(Ultimo aggiornamento: )

da Renato Rocchi, La splendida avventura – La storia del volo acrobatico, vol. 3°, p. 108

■ 16 giugno – aérodrome Toulouse – Francazal
• “Meeting Aérien International” – Salone dell’ Aeronautica e dello Spazio
• organizzazione: Comitato Salone dell’Aeronautica e dello Spazio

• programma
: erano gli anni che i Saloni andavano di moda. Sotto un cielo minaccioso, aveva inizio il programma di volo con la presentazione dei velivoli della Sud Aviation – di casa a Tolosa, seguiva l’esibizione di Reine Lacour – al secolo “Pompom” – con lo “Stampe” e di tre “teams” acrobatici, in rappresentanza di Italia, Francia e Inghilterra.

Quel pomeriggio il tempo era in netto peggioramento, e Hanna – il “leader” carismatico delle “Red Arrows” – chiedeva a Cumin di scambiare l’orario di intervento, dando l’occasione alle “Frecce” – diceva Hanna – di chiudere lo “show”. Cumin non accettava.

Le “Frecce Tricolori” pur con una copertura di nubi appena oltre i cinquemila piedi – presentavano il programma “Alto di 9+2”, fornendo una esibizione perfetta per precisione, dinamicità e fantasia.

Seguiva la “Patrouille de France” con 7+2 Fouga Magister; mentre le “Red Arrows” di Hanna, appena decollate, venivano investite da un nubifragio, che, in pochi minuti, inondavala pista e i raccordi, e i 9 GNAT – rotta la formazione – guadagnavano la pista, ridotta ad uno specchio d’acqua, e più di un pilota riattaccava anche tre, quattro volte in una situazione che si stava facendo drammatica.

Ma tutto si risolveva per il meglio.

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