pioggia. È finito su un albero a lato della carreggiata prima di rovinare sull’asfalto. Per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante indossasse regolarmente il casco. I soccorsi giunti sul posto hanno potuto solo constatarne il decesso.

Diplomatosi all’istituto tecnico aeronautico Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni nel 2014, Vincenzo era un grandissimo appassionato di aerei ed era riuscito ad entrare nell’aeronautica militare dove da settembre faceva il manutentore del 313° gruppo, la Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Ieri sarebbe dovuto partire per la sua prima missione con la pattuglia.

Gli amici della 5A, addolorati per la prematura scomparsa dell’amico Vincenzo, porgono il loro cordoglio a tutta la famiglia: “Che Vincenzo ora possa volare libero nei cieli come ha sempre desiderato”

Schianto con la moto. Oggi l’addio a Varriale

da Messaggero Veneto, 17 giugno 2023, p. 38

Saranno celebrati oggi a San Nicola La Strada, suo paese d’origine, i funerali di Vincenzo Varriale, il 27 enne che ha perso la vita in un incidente avvenuto mercoledì sera mentre, in sella a una
moto, stava percorrendo la strada che collega l’abitato di Pozzuolo del Friuli con quello di Carpeneto. Le esequie si svolgeranno alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove il feretro giungerà alle 9. Vincenzo Varriale, aviere capo delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare, lascia la mamma MariaRita Vitale, il papà Giuseppe e la sorella Chiara. Prenderà parte alla cerimonia anche una rappresentanza dei colleghi delle Frecce.

Vincenzo Varriale si era trasferito in Friuli per lavoro. Era manutentore aeronautico, gli aerei erano sempre stati la sua passione.

Mercoledì sera, verso le 19.30, il 27enne della provincia di Caserta, in sella a una Ktm 400, stava rientrando nell’area logistica dell’Aeronautica, che si trova tra Campoformido e Pasian di Prato, dove risiedeva da poco meno di un anno. Il motociclista, all’altezza di Carpeneto, in via Petri, per cause da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito contro un albero prima di rovinare sull’asfalto bagnato.

Il personale sanitario ha cercato di rianimarlo, ma poi non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

L’ultimo toccante saluto all'aviere capo Vincenzo Varriale

di Nicola Ciaramella
da corrieredisannicola.it, 17 giugno 2023 [ fonte ]

Si sono svolti con la commossa partecipazione della città e con gli onori militari i funerali del giovane aviatore delle Frecce Tricolori nato a San Nicola la Strada e deceduto in Friuli per incidente stradale.
Il bellissimo ricordo di Don Pasquale Lunato, che lo ebbe come alunno, e le grandiose parole di Don Filippo: “Dio adorna il suo giardino con i fiori più profumati. Gli aviatori non muoiono mai, perché essi volano sempre nel cielo”.

Il picchetto d’onore dell’Aeronautica Militare, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco, gruppo scout, associazioni e tantissimi cittadini raccolti nella chiesa e sul sagrato di Santa Maria degli Angeli, hanno dato, sabato 17 giugno, l’ultimo saluto a Vincenzo Varriale, giovane ventisettenne di San Nicola la Strada, aviere capo delle Frecce Tricolori in forza al 313° gruppo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, morto mercoledi 14 giugno in un incidente stradale a bordo della sua moto a Pozzuolo del Friuli (in provincia di Udine) in una maledetta curva di una strada (Via Petri) che purtroppo miete continuamente vittime.

La funzione religiosa è stata concelebrata dal parroco Don Antimo Vigliotta con il parroco di Santa Maria della Pietà Don Filippo Frattolillo, Don Pasquale Lunato e Don Domenico Pontillo.

Don Pasquale Lunato ha ricordato il giovane Vincenzo quale suo luminoso e sempre gioioso allievo scolastico. Molto toccante anche il ricordo di Don Filippo, che ha concluso con queste meravigliose parole: “Dio adorna il suo giardino con i fiori più profumati. Gli aviatori non muoiono mai, perché essi volano sempre nel cielo”.
Prima dell’ultimo saluto della salma e dell’affidamento al Signore, la struggente Preghiera dell’Aviatore recitata da un aviere: «Dio di potenza e di gloria, che doni l’arcobaleno ai nostri cieli, noi saliamo nella Tua luce, per cantare, col rombo dei nostri motori, la Tua gloria e la nostra passione. Noi siamo uomini, ma saliamo verso di Te dimentichi del peso della nostra carne, purificati dei nostri peccati. Tu, Dio, dacci le ali delle aquile, lo sguardo delle aquile, l’artiglio delle aquile, per portare – ovunque Tu doni la luce – l’amore, la bandiera, la gloria, d’ Italia e di Roma. Fa, nella pace, dei nostri voli il volo più ardito: fa, nella guerra, della nostra forza la Tua forza, o Signore; perché nessuna ombra sfiori la nostra terra. E sii con noi, come noi con Te, per sempre!».

Spirito indomito, ragazzo solare, gentile, disponibile, sempre sorridente, pieno di vita, con una passione sfrenata per le due ruote, i motori e gli aerei, Vincenzo era stato scout e studente dell’Istituto Aeronautico della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni.

Era manutentore e capovelivolo delle Frecce Tricolori e sarebbe dovuto partire proprio il giorno seguente per la sua prima missione con la pattuglia.
Risiedeva da settembre 2022 nella base aeronautica di via Campoformido a Pasian di Prato (UD).

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