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Presentata la manifestazione più importante dell'estate in Riviera

Il 26 luglio, nel cielo di Albenga, elicotteri, deltaplani, paracadutisti e persino la simulazione di un combattimento - Tre offerte per la quota di maggioranza dell'aeroporto

di Romano Strizioli
da La stampa, 28 giugno 1987, p. 6

VILLANOVA D’ALBENGA — Ci sono due scadenze Importanti nel futuro prossimo dell’aeroporto del Ponente ligure: la prima è quella di sabato 4 luglio, la seconda di domenica 28 luglio. Fra sei giorni gli azionisti della dlsclolta società di gestione dello scalo aeroportuale (Scava) si pronunceranno definitivamente e e cerneranno una delle tre domande che sono giunte nei termini previsti. Sarà l’avvio di una vita nuova per Villanova.

Domenica 26 luglio, alle 18.30, sopra le teste di quasi – centomila persone, tuoneranno nelle loro spettacolari e impressionanti evoluzioni – le «Frecce Tricolori» con i modernissimi Macchi MB-339, al termine della «Terza manifestazione aerea» (edizioni precedenti nell’80 e nell’83).

Sarà un pomeriggio di festa che calamiterà l’interesse della popolazione turistica della Liguria e delle regioni vicine. Una kermesse durante la quale le colline ad anfiteatro naturale della Val Lerrone e dell’Arresela saranno meta di gite e pic-nlc in attesa che, a partire da mezzogiorno, inizino a volteggiare velivoli ultraleggerì, deltaplani, aeromodelli, i paracadutisti, aerei executive e militari e persino, nella simulazione di uu combattlmento aereo della grande guerra, un biplano e 41 mltlco triplano del Barone Rosso, elicotteri, i cinque prestigiosi acrobati del gruppo delle Alpi Eagles (in totale, quasi una trentina di spettacoli del cielo).

La manifestazione aerea è stata presentata — nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso il circolo della stampa di Albenga — dal direttore dello staff organizzativo, il comandante Mauro Zunino, presidente dell’Aero club locale di Savona e della Riviera. «Non è facile — ha detto Zunino — mettere in piedi una simile macchina organizzativa quando abbiamo avuto l’adesione, alla quale d’altronde non potevamo rinunciare, delle Frecce Tricolori, solo 40 giorni prima della manifestazione».

Particolare cura è stato posto per evitare la congestione del traffico, che quattro anni or sono bloccò persino il transito sull’Autostrada del fiori. È stato istituito un comitato di lavoro che esamina tutto la situazione viaria con la ricerca di corsie di emergenza che debbono comunque essere assicurate. Si consiglia di raggiungere il posto dal quale s’intenda assistere all’esibizione (l’ingresso sul campo, dove funzionano bar e buffet, è di lire 5000) verso mezzogiorno, possibilmente (questo è una raccomandazione per i residenti) usando biciclette o mezzi leggeri.

I commenti alle evoluzioni aeree di speaker specializzati saranno diffusi dalle radio Onda Ligure e Liguria International, consentendo cosi, a chi è munito di radio, di seguire le esibizioni anche se non potrà ascoltare gli altorparlanti sul campo. «Debbo dire — ha dichiarato Zunino — che alla disponibilità e al consenso generico delle amministrazioni locali non ha fatto riscontro un pari sostegno economico, a parte Alassio».

Circa il nuovo assetto proprietario della futura società di gestione aeroportuale, fermo il fatto che i privati avranno una quota maggioritaria, ieri mattina sono giunte le offerte della finanziaria regionale Filse (di cui fanno parte dieci privati, fra cui la Piaggio), della ditta dell’importatore al bengalese di prodotti ortofrutticoli Orsero e un’offerta in attesa da parte di una ditta milanese (si fa il nome dell’impresa Mascaroni) che offrirebbe 200 milioni per saldare i debiti e si accollerebbe sino all’80 per cento delle società, indirizzandola a finalità turistiche. Poiché alcuni aspetti di quest’ultima offerta erano sufficientemente chiari è stato concesso al comitato di liquidatori, da parte del soci della ex Seava (Comuni di Albenga, Alessio, Andora, Savona, Imperia ed amministrazione provinicale di Savona) un’altra settimana, scaduta la quale verrà presa la decisione definitiva.

A Villanova gli acrobati del cielo

Si esibiranno anche le Frecce Tricolori e la formazione delle «Alpi Eagles»

La manifestazione aerea internazionale è in programma domenica - Lanci di paracadutisti, con formazioni in volo e attcrraggi di precisione - Spettacolo di alianti - Tra i numerosi velivoli presenti, anche lo storico Fiesler Stork - La «libellula» dell'Eliliguria

di Romano Strizioli
da La stampa, 23 luglio 1987, p. 20

VILLANOVA D’ALBENGA — Non ci sarà un solo attimo di respiro nel pomeriggio aeronautico di domenica. In attesa infatti del momento clou con l’esibizione della pattuglia arobatica nzionale, le «Frecce Tricolori», dalle 12 sarà un ininterrotto carosello di esibizioni di varia natura: acrobazie da campionati del mondo, paracadutisti a gruppi con formazioni in volo e attcrraggi di precisione, team di elicotteri, biplani d’epoca e, per la prima volta nel cielo ligure le «Alpi Eagles», in formazione da cinque velivoli Siai 260.

Ancora: alianti acrobatici, lo storico Fiesler Stork che, su ordine di Hitler, prelevò dal Gran Sasso il «prigioniero» Mussolini, bireattori executive, deltaplani, ultraleggeri, la presentazione al pubblico dell’ormai famoso aereo d’avanguardia «Piaggio 180», del Mariner DI 3 da ricerca e sorveglianza e del biplano Pits Special di Tyrrel.

Si inizierà prima delle 12 con le macchine volanti ultraleggere ed i deltaplani (che scenderanno dalla vetta della Madonna della Guardia). In concomitanza si svolgerà l’esibizione di aeromodelli dell’A.C. Savona. Attorno a mezzogiorno parte la gara nazionale del «Falco Club» a piloni, una competizione che andava di moda in America negli Anni Trenta e che oggi conosce un rinnovato interesse.

I velivoli monomotori ad ala bassa, progettati dall’ingegner Frati, si sfideranno per 20 minuti su di un percorso prefissato, delimitato appunto dai piloni. La gara si preannuncia avvincente e spettacolare.

Seguirà un lancio di paracadutisti e l’esibizione in performances di alta acrobazia della pattuglia Lindberg Flying School composta da cinque velivoli: P68, Cap 10, Zlin 50, Zlin 526, Cap 21. Si avrà quindi il passaggio di bireattori Mitsubishi Mu 300.

A questo punto si alterneranno sul grande palcoscenico ideale, sovrastante la parte dell’aeroporto che costeggia la riva orografica destra dell’Arroscia, il Cap 10 del comandante Cillario, il P 149 del comandante Ferretto (un prezioso cimelio storico), lo spettacolare biplano Pits Special del comandante Tyrrel, il D13 Mariner, un aereo Piaggio con radar costiere del comandante Traini che appare per la prima volta In pubblico, le esibizioni da libellula del piccolo elicottero Robinson R 22 della Eliliguria guidato con maestria dal comandante Merga.

Ancora acrobazie con due grandi della «manetta»: Anselmo e Charollais (direttore della scuola acrobatica «Air Nice») con Zlin 526 e Zlin 50.

Lo spettacolo proseguirà con l’esibizione dell’elicottero A 109 della Polizia, quindi la prima apparizione in pubblico del «Piaggio 180», il nuovo executive dell’industria aeronautica ligure guidato dal comandante Traini.

Sarà a questo punto la volta del velivolo che nell’autunno 1943, al comandi del capitano Skorzeny, si portò via con estrema facilità un Mussolini incappottato dal Gran Sasso, ove era stato posto «agli arresti» dopo le dimissioni del 25 luglio. L’aereo tedesco sarà pilotato dal comandante Cherry.

Nuovi lanci di paracadutisti da parte della Saep, quindi grande esibizione del comandante genovese Sbragi a bordo di un Cheyenne della Piper Italiana. Ancora acrobazie, subito dopo, del comanadante Locateli! a bordo del rosso fiammeggiante Acroduster I.

Dal rombo dei motori si passerà al fruscio impercettibile (come di un’ala d’uccello) degli alianti: sarà la volta delle acrobazie, di due alianti In coppia. Mentre i silenziosi velivoli dalle lunghe ali toccheranno terra, inizierà la sua esibizione l’elicottero AB 212 dell’Aeronautica militare di stanza allo scalo ligure di Luni. Momenti di perfezione singola e di gruppo saranno poi offerti dai cinque piloti acrobatici delle «Alpi Eagles». Ancora paracadutisti (questi appartenenti all’Aero Club Savona, diretto dal professor Lamberti di Albenga) e (forse) il decollo del G 222 dell’Aeronautica militare. Saranno, a quel punto, circa le 18,30 ed il cielo risulterà sgombro in attesa delle fantastiche e mirabolanti evoluzioni delle «Frecce Tricolori» che costituiscono il clou della manifestazione internazionale.

Applausi verso il cielo

Successo della Manifestazione aerea internazionale di Villanova

Applausi verso il cielo I momenti più intensi con il passaggio delle Frecce Tricolori e la dimostrazione dei Vigili del fuoco - Acrobazia, alianti, deltaplani - Oltre 40 mila gli spettatori

di Sandro Chiaramonti
da La stampa, 28 luglio 1987, p. 19

DAL NOSTRO INVIATO ALBENGA — I momenti di più intensa partecipazione si sono avuti quando il maggiore Ivo Nutarelli un palermitano di 37 anni, solista della Pan, la Pattuglia acrobatica nazionale, si è inserito nella «bomba», la figura più attesa delle Frecce Tricolori e quando l’elicottero del Vigili del fuoco di Genova, appena tornato dalla Valtellina, ha concluso il suo esercizio di protezione civile. Spettacolo nel primo caso, dimostrazione di alta professionalità nel soccorso per i Vigili.

Oltre 40 mila persone hanno assistito alla Manifestazione aerea internazionale organizzata dall’Aero club Savona. Diecimila nel campo di aviazione di Villanova, gli altri sulle strade, sui monti, dovunque si potesse vedere qualcosa.

Per la prima volta su Albenga hanno volato gli alianti, grazie all’esibizione in acrobazia di Paolo Trevisan: non è un fatto isolato, il volo a vela entrerà di diritto nelle attività dell’Aero club. Debutto anche per i deltaplani a motore e per il «P 180» della Piaggio (almeno In una manifestazione ufficiale). A portarlo In volo, dimostrandone tutta la potenzialità, è stato il comandante Traini. L’azienda ligure ha mostrato anche il «166 Sem», velivolo per l’antinquinamento in dotazione alla Marina mercantile.

L’acrobazia ha fatto la parte del leone. SI sono esibiti l’ex campione del mondo Marcel Charollais, francese, il campione italiano Sergio Dallan, l’inglese Mark Tirrei, i piloti della Lindbergh School di Torino, i bireattori Mitsubishi, il Cessna Citation. Su tutti Aldo Locatelli, il «barone rosso», con il suo piccolo velivolo. Poi i paracadutisti dell’Aero club e della Saep di Torino, i venti deltaplanisti di Villanova (guidati da Giorgio Santucci). Gli onori di casa sono stati fatti dal velivoli dell’Aero club in formazione, con il presidente Zimino, Pollastri e Patrono. Anche un modo per festeggiare la recente vittoria in Sicilia e il primo posto nel campionato italiano rally aereo, di Sergio Borea.

Di particolare interesse l’esibizione degli elicotteri. Prima 1 piccoli e agili «Robinson» deU’Eliliguria guidati dai comandanti Mergo e Currado, che nei prossimi giorni parteciperanno all’operazione «autostrada sicura» dei volontari della Cri. L’EUliguria ha appena brevettato i primi quattro piloti: Mauro Zunino, Roberto Carcano, Gianni Piccoli e Antonio Massaboa. Poi il potente «AB 212» della Marina militare, di stanza a Luni che ha simulato un soccorso in mare. A bordo i piloti Nicolino Lertora e Massimo Porro. Quest’ultimo ha solo 21 anni ed è un ex allievo dell’Aero club Savona.

Quindi è stata la volta dell’«Agusta Bell 206» dei vigili del fuoco di Genova che, sul tetto di un hangar, hanno compiuto la simulazione di un soccorso in caso di alluvione. I due elicotteri del Vigili di Genova sono appena rientrati dalla Valtellina e dalla Val Brembana, dove hanno partecipato a decine di missioni. Caloroso e significativo l’applauso che ha accompagnato l’uscita del «206». La gara d’epoca di Falco club, uno dei momenti principali della manifestazione, è stata vinta dal biellese Calazzo. Sette aerei che si sono misurati In velocità, acrobazia, passaggi In virata. E ancora, gli aerei fatti in casa, con lavoro e passione, dal Club dell’aviazione popolare di Vercelli.

Infine il piatto forte. I quattro velivoli della pattuglia acrobatica Alpes Eagles (condotti da ex piloti della Pan) e subito dopo le Frecce Tricolori. I dieci Aermacchi «MB 339 A» della Pattuglia acrobatica nazionale hanno compiuto per circa venti minuti le ormai tradizionali evoluzioni, lasciandosi alle spalle la caratteristica striscia tricolore.

Quella di Albenga è ormai diventata la principale manifestazione dell’estate In Riviera, ed è un po’ il simbolo del tanto atteso rilancio dell’aeroporto. Radio Onda Ligure 101 l’ha trasmessa In diretta si è collegata anche Radio Liguria. Perfetta questa volta, la viabilità, coordinata dal vicequestore Sergio Tinti della Stradale di Savona e dal comandante dei vigili di Albenga, Lertora. Mauro Zunino conclude: «Siamo alla terza edizione e l’iniziativa cresce. Certamente recuperiamo in immagine quello che perdiamo dal punto di vista economico».

C’è stato anche un piccolo giallo. Una comunicazione anonima aveva segnalato, alla vigilia, un sabotaggio agli aerei schierati a Villanova e a Genova, dove c’eiano le Frecce Tricolori. Controlli minuziosi e, per fortuna inutili.

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