Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2022
Cerimonia di saluto per l'aereo che smetterà di volare. "Rimarrà nella storia come lo Spitfire e il Barone Rosso"
da repubblica.it, 30 maggio 2004 [ fonte ]
ROMA – Lo Starfighter va in pensione. L’orgoglio della aviazione militare smette di volare. Niente più voli per il caccia F-104: dopo 50 anni di servizio torna definitivamente nell’hangar. Per salutarlo, il raduno internazionale degli F-104 e delle pattuglia acrobatiche delle aeronautiche militari di 15 paesi, fra cui le Frecce Tricolori: un appuntamento che ha richiamato migliaia di persone all’aeroporto di Pratica di Mare.
“Oggi la forza armata dà il saluto ufficiale ad un velivolo che ne ha segnato la vita per ben metà dei suoi 81 anni di storia” ha detto il generale Sandro Ferracuti, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica. In tribuna ci sono il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, il ministro della Difesa, Antonio Martino e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giampaolo Di Paola. Alla cerimonia è poi intervenuto anche il presidente del Consiglio, Berlusconi.
“Un mio particolare saluto va ai piloti dell’ F-104 di ieri e di oggi – ha scritto Carlo Azeglio Ciampi in un messaggio – E’ questo un velivolo che, nel corso dei cinquant’anni di impiego operativo, ha contribuito significativamente alla sicurezza nazionale”.
“Oggi è un giorno triste” dice il colonnello dell’Aeronautica Militare Giampaolo Miniscalco, a cui toccherà il compito di pilotare l’ultimo F-104. “Dispiace tantissimo – spiega Miniscalco – dal punto di vista affettivo, perchè sono molto legato a questo aereo, che è uno dei caccia destinati a rimanere nella storia, insieme allo Spitfire e all’aeroplano del Barone Rosso”. L’F-104 di Miniscalco si è messo alla testa di una pattuglia delle Frecce Tricolori nell’ultima esercitazione. Poi l’ha abbandonata, per dirigersi verso l’alto. Per l’ultimo volo.
Foto 1 di Gerhard Plomitzer, 2 di Nicola Maraspini e 3 di Andreas Zeitler