Ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2021

“La pattuglia in volo è splendida, ma pochi attimi prima che ciò avvenga in volo, a terra si è compiuto il miracolo Tecnico-Aereo-Pilota con tutte le emozioni, i dubbi, le certezze che solo amanti affiatati raggiungono. Tutto questo è reso possibile dalla professionalità, umanità e orgoglio di fare bene il proprio lavoro.”

Roberto De Simone, già specialista PAN

NUCLEO

Linea Volo

Presso la Linea Volo sono impiegati tutti i capi velivoli a cui è affidato il compito di effettuare i controlli previsti prima e dopo ogni singolo volo, al fine di affidare in totale sicurezza ad ogni pilota il suo MB339.

Il giro esterno

Prima di salire a bordo, per effettuare la sequenza delle verifiche e la successiva accensione del motore, il pilota deve eseguire una serie di controlli, previsti dai manuali, sulla parte esterna del velivolo.

Durante il cosiddetto “giro esterno”, pilota e capo velivolo compiono insieme un’ultima ispezione prima che l’aereo sia formalmente accettato dalprimo per andare in volo.

Tramite una “camminata” in senso orario attorno all’aeroplano, vengono controllate tutte le prese statiche e dinamiche; si verifica che le prese d’aria siano libere da ostruzioni; tutte le spine di sicurezza vengono rimosse e riposte negli appositi alloggiamenti; viene verificato che le due batterie siano regolarmente allacciate, che i serbatoi dei liquidi idraulici, olio motore e carburante, siano ben chiusi; vengono serrati, tramite le apposite maniglie, tutti gli sportelli lasciati aperti per l’ispezione; non ultimo, durante tutto il giro esterno, vengono verificate le condizioni generali del velivolo con particolare attenzione alle superfici dei comandi di volo.

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Manutenzione meccanica

Il Nucleo Manutenzione Meccanica si occupa della manutenzione della struttura del velivolo, degli impianti idraulici che muovono superfici mobili, carrello, freni e comandi di volo garantendo così di ottenere il miglior assetto del velivolo in ogni condizione di volo.
Il Nucleo si occupa inoltre di assicurare il corretto funzionamento dell’impianto di condizionamento/pressurizzazione della cabina e dell’impianto ossigeno.

I comandi meccanici

I comandi di volo del velivolo MB339 ovvero alettoni, equilibratore e timone di direzione sono tutti di tipo meccanico.

Gli alettoni (superfici presenti sul bordo di uscita delle ali e necessari per il movimento di “rollio” – rotazione intorno all’asse longitudinale) e l’equilibratore (o timone di profondità, presente al bordo di uscita del piano orizzontale di coda e responsabile del “cabra-picchia”) sono azionati mediante la barra (cloche).

La pedaliera riassume invece il controllo del ruotino (quando a terra) e del timone di direzione (presente al bordo di uscita del piano verticale di coda e responsabile della rotazione di intorno all’asse verticale) oltre che i comandi dei freni.

Azionando la barra e la pedaliera, le superfici di volo vengono poste in movimento tramite una trasmissione realizzata a mezzo di aste, leve e meccanismi di rinvio.

Per tali tipi di comandi, visto il collegamento puramente meccanico, maggiore è la velocità dell’aria che impatta sulla superficie di controllo, maggiore sarà lo sforzo che il pilota dovrà esercitare sui comandi.

Unica eccezione a questo è presente nella parte terminale del meccanismo di movimento degli alettoni: un sistema di servo-assistenza idraulica aiuta il movimento per diminuire lo sforzo del pilota sulla barra; tale sforzo sarà superiore, ma sarà comunque possibile il movimento degli alettoni, in caso di avaria della servo-assistenza.

A differenza dei velivoli di ultima generazione,dove le superfici vengono azionate da sistemi elettromeccanici che attuano input di natura elettrica forniti tramite la cloche (flyby-wire), sul velivolo MB339 la trasmissione meccanica assicura una maggiore sensibilità da parte del pilota; questo assume grande importanza in una attività peculiare qual è il volo acrobatico collettivo delle Frecce Tricolori.

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Manutenzione propulsori

Gli specialisti del Nucleo Manutenzione Propulsori si occupano della manutenzione dell’impianto carburante del velivolo e provvedono a tutte le lavorazioni necessarie al mantenimento in efficienza del turbogetto Rolls Royce Viper in dotazione al velivolo MB339.

Il motore

Il velivolo è equipaggiato con un motore Turbogetto Rolls-Royce VIPER Mk 632-43 montato all’interno della fusoliera nella parte immediatamente posteriore i serbatoi principali del carburante.

Il motore viene alimentato attraverso due prese d’aria posizionate simmetricamente all’attaccatura delle ali che convogliano l’aria nel motore ingerendo circa 30 kg di aria ogni secondo. L’aria incontra così le palette del primo degli 8 stadi del compressore, una sorta di “ventole” che spingono dietro di sé l’aria portandola alla pressione e temperatura necessarie per entrare nella camera di combustione.

Nella camera avviene la miscelazione, nel rapporto ottimale, tra l’aria così trattata ed il carburante atomizzato proveniente dai serbatoi. I gas caldi, risultato della combustione, raggiungono così grandi livelli di pressione e di temperatura (intorno ai 950°C) e passando attraverso le “ventole” dei 2 stadi della turbina, la portano a ruotare sull’asse fino a una velocità di 13760 giri al minuto generando così la rotazione dell’asse necessaria a far girare gli 8 stadi del compressore posti all’inizio del motore.

La fuoriuscita del flusso caldo dal condotto di scarico dei gas in espansione raggiunge velocità fino a 900 Km/h producendo così, per il principio di azione e reazione, la spinta massima di 1815 kg necessaria alla propulsione dell’MB339.

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Armamento e seggiolino eiettabile

Il personale appartenente al Nucleo Armieri si occupa dell’attività manutentiva dei seggiolini eiettabili e del tettuccio dell’aeroplano garantendo inoltre l’efficienza dell’impianto fumogeno dei velivoli in dotazione al Gruppo.

Il seggiolino

Il velivolo MB339A è equipaggiato con un seggiolino eiettabile Martin Baker MK IT-10F che permette una eiezione sicura dal velivolo da velocità “0” e quota “0” (fermo al suolo) fino alle massime prestazioni di velocitàve quota del velivolo. Il sedile viene eiettato attraverso il tettuccio trasparente (“canopy”) mediante frantumazione ad opera di due rostri fissati sulla sommità del sedile.

Il cannone di eiezione provvede alla propulsione iniziale del sedile completo verso l’esterno della cabina tramite scorrimento su delle guide. I paracadute, estratti automaticamente dalla sequenza completa del seggiolino (paracadute estrattore, paracadute stabilizzatore e paracadute finale di salvataggio) sono stivati nel contenitore rigido che svolge la funzione di poggiatesta e dal quale fuoriescono le cinghie che confluiscono nell’assieme dell’imbracatura del pilota.

Un sistema automatico di costrizione dell’imbracatura e di cordoni per le gambe garantiscono che l’occupante sia perfettamente aderente alla struttura del sedile per evitare che l’incorretta postura possa provocare il suo ferimento durante l’eiezione considerato che si raggiungono fino a 15 G di accelerazione verticale (testa-piedi) e si viene investiti da un flusso d’aria ad alta velocità.

In funzione delle condizioni di pressione (quindi di quota barometrica) viene innescata automaticamente la separazione della struttura dall’occupante e lo spiegamento del paracadute finale di salvataggio. Ciò avviene, in caduta, al raggiungimento di una quota di sopravvivenza di circa 16500 ft (circa 5000 m).

I seggiolini del posto anteriore e posteriore del velivolo vengono proiettati secondo traiettorie divergenti che impediscano la collisione in caso di eiezione contemporanea.

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Sistemi Avionici

Il Nucleo Sistemi Avionici verifica quotidianamente il corretto funzionamento della strumentazione e di tutti gli apparati elettronici di bordo dei velivoli, occupandosi dell’efficienza dei sistemi radio e di navigazione curandone la manutenzione in caso di avaria.

Le radio

Come in tutti gli aeroplani militari e civili, anche a bordo del MB339 PAN sono installate le necessarie apparecchiature per stabilire il contatto radio tra il pilota e gli enti del controllo del traffico aereo.

In particolare, il velivolo in dotazione alla PAN è equipaggiato con 2 distinti apparati radio che danno la possibilità al pilota di differenziare le comunicazioni indispensabili per la navigazione aerea da quelle che devono avvenire all’interno della formazione e tra quest’ultima e la biga.

Durante un’esibizione delle Frecce Tricolori, così come nei voli di addestramento, il capo formazione non lascia nulla al caso: tutti gli ordini, i cambi di direzione, di assetto e di velocità vengono annunciati via radio in un continuo
flusso di comunicazioni che avvengono con i gregari e con il Comandante in biga, il quale, oltre al controllo visivo, si avvale quindi del contatto radio per supervisionare l’intera condotta del volo.

Sia per gli aerei della formazione che per la biga terra, è quindi fondamentale avere a disposizione almeno un apparato radio efficiente a beneficio della sicurezza del volo, pena l’interruzione della manovra in corso e dell’intera esibizione.

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Elettromeccanici di bordo

Il Nucleo Elettromeccanici di Bordo si occupa della manutenzione degli impianti elettrici, degli apparati e degli strumenti presenti nelle cabine di pilotaggio del velivolo MB339.

L'altimetro

Uno tra gli strumenti più importanti per il volo acrobatico delle Frecce Tricolori è l’altimetro.

Situato all’interno del cockpit, sulla plancia frontale, non è altro che un barometro che riesce a convertire le misurazioni della pressione atmosferica in letture di quota. In funzione della superficie presa a riferimento si possono distinguere 3 differenti regolazioni altimetriche:

  • la prima è il QNH: quando il valore di pressione inserito corrisponde a quello del mare, l’altimetro segnerà l’altitudine sopra il livello del mare;
  • c’è poi il QNE: in tal caso il valore di pressione inserito corrisponde a quello della isobarica standard e l’altimetro darà indicazione dei livelli di volo (utilizzati a media ed alta quota);
  • infine c’è il QFE: se il valore di pressione inserito corrisponde a quello della superficie aeroportuale, l’altimetro segnerà quota 0 quando l’aeroplano si trova a terra, mentre in volo darà al pilota la quota rispetto all’aeroporto.

Quest’ultima regolazione è quella maggiormente utilizzata per il volo acrobatico a bassa quota delle Frecce Tricolori, poiché quasi istantaneamente fornisce al pilota la reale distanza dal terreno sottostante.

Sebbene il volo delle frecce Tricolori sia effettuato interamente a vista per la quasi totalità del programma, la precisione di questo strumento risulta fondamentale ed è proprio grazie al lavoro del personale elettromeccanico che l’affidabilità dell’altimetro rende possibile l’esecuzione di manovre come la bomba, in cui gli aeroplani incrociano su uno stesso punto ma a quote differenti.

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Equipaggiamento

Il personale del Nucleo Equipaggiamento ispeziona quotidianamente il casco, la tuta anti-G ed il “secumar” (giubbotto di salvataggio) insieme al paracadute ed al pacco di sopravvivenza presenti sul seggiolino eiettabile Martin Baker.  L’efficienza dell’equipaggiamento preserva l’integrità fisica del personale durante tutte le condizioni del volo.

Il "survival pack"

Il “Pilot Survival Pack” è un contenitore rigido posizionato al di sotto della seduta del seggiolino di eiezione Martin Baker MK IT-10F; è collegato mediante una fune all’imbracatura personale del pilota e questo accorgimento permette che l’alloggiamento rimanga vincolato al pilota anche oltre il termine della procedura automatica di eiezione.

Al suo interno vengono stivati numerosi articoli necessari alla sopravvivenza del pilota per tutto il periodo necessario all’intervento dei soccorsi: un battellino monoposto che può essere utilizzato nel caso di ammaraggio del pilota dopo l’eiezione; un dissalatore ad osmosi che gli consentirà di produrre acqua potabile dall’acqua del mare; razioni di viveri gli permetteranno invece il sostentamento durante l’attesa.

A completare il kit sono alloggiati nel pack una serie di articoli quali segnalatori di soccorso, fiammiferi antivento che rendano il pilota in grado di affrontare qualsiasi circostanza dovesse presentarsi.

Il “Survival Pack” integra il dispositivo di sopravvivenza costituito dal giubbotto auto-gonfiante di salvataggio e dal meccanismo di sgancio automatico dal casco della maschera di ossigeno, entrambi operati da capsule idrosolubili che consentano la sopravvivenza in acqua nel caso in cui il pilota sia privo di conoscenza.

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Servizi generali

Il Nucleo Servizi Generali si occupa del mantenimento in efficienza delle attrezzature di terra, delle apparecchiature di sollevamento e dei generatori per l’avviamento dei velivoli. Il Nucleo ha inoltre il compito di curare la verniciatura degli aeroplani e delle loro parti.

La verniciatura

La verniciatura dei velivoli è una attività molto importante perché i nostri MB339 si presentino in tutta la loro bellezza rappresentando i colori nazionali in Italia e nel mondo.

Il processo si costituisce di una serie articolata di fasi che inizia collocando il velivolo in una specifica cabina a temperatura e umidità controllate e compiendo una preventiva valutazione di quale siano le parti più usurate.

Si passa poi ad eseguire una pulizia accurata e al termine di questa fase preliminare si inizia l’attività vera e propria; le parti da lavorare vengono delimitate con del nastro telato così da non rovinare le aree in buono stato per poi passare alla fase di “levigatura” delle parti da trattare per riportarle alle condizioni naturali.

Concluse queste operazioni si procede andando a coprire con una carta speciale tutte le aree del velivolo sulle quali non deve essere effettuata la verniciatura; lo strato applicato di carta impedirà che la nuova vernice applicata ed il caldo del forno di asciugatura deteriorino gli strati presenti sulle porzioni in buono stato di conservazione.

Ultimata la preparazione del velivolo si procede con la verniciatura vera e propria applicando solo un colore al giorno per attendere il necessario tempo di essiccatura di ciascuna tinta pari a 8 ore.

Una volta conclusa la verniciatura il velivolo viene scoperto, lucidato e dopo eventuali ritocchi realizzati a mano, riconsegnato alla manutenzione per il ripristino dello stato di efficienza.

A circa 15 giorni dall’inizio della stagione acrobatica, viene realizzata l’associazione tra ciascun pilota e il rispettivo velivolo verniciando il numero di Pony ed il nominativo sul musetto tramite delle maschere sagomate e viene applicato il numero adesivo sul piano verticale di coda.

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Controllo qualità

Il Nucleo Controllo Qualità, attraverso il controllo dei processi manutentivi, delle attrezzature e della formazione del personale, assicura i requisiti necessari al mantenimento dell’“aeronavigabilità” dei velivoli.

Gli strumenti di controllo

La verifiche del controllo qualità vengono realizzate per garantire un ulteriore passaggio di controllo sulle attività effettuate e garantire così il massivo livello di sicurezza, efficienza ed efficacia di tutte le lavorazioni.

L’attività viene compiuta principalmente attraverso l’implementazione, la verifica e l’aggiornamento di rigorose procedure manutentive.

Parallelamente a questo vengono realizzati controlli sulle varie strumentazioni ed utensili impiegati per le lavorazioni; per compiere questa operazione il personale responsabile del controllo di qualità si avvale di alcuni strumenti meccanici utili a verificare che i dispositivi in uso per la manutenzione dei velivoli diano informazioni affidabili e veritiere.

Un esempio di tali strumenti è la chiave torsiometrica: questo utensile viene utilizzato per verificare che la giusta coppia di serraggio venga applicata agli organi di collegamento filettati (es. i dadi che tengono in sede ruote del carrello).

Un altro esempio di verifica è quella realizzata mediante specifici banchi di controllo per appurare la taratura secondo gli standard dei manometri utilizzati per l’impianto ossigeno, per l’aria compressa o per l’azoto.

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Tecnico e segreteria

La Segreteria Tecnica si occupa dell’aggiornamento delle pubblicazioni tecniche indispensabili per la corretta esecuzione della manutenzione dei velivoli. Nello specifico, il Nucleo Programmazione Lavori pianifica gli interventi manutentivi ed è responsabile della cura e dell’aggiornamento della documentazione caratteristica dei velivoli.

Il libretto del velivolo

Anche gli aerei delle Frecce Tricolori hanno la loro carta d’identità: proprio come avviene per ogni mezzo di locomozione, ad ogni velivolo del 313° Gruppo è infatti associato un documento chiamato “Libretto dei rapporti di volo e registro della manutenzione dell’aeromobile”.

In particolare, il libretto di volo in questione, è il modello DP/5069 che si compone di 4 parti fondamentali:

  • PARTE I “rapporti di volo”, in cui l’equipaggio inserisce tutti i dati riferiti al volo: nominativi del personale che ha volato sull’aeromobile con le relative mansioni a bordo, informazioni sulla durata del volo con orari e luoghi di decollo e atterraggio, tipo e scopo della missione effettuata con apposita firma finale dal capo Equipaggio;
  • PARTE II “registro ispezioni e manutenzione aeromobile”, in cui viene descritto lo stato generale del velivolo: i rilievi manutentivi con le avarie riscontrate e le azioni correttive effettuate, le eventuali autorizzazioni  eccezionali, il numero di ore di funzionamento del motore e tutti i dati relativi ai rifornimenti di combustibile, ossigeno e oli lubrificanti;
  • PARTE III “elenco provvedimenti correttivi differiti”, in cui vengono elencati e descritti tutti i provvedimenti correttivi che, a seguito dell’appropriata valutazione dell’ufficiale tecnico responsabile, potranno essere posticipati nel tempo;
  • PARTE IV “dati caratteristici generali dell’aeromobile”, che contiene tutte le informazioni relative alle caratteristiche dei velivoli, come le capacità dei serbatoi di combustibile e oli lubrificanti, tutto il prospetto delle ispezioni con le varie scadenze programmate e le sostituzioni periodiche da effettuare.

NUCLEO

Gestione materiali

Il Nucleo Gestione Materiali garantisce l’approvvigionamento dei pezzi di ricambio necessari all’attività di manutenzione ed all’acquisto di materiale di consumo, vestiario ed attrezzature per tutto il 313° Gruppo A.A.

Il "SILEF"

Presso le Frecce Tricolori, così come in tutti i Reparti dell’Aeronautica Militare, la gestione dei materiali e dei magazzini è informatizzata attraverso l’ausilio di uno specifico software. Parliamo del SILEF, acronimo di Sistema Integrato Logistico Eurofighter.

Questo applicativo, evoluzione di un sistema di gestione logistica integrata precedentemente in uso, nacque per tutte le esigenze del circuito manutentivo del velivolo EF2000.

Successivamente esteso a tutti i settori afferenti l’approvvigionamento e la gestione delle scorte dell’Aeronautica Militare, il sistema gestisce ad oggi qualsiasi tipologia materiale: dal velivolo completo e la registrazione della sua attività, alle scadenze dei singoli pezzi di ricambio del velivolo per consentirne l’approvvigionamento con il necessario anticipo; vengono gestite tutte le apparecchiature, i PC fino ai dispositivi di protezione più semplici come  guanti e cuffie anti-rumore, passando per la gestione dei singoli elementi di vestiario che compongono le uniformi del personale.

STAFF

Operazioni

Il personale dello Staff Operazioni cura la pianificazione ed i coordinamenti operativi in supporto all’attività di volo mediante una costante interazione con gli Enti del controllo del traffico aereo. Si occupa, inoltre, delle attività statistiche e dello sviluppo e dell’implementazione delle risorse informatiche del Gruppo.

La S.O.R.

Come avviene per ogni reparto di volo dell’Aeronautica Militare, anche le Frecce Tricolori dispongono di una Sala Operativa di Reparto, comunemente denominata con il suo acronimo di SOR.

Alla gestione di questa vi è la presenza di un sottufficiale in possesso di un’abilitazione specifica che ha il compito di curare i necessari coordinamenti per il corretto svolgimento dell’attività di volo e del supporto a terra, sia in normali condizioni che in situazioni di emergenza.

Per assolvere tali funzioni, la postazione della Sala Operativa si compone di varie strumentazioni telematiche come PC per la gestione telematica dell’attività di volo, dispositivi telefonici in contatto diretto con gli enti del traffico aereo e apparecchiature radiofoniche che rendono possibile l’immediata comunicazione con la biga e gli aeroplani della formazione in volo per qualsiasi tipologia d’intervento richiesta.

SEGRETERIA

Comando

La Segreteria Comando fornisce il necessario supporto alla gestione delle pratiche amministrative e logistiche del Gruppo e si occupa dello smistamento delle comunicazioni in entrata ed uscita dall’Ente.

NUCLEO

Personale

Tra i principali compiti del Nucleo Personale, rientrano la trattazione di tutte le pratiche relative allo stato giuridico ed all’avanzamento di carriera del personale in servizio e l’aggiornamento dei documenti caratteristici e matricolari.

STAFF

Pubbliche relazioni

L’Ufficio Pubbliche Relazioni rappresenta l’interfaccia con l’esterno del 313° Gruppo A.A. e si occupa di coordinare tutti gli eventi “a terra” delle Frecce Tricolori.

LABORATORIO

Fotografico

Il personale del Nucleo Fotografico, ha il compito di effettuare le riprese “tecniche” dei voli e di realizzare materiale video-fotografico per documentare e promuovere le attività della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

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Contenuti di testo e foto dalla brochure 2021 delle Frecce Tricolori – Contenuti video dal canale ufficiale Twitter della PAN

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