Il North American F-86 “Sabre” è stato il primo aviogetto utilizzato dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, composta da piloti provenienti da tutti i reparti dell’Aeronautica Militare.

Questo caccia, descritto dai piloti delle Frecce Tricolori come un mezzo molto maneggevole, richiedeva comunque una grande abilità da parte dei piloti. Nel 1963, in seguito ad un aggiornamento del parco velivoli, la pattuglia Frecce Tricolori venne equipaggiata, in sostituzione dei precedenti F-86E Sabre, con i G.91 di opportunamente modificati, privandoli della dotazione bellica e dotati di impianto generatore di fumi. In questa configurazione acquisirono la designazione ufficiale G.91PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale) con la caratteristica livrea azzurra arricchita da tre frecce bianco-rosso-verdi ai lati della fusoliera, ereditata dai Sabre.

Vi ricorda forse qualcosa? Qualcuno di voi si ricorderà dell’edizione speciale di Zonda Cinque allestita da Pagani nel 2010 in occasione del 50° anniversario delle Frecce Tricolori. La Zonda Tricolore si caratterizzava per la livrea azzurra con bande tricolori, che richiama quella degli Aermacchi MB-339 della PAN.

Dieci anni dopo, in occasione dei 60 anni della compagine acrobatica più numerosa del mondo – 10 aerei di cui 9 in formazione e uno solista – abbiamo proposto ad un nostro cliente di personalizzare la sua Dallara Stradale con una livrea tributo all’iconico G.91 della Pattuglia Acrobatica Nazionale rimasto in servizio fino al 1982.

Curiosità: l’auto è stata ritirata dal cliente 16 Novembre 2018, giorno che coincide con il compleanno dell’ing. Dallara.

Frecce Tricolori, chi non conosce la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare, che è tra le più famose al mondo? Il loro nome ufficiale, forse non tutti lo sanno, è 313º Gruppo Addestramento Acrobatico; la pattuglia è nata nel 1961, quando l’Aeronautica stessa ha deciso di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. Sono dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, e si tratta della pattuglia acrobatica più numerosa del mondo. Anche l’automotive vuole rendere omaggio a questo corpo speciale, e non è la prima volta che succede.

Avevamo infatti già visto in passato una supercar stradale omaggiare la storia delle Frecce Tricolori, il cui programma di volo comprende una ventina di acrobazie della durata di circa mezz’ora, che le ha rese famose a livello internazionale. Lo aveva fatto Pagani in occasione del 50esimo anniversario di questa divisone speciale dell’aeronautica. Era stata creata infatti la Zonda Tricolore, un’edizione che non possiamo far altro che definire molto più che speciale, della già esclusiva Zonda Cinque. La livrea dell’auto era stata decorata come quella degli aerei. La supercar fu realizzata in sole tre unità.

Sono passati dieci anni e quindi, alle porte del 60esimo anniversario, oggi troviamo invece Garage Italia, l’azienda di Lapo Elkann, già protagonista di molti lavori speciali di cui abbiamo parlato, che realizza allestimenti e personalizzazioni all’insegna del Made in Italy. La novità proposta ad un cliente in cerca di qualcosa di davvero unico è stata proprio quella di rinfrescare il look della sua Dallara Stradale trasformandola in un omaggio ai 60 anni delle Frecce Tricolori.

L’auto, già speciale, è stata realizzata e consegnata al cliente un paio di anni fa, nel 2018. Riverniciata con i colori e le grafiche del G.91 PAN, il jet acrobatico che viene usato da questo speciale corpo dell’aviazione militare a partire dal 1963 al posto dell’F86E “Sabre”, il primo velivolo che in realtà invece venne usato per questo particolare uso dall’istituzione del corpo, avvenuta giusto 60 anni fa, nel 1960.

Il G.91 PAN, “Pattuglia Acrobatica Nazionale”, è nato prendendo ispirazione dallo stesso modello da ricognizione, un mezzo molto maneggevole e agile, che però era privato delle armi e equipaggiato con l’emettitore di fumo che serve proprio per realizzare quegli incredibili effetti oggi celebri a livello internazionale, che rendono le Frecce Tricolori famose nel mondo. Il modello riprendeva la livrea azzurra con strisce tricolore della bandiera italiana, sono proprio quelle che hanno dato alla “squadra” il soprannome che utilizziamo ancora oggi.

Si chiama Dallara Stradale PAN LX Anniversary l’ultima creazione dell’atelier Garage Italia. Un nome dietro al quale si cela un esemplare della sportiva emiliana personalizzato con una speciale livrea, dedicata al 60esimo anniversario delle Frecce Tricolori.

Un simbolo italiano

La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), meglio nota come Frecce Tricolori, venne fondata il 1 marzo 1961. Da allora la squadriglia è diventata la pattuglia aerea acrobatica più numerosa al mondo, nonché una delle più conosciute e apprezzate a livello internazionale.

Per celebrarne i 60 anni, l’atelier di Lapo Elkann ha realizzato questo esemplare unico di Dallara Stradale, verniciato utilizzando una pellicola adesiva (il cosiddetto wrapping) ispirata alla livrea dei primi due aerei impiegati dalla squadriglia: il Canadair CL-13 Sabre (versione costruita su licenza del North American F-86 Sabre), e il successivo Fiat G.91, utilizzato fino al 1982.

Livrea commemorativa

Come questi velivoli, la Dallara Stradale sfoggia una colorazione azzurra, anche se in una più modaiola tonalità opaca, e presenta sulle fiancate le tre frecce simbolo della pattuglia (ad essere puntigliosi, dovrebbero essere in bianco, rosso e verde, da cui il nome di Frecce Tricolori, mentre sulla vettura sono in giallo con il tricolore solo per la scia).

Frontalmente è stato poi impresso il numero, di colore giallo, che sui velivoli identifica la posizione all’interno della formazione. In questo caso, il proprietario ha scelto per la sua Dallara il ruolo di “Pony 3”, con il nominativo “Pony” utilizzato dalla squadriglia per ricordare il cavallino rampante simbolo dell’asso Francesco Baracca (lo stesso che si ritrova nello stemma della Ferrari).

Meccanica invariata

Nessuna modifica è stata apportata alla meccanica della sportiva di Varano de’ Melegari, che può contare su un quattro cilindri da 2,3 litri turbo in grado di erogare 400 cavalli e spingere le barchetta da 0 a 100 chilometri orari in 3,2 secondi.

Non è la prima volta che il mondo dell’automotive omaggia la Pattuglia Acrobatica Nazionale: dieci anni fa, in occasione del suo 50esimo anniversario, Pagani realizzò tre limitatissimi esemplari di Zonda Tricolore, basati sulla già esclusiva Zonda Cinque e caratterizzati dalla livrea azzurra con bande tricolori, simili a quelle presenti sugli Aermacchi MB-339 attualmente in servizio.