Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre 2021
Titolo originale: Russian air show scaled down
di Stephen Dalziel
da news.bbc.co.uk, 14 agosto 2002 [ fonte ]
Russia’s largest exhibition of civil aviation has opened at Domodedovo airport just outside Moscow, with organisers apparently deciding at the last minute to take an ultra-cautious approach.
The event comes only weeks after the world’s worst air show tragedy at Lviv in Ukraine, meaning that safety questions have been uppermost for the organisers.
Anyone coming to the show’s opening day expecting to see displays of aerobatics was disappointed.
Posters on the Moscow Metro and television advertisements promised flying displays by Russian and Italian military groups.
But the military teams were cancelled less than 48 hours before the exhibition began, and although the Italian pilots were spotted on the ground, they didn’t take to the air.
The official reason for the cancellation of all military flights was that local residents in the Domodedovo area had complained that they didn’t want military jets shattering the peace.
Certainly, there were complaints. But the head of the press service acknowledged that the decision to drop the military part of the program was taken because of fears inspired by what had happened at Lviv.
‘Disappointing’
Even so, two air displays were promised for the opening day. They were somewhat disappointing.
In the first, two helicopters flew in a straight line, one carrying the Russian flag, one the banner for the exhibition.
Then, a single engine light aircraft performed a couple of dives. The second exhibition was simply some more tricks by the light aircraft.
Larger displays are still promised for later in the week, and at the weekend, but the overwhelming feeling is that despite stressing that this show has nothing in common with Lviv, the lessons of that tragedy are playing strongly on the minds of the organisers.
La più grande esposizione russa di aviazione civile è stata aperta all’aeroporto di Domodedovo, appena fuori Mosca, con gli organizzatori che avrebbero deciso all’ultimo minuto di adottare un approccio estremamente cauto.
L’evento arriva solo poche settimane dopo la peggiore tragedia del mondo degli airshow, a Leopoli in Ucraina, il che significa che le questioni di sicurezza sono state al primo posto per gli organizzatori.
Chiunque fosse venuto al giorno di apertura dello spettacolo aspettandosi di vedere esibizioni di acrobazie aeree è rimasto deluso.
I manifesti della metropolitana di Mosca e le pubblicità televisive promettevano esibizioni dei gruppi militari russi e italiani.
Ma le squadre militari sono state cancellate meno di 48 ore prima dell’inizio dell’esibizione e, sebbene i piloti italiani siano stati avvistati a terra, non sono decollati.
Il motivo ufficiale per la cancellazione di tutti i voli militari era che i residenti locali nell’area di Domodedovo si erano lamentati di non volere che i jet militari infrangessero la pace.
Certo, ci sono state lamentele. Ma il capo del servizio stampa ha riconosciuto che la decisione di abbandonare la parte militare del programma è stata presa a causa dei timori ispirati a quanto accaduto a Leopoli.
“deludente”
Ciononostante, per il giorno dell’inaugurazione erano stati promessi due spettacoli aerei. Sono stati un po’ deludenti.
Nella prima due elicotteri volavano in linea retta, uno portava la bandiera russa, l’altro con lo striscione dell’esibizione.
Quindi, un aereo leggero monomotore ha effettuato un paio di picchiate. La seconda esibizione era semplicemente qualche altro giochetto dell’aereo leggero.
Gli spettacoli più grandi sono ancora promessi col procedere della settimana e nel weekend, ma la sensazione travolgente è che nonostante si sia sottolineato che questo spettacolo non ha nulla in comune con Lviv, le lezioni di quella tragedia stanno giocando fortemente nelle menti degli organizzatori.
Da Zero Error Margin – Airshow Display Flying Analysed
di Winston Brent, p. 40 [ fonte ]
In the ongoing onslaught against airshows, the combined impact of 11 September and the relatively poor international airshow safety record, the next victim to fall was the biggest airshow in Russia, both a marketplace for arms sales and a chance for aviation enthusiasts to see the best of Eastern European aviation. Just a little more than two weeks after the Su-27 crashed into the crowd of spectators at an airshow in the Ukraine, military aerobatics at Moscow’s Civil Aviation Airshow were abruptly cancelled on 15 August 2002. The Russian formation aerobatic team and Italian Air Force’s Frecce Tricolori formation aerobatic team were supposed to have performed during the ‘Open Sky’ section of the airshow. Instead, ‘Open Sky’ featured static displays and a demonstration by the Russian Emergency Situations Ministry on fire-fighting and rescue operations. The Moscow Times quotes Alexander Neradko, head of the Russian Civil Aviation Service as saying, “We cannot ignore the Lviv disaster.”
Even though the aircraft itself hadn’t officially been faulted in the Lviv tragedy at that stage of the accident investigation, Russian CAS Neradko told the Moscow Times : “The signals we are getting do not give us grounds to use these aircraft in demonstration flights.” Sergei Rudakov, the general director of the Domodedovo Airport where the week-long airshow was taking place, expected fewer people to attend because of the cancellations. Still, he said, “as many as 80,000 spectators will show up on Saturday and Sunday”.
Nel continuo assalto contro gli airshow, l’impatto combinato dell’11 settembre e il resoconto sulla relativamente scarsa sicurezza negli airshow internazionali ha fatto la successiva vittima nel più grande airshow in Russia, un mercato per le vendite di armi e un’opportunità per gli appassionati di vedere il meglio dell’aviazione dell’Europa orientale. Poco più di due settimane dopo che il Su-27 si è schiantato sulla folla di spettatori durante un’esibizione aerea in Ucraina, l’acrobazia militare all’airshow è stata bruscamente annullata il 15 agosto 2002. Durante la sezione “Open Sky” dell’airshow avrebbero dovuto esibirsi la formazione acrobatica russa e le Frecce dell’Aeronautica Militare Italiana. Invece, “Open Sky” ha presentato esposizioni statiche e una dimostrazione del ministero russo per le situazioni di emergenza sulle operazioni antincendio e di salvataggio. Il Moscow Times cita Alexander Neradko, capo del Servizio dell’aviazione civile russa, che ha affermato: “Non possiamo ignorare il disastro di Leopoli”.
Anche se l’aereo stesso non era stato ufficialmente danneggiato nella tragedia di Lviv in quella fase delle indagini sull’incidente, Neradko del C.A.S. ha dichiarato al Moscow Times: “I segnali che stiamo ricevendo non ci danno possibilità di utilizzare questi aerei in voli dimostrativi.” Sergei Rudakov, il direttore generale dell’aeroporto di Domodedovo dove si stava svolgendo l’airshow, si aspettava un minor numero di partecipanti a causa delle cancellazioni. Tuttavia, ha detto, “sabato e domenica si presenteranno fino a 80.000 spettatori”.
di T. Col. Pil. Maurizio de Rinaldis
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 3 – n° 6 – 1/12/2002 – pag. 1
[…] Francia, Slovacchia, Portogallo, Inghilterra, Spagna sono state le Nazioni toccate quest’anno dalle nostre ali. Purtroppo la prevista esibizione in Russia è stata cancellata, dalla Russia stessa, pochi giorni prima della data di effettuazione. Peccato! Avremmo potuto aggiungere un’altra bandiera, molto significativa, al muro dell’Hangar Pan, ove sono affisse tutte
le bandiere dei Paesi visitati. Ma sono sicuro che prima o poi questo avverrà’. […]