Ultimo aggiornamento: 22 Maggio 2020
I piloti della Pan, in visita al reparto al Santa Maria della Misericordia, hanno dato un grande esempio di solidarietà
da udinetoday.it, 20 gennaio 2020 [ fonte ]
“A soli 12 è ricoverato da quasi 200 giorni in terapia intensiva e ha un sogno, la visita delle Frecce Tricolori. I suoi idoli non si fanno pregare e lo vanno a salutare in reparto, dandogli emozioni forti e coraggio. La storia ha come protagonista Emanuele Spessotto, vittima della sindrome di Kearns Saye. «I piloti della Pan – ha commentato l’assessore regionale alla sanità Riccardo Riccardi – hanno dato un grande esempio di solidarietà». Un piccolo sollievo per il piccolo, chiamato ad affrontare ogni giorno una dura sfida per la sua lotta per la vita.“
” Chi ha provato il volo camminerà guardando il cielo, perché là è stato e là vuole tornare ” Leonardo da Vinci
Chiudiamo questa giornata ricca di emozioni e magia con un bellissimo regalo che i piloti hanno portato ad EMA, un video fatto apposta per lui dove il Comandante Gaetano Farina prende virtualmente per mano EMA e lo porta a vivere una giornata da pilota delle FRECCE TRICOLORI. Stupendo!
Comandante Farina, quando siete andati via EMA ha detto ” andremo a trovarli presto e faremo un giro su quell’aereo ✈️ ”
Non lo sappiamo se questo potrà succedere, il domani non lo conosciamo, ma sappiamo che OGGI siete stati tutti STUPENDI e lui FELICE. Grazie di ❤️
#FORZAEMA ❤️
174° SemIntensiva Cardiochirurgia Ospedale di Udine – Letto 22 ❤️
Le Frecce tricolori realizzano il sogno di Emanuele che lotta per vivere
di Giacomina Pellizzari
da messaggeroveneto.gelocal.it, 18 gennaio 2020 [ fonte ]
Affetto da una malattia rara è in terapia intensiva da 175 giorni. Il padre Andrea: i piloti della Pan sono stati stupendi, grazie.
Anche se non riesce a vedere il cielo, Emanuele Spessotto con l’immaginazione vola tra le nuvole lasciando dietro di sé una scia di speranza spronando così i ricercatori a trovare una cura per combattere la sindrome di Kearns Saye, la malattia rara che a 12 anni gli ha rubato la vista per poi tormentare il suo cuore e quello che ha ricevuto in dono da chi come lui avrebbe voluto vivere.