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La squadra formata dagli assi dell'aria giocherà contro gli Amici del lunedì

da Il Piccolo, anno 117, n° 226, 25 settembre 1998, pag. 23

Sarà un’eccezionale esibizione della pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce tricolori, quella in programma per lunedì nella nostra città. Stavolta però non si tratterà di una dimostrazione di spericolate evoluzioni aeree, bensì di una partita di calcio che vedrà protagonisti gli assi del volo – al comando del colonnello Pier Luigi Fiore – impegnati allo stadio Rocco contro la formazione degli Amici del lunedì.

L’incontro rinnova così la tradizione sportiva delle Frecce, che già si esibirono al Grezar il 28 marzo del ’94. Nella squadra triestina, in quell’occasione, oltre a Causio, Buffoni, Galeone e Ferrari aveva giocato anche l’attuale allenatore alabardato Andrea Mandorlini, che stavoltà sarà però in panchina a osservare Angelo Zanoli – amministratore delegato dell’Ust – invitato dagli Amici del lunedì a scendere in campo.

Il fischio d’inizio della partita sarà dato alle 17.30: il pubblico avrà accesso libero alla tribuna lato Risiera. La pattuglia acrobatica nazionale, forte di tutti i suoi piloti, sarà capitanata dallo stesso comandante Fiore nei panni di valido difensore. L’elemento più incisivo della squadra è invece il capitano Ettore Papa, chiamato «bomber» dai suoi colleghi per il fiuto dei gol.

Nella stessa mattinata di lunedì le Frecce saranno a Barcellona, dove hanno in programma una delle loro spettacolari esibizioni. Appena rientrate a Rivolto, prenderanno (con l’auto, però) la via di Trieste. La partita che si disputerà allo stadio Rocco è supportata dal Comune, il cui Servizio attività sportive assieme al vicesindaco e assessore allo sport Damiani ne ha favorito la realizzazione.

Frecce acrobatiche sul campo del «Rocco»

La formazione calcistica della pattuglia tricolore ha vinto il trofeo «Provincia di Trieste» contro gli «Amici del lunedì»

Forse già nelle prossime settimane un'esibizione sopra la riviera triestina

di Francesco Cardella
da Il Piccolo, anno 117, n° 230, 30 settembre 1998, pag. 17

Paròn Rocco li avrebbe redarguiti sicuramente da par suo dispensando i noti e coloriti accenti gergali. E forse da lassù l’avrà fatto sicuramente osservando come la formazione de «Gli amici del lunedì», una delle sue creature, veniva stracciata per 3-0 dalla rappresentativa calcistica delle Frecce tricolori, apparsa «acrobatica» anche nelle evoluzioni sul manto erboso dello stadio. Ma il trofeo «Provincia di Trieste» è andato ex aequo alle due squadre, mentre le «Frecce» è stato pure conferito il Sigillo della Provincia.

Poco male perché il risultato della prima iniziativa varata in occasione del ventennale della morte di Nereo Rocco ha lasciato posto piuttosto ad alcuni interessanti progetti nonché alla voglia di perpetuare il grande spirito che caratterizzava il mondo sportivo solo pochi lustri fa. E Gli amici del lunedì, è una vera istituzione al riguardo. Sorta quasi trent’anni fa con un nucleo storico costituito dalla famiglia Rocco, Nereo, Tito e Bruno e poi i vari Bergamini, Ciclitira, Schiavio, Pison e altri. Negli anni si è avvalsa di altri personaggi come gli allenatori Buffoni, Ferrari, i giornalisti di Ragogna e il compianto Luchetta, ma ha mantenuto sempre inalterate le coordinate di puro divertimento, di semplici quattro calci a un pallone tradizionalmente all’indomani della bolgia domenicale: «Solo tanto divertimento – ha ricordato Bruno Rocco — e voglia di trovarsi magari dopo anni anche con le famiglie e i figli delle vecchie glorie. Conta solo questo».

La sfida tra le Frecce tricolori e Gli amici del lunedì è stata suggellata da una cerimonia nel palazzo della Provincia. Il presidente Codarin ha premiato i componenti della pattuglia guidati dal comandante tenente colonnello pilota Pier Luigi Fiore, mentre l’assessore allo sport Fabio Scoccimarro ha presentato i progetti in cantiere dell’area ricreativa cittadina. Il primo riguarda la mostra «Immagini e ricordi» incentrato sulla figura a Trieste di Nereo Rocco, in programma a Trieste dal prossimo gennaio. Il neo assessore ha poi ufficialmente formulato la richiesta ai rappresentanti delle Frecce tricolori per uno spettacolo anche cieli di Trieste. La pattuglia acrobatica più celebre al mondo necessita almeno di cinque chilometri di spazio per contenere le evoluzioni aeree. Il versante costiero di Trieste sembra proprio lo scenario ideale per uno spettacolo che presumibilmente potrebbe solcare i cieli cittadini nell’estate prossima. Il comandante della pattuglia acrobatica ha assicurato che farà di tutto per soddisfare l’invito.

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