Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2022

di Silvio Maranzana
da Il Piccolo, anno 125, n° 148, 25 giugno 2006, p. 19

GLI UOMINI DELLA PATTUGLIA ACROBATICA C’è anche un «top gun» muggesano fra i dieci piloti inseriti nella formazione della Pan che questo pomeriggio solcherà i cieli di Trieste. Si tratta del tenente Piercarlo Ciacchi, 29 anni, che ha fatto il proprio esordio nelle Frecce tricolori lo scorso primo maggio a Rivolto, in occasione del tradizionale debutto stagionale della Pattuglia acrobatica nazionale, nel ruolo di gregario destro. Per Ciacchi, oggi, l’emozione sarà intensa almeno quanto quella provata nel giorno dell’esordio, giacché stavolta il volo con le Frecce sarà sui cieli di casa. Prima di lui, della Pan aveva fatto parte soltanto un altro triestino, Fabio Brovedani, negli anni Ottanta.

Ciacchi è uno dei due nuovi innesti di quest’anno fra le fila dell’ambitissima Pattuglia acrobatica nazionale. Il secondo è il tenente Marco Zoppitelli, il primo «top gun» umbro nella storia delle Frecce. Il Friuli Venezia Giulia, quindi, sarà rappresentato anche dal maggiore Marco Lant, classe ’71, nativo di Udine.

Fra gli altri sette piloti schierati oggi il ruolo di solista designato appartiene al maggiore Andrea Rossi, nato a Roma 35 anni fa e militare dell’Aeronautica dal 1989. Capoformazione, invece, è il maggiore Massimo Tammaro, classe ’68, di Savona, anch’egli entrato nell’Accademia aeronautica nel 1989, uno dei «top gun» italiani con più ore di volo sulle spalle e maggior curriculum. Con loro, ancora, voleranno il capitano Simone Pagliani, nato a Roma nel 1973, entrato nella Pan nel 2002, il capitano Jan Slangen, classe ’75, anche lui nativo della capitale, il capitano Andrea Braga, trentatreenne di Milano, da cinque anni nella squadra delle Frecce tricolori, il capitano Simone Cavelli, nato nel 1974 ad Asti, e il tenente Dario Paoli, trentunenne di Viareggio, nella Pan dal 2004.
Non voleranno, infine, il capitano Rudy Barassi e il tenente colonnello Paolo Tarantino, da dieci anni nelle Frecce Tricolori e con un background di oltre 3300 ore di volo, impegnato nel ruolo di comandante a terra.

Le Frecce, nell’occasione, regaleranno al pubblico il loro programma completo, che dura di norma fra i 20 e i 25 minuti. Tra le figure più spettacolari cui si potrà assistere rientrano di certo la «bomba», con il solista che, in risalita, incrocia i velivoli dei compagni impegnati in discesa, nonché la cosiddetta «alona tricolore», che prevede un altro incrocio mozzafiato del solista fra le maglie della formazione, schierata in parallelo. I velivoli in dotazione alle Frecce tricolori sono gli Aermacchi MB-339 biposto: lunghi 10 metri e 90 centimetri per un’apertura alare di 10.80, sono muniti di un motore turbogetto Rolls-Royce Viper 632-43 che consente una velocità massima di 900 chilometri orari.

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