Ultimo aggiornamento: 1 Giugno 2024
Le nuove armi del cielo nella grande mostra di Aviano
Preparativi per la parata aerea del 25 giugno
Sarà esposta una serie di apparecchi dalle prestazioni eccezionali
da Il Piccolo, 18 giugno 1961, p. 8
Aviano, 17
La grande manifestazione aviatoria di Aviano avrà luogo quest’anno il 25 giugno. Ancora non è stato reso noto il programma della parata, ma le molte migliaia di persone che hanno potuto seguire e ammirare le spericolate acrobazie dei «Lancieri Neri» della pattuglia dei «Getti Tonanti» e di quella dei «Diavoli Rossi», o quella degli «Skyblazers» americani sui loro aviogetti da caccia «F 100», hanno già potuto capire che la manifestazione sarà anche superiore alle precedenti e degna delle glorie dei reparti aerei italiani e statunitensi.
Oltre alla parata aerea, il pubblico potrà ammirare la mostra statica, allestita entro il recinto della stessa Base NATO, comprendente i più moderni tipi di aerei in dotazione all’USAF, gli equipaggiamenti, i materiali di emergenza e le armi (missili compresi), ecc.
Sarà infatti esposto il caccia-bombardiere «P 101-A Voodoo», che può volare a oltre duemila chilometri orari. Questo aereo, dato il suo armamento pesante e le caratteristcihe di «aviogetto ognitempo», può essere impiegato anche per il trasporto di una bomba atomica a grandi distanze, utilizzando il rifornimento in volo. La maggior parte del carburante che consente al «Voodoo» una cosi vasta autonomia è contenuta nella fusoliera e altro carburante può essere trasportato all’e-sterno dell’aereo. L’altitudine e le altre caratteristiche di volo sono ovviamente mantenute segrete.
Della mostra farà parte anche il «B 66 B Destroyer», aereo da bombardarne!nto tattico costruito dalla «Douglas Aircraft Company», che anche a pieno carico può raggiungere obbiettivi molto distanti e ritornare alla base senza bisogno di alcun rifornimento; azionato da due motori «Allison», che sviluppano una spinta pari a circa 5 mila chilogrammi, è indubbiamente uno dei più potenti bombardieri veloci dell’USAF e le sue caratteristiche, al pari di quelle del «Voodoo», sono mantenute segrete.
Saranno in visione anche il «Delta Dagger F 102», e lo «Starfighter F 104». Il primo è un intercettatore supersonico «ognitempo», costruito dalla «Convair» e in dotazione al comando della Difesa aerea. Azionato da una turbina, ha una velocità agirantesi sui 1300 chilometri orari e può raggungere quote superiori ai 16 mila metri. Quale armamento dispone di 6 missili «Falcon» e di 24 potentissimi razzi.
II secondo è un caccia diurno ultrasonico e la sua velocità di salita è pari alla velocità che raggiunge in volo orizzontale. Questo tipo di aereo è dotato di sistema di espulsione dei pilota verso il basso ed oltre al normale armamento, un cannoncino da 20 mm. a canne multiple, può essere dotato di missili, razzi ed armi nucleari.
Oltre a questi apparecchi il pubblico potrà ammirare due moderni e recenti prototipi dell’aviazione degli Stati Uniti nel campo dei trasporti: il «C 130 A Ercole», e il «C 124 Globemaster». Malgrado la sua imponente mole e la velocità massima di circa 600 chilometri orari, il primo può decollare ed atterrare in piste estremamente corte e può venire impiegato per voli intercontinentali con un carico di 18 tonnellate oppure con 92 militari muniti di completo equipaggiamento, e all’evvenienza anche essere adibito ad aereo-ospedale, con una capienza di 74 letti.
Affascinante invito gli acrobati del cielo
La tradizionale parata aerea
da Il Piccolo, 18 giugno 1961, p. 6
La Pattuglia acrobatica nazionale, la squadriglia di alta acrobazia dell’Aviazione italiana sarà pure presente alla grande parata aerea italo-americana che, come annunciato, si svolgerà nel cielo di Aviano domenica 25 giugno.
A bordo dei loro neri aviogetti da caccia del tipo F-84 F «Thunderstreak» i piloti della Pattuglia acrobatica nazionale fanno rifulgere le loro alte doti acrobatiche nell’esecuzione di «loopings», virate, quadrifogli, virate di 360 gradi in formazione a coltello ed altre spettacolari, manovre in formazione serrata. Le due dimostrazioni di maggior rilievo, che confermano la loro grande abilità di volo, sono la spettacolare «bomba» ed il decollo e atterraggio in formazione di tutti e sei gli aviogetti.
Il programma della parata aerea comprende dimostrazioni squadriglia di alta acrobazia dell’aviazione statunitense in Europa «Gli Skyblazers»;
rifornimento in volo tra un aereo cisterna e tre aviogetti; acrobazie e passaggi ad alta velocità di caccia supersonici; acrobazie di un G-59 dell’Aviazione italiana; dimostrazione di un elicottero e di una squadra antincendio; manovre a fuoco e da ultimo il lancio di paracadutisti dell’Esercito italiano da parte di aerei C-119.
In tale occasione sempre alla base di Aviano verrà allestita una mostra di equipaggiamenti di volo ed emergenza e di aerei. Il pubblico è cordialmente invitato ad assistere all’intera manifestazione che avrà inizio alle ore 13 e potrà accedere liberamente al campo a partire dalle ore 9.30. Per gli spettatori motorizzati verranno predisposti entro la Base appositi recinti per parcheggi.
La Sezione triestina dell’Associazione Arma Aeronautica, per consentire la partecipazione di tutti i propri iscritti, familiari e simpatizzanti ha predisposto il viaggio in pullman.
Per prenotazioni ed informazioni rivolgersi alla sede di via Dante n. 7, ore 19-20, anche telefonando ai n. 38.066. 90.181.
Seguendo una pluriennale tradizione, anche la Sezione aeronautica del CUS Trieste organizza una gita alla Base aerea NATO di Aviano. La gita partirà dall’Idroscalo di Trieste la mattina di domenica 25 giugno con un pullman espressamente predisposto. Gli interessati sono, invitati a dare la propria adesione alla Segreteria del Centro (CUS, telefono 94671 int. 55).
I componenti della pattuglia acrobatica nazionale. In piedi, da sinistra: ten. Panario, ten. Vianello, maggiore Squarcina, tenente Sabbatini, sottoten. Imparato. A terra il ten. Ferri.
Alle spalle della pattuglia è visibile uno degli aerei «F 86 B» in dotazione al reparto
Sfrecceranno così nel cielo di Aviano
I sette italiani acrobati dell'aria
AI loro attivo oltre 10 mila ore di volo - Tutta una serie di spericolati esercizi
da Il Piccolo, 24 giugno 1961, p . 6
In vista della grandiosa rassegna aerea italo – americana, in programma alla base della NATO ad Aviano domani, i comandi interessati hanno reso noto che alla giornara parteciperà anche la pattuglia acrobatica nazionale, di cui fanno parte il maggiore Mario Squarcina. il tenente Antonio Ferri, il tenente Carlo Sabbatini, iI tenente Franco Panario, il sottotenente Bruno Vianello, il sottotenente Silvano Imparato e il sottotenente Mauro Venturini: da sette uomini, cioè the hanno avuto modo a più riprese di tenere alte le tradizioni dell’acrobazia dei nostri piloti militari.
Il capo pattuglia, maggiore Squarcina, di 40 anni, è nativo di Padova e proviene dai corsi di complemento. Promosso in Spe per merito di guerra, egli ha partecipato ale prime gare internazionali di tiro nel 1954 ed è abilitato quale pilota su velivoli T 33, F 84, F 84 F, G 91, F 86 B. Già comandante della pattuglia acrobatica dei «Diavoli rossi», ha al suo attivo 2185 ore di volo, di cui 1210 su aviogetti.
Il tenente Antonio Ferri, solista. e alternato, ha trentadue anni, è nativo di Bologna ed ha frequentato il corso di pilotaggio negli Stati Uniti. Ha al suo attivo 3300 ore di volo, di cui 200 su aviogetti, ed è stato assegnato alla pattuglia acrobatica nazionale nel. marzo del 1961.
Il tenente Sabbatini, primo gregario di sinistra, ha ventisei anni ed è nato a Roma. Proviene dal corso «Orione II» dell’Accademia aeronautica ed ha conseguito it brevetto di piIota militare nel 1958. Conta 1000 ore di volo, di cui 800 su aviogetti, ed al pari del tenente Ferri e assegnato alla pattuglia nel marzo scorso.
Il tenente Panario, «fanalino» e secondo gregario di destra, è nato ad Alessandila, trentadue anni or sono, e proviene dal secondo corso allievi ufficiali piloti di complemento. Ha conseguito il brevetto di pilota presto la scuola di volo delie PugIie nel 1952. Egli ha al suo attivo circa 2300 ore di volo, a cui 1700 su aviogetti.
Il sottotenente Bruno Vianello, prima gregario di destra, di 24 anni. é nato a Udine e proviene dal 31.mo corso allievi ufficiali piloti di complemento. Ha conseguito il brevetto di pilota militare nel ’60 ed ha al suo attivo circa 400 ore di volo, di cui 300 su aviogetti.
Il sottotenente Imparato, «fanalino» e secondo gregario sinistro, nato a Roma ventitre anni fa, e proviene dal 30.mo corso allievi ufficiali piloti. Pur avendo conseguito ii brevetto di pilota militare solo nello scorso anno, ha già al sue attivo 600 oro di volo, di cui circa 450 su aviogetti. Anch’egli, come il sottotenente Vianello e il tenente Pamario, è entrato a far parte della pattuglia nel marzo scorso.
Infine il sottotenente Venturini, coi suoi ventidue anni, è il più giovane della pattuglia ed ha conseguito il brevetto di pilota militare nel 1960. Conta al suo attivo 450 ore di volo, di cui circa 300 su aviogetti. Fa parte della pattuglia acrobatica dal 18 maggio scorso.
La pattuglia del maggiore Squarcina volerà sul caccia monoposto F 86 B Sabre, aereo a struttura metallica ad ala bassa a freccia, e destinato a operare ad elevata velocità ed alta quota (mille chilometri orari a 15 mila metri d’altezza. Questo apparecchio è azionato da un motore a reazione General Electric da 5200 libbre di spinta, ed è equipaggiato da un carretio di atterraggio triciclo e da un tettuccio del tipo a goccia, per il posto di pilotaggio. Armato di mitraglie, situate sulla parte anteriore della fusoliera, di bombe a razzi, ha un raggio d’azione media di 500 chilometri ed atterra alla velocità di 220 chilometri orari.
Per la sua particolare maneggevolezza, il F 86 B Sabre è stato adottato dalla pattugIla acrobatica nazionale, che il 25 giugno si esibirà in una lunga serie di spericolati esercizi, che culmineranno nella «bomba» e nel volo radente incrociato, facendo trattenere il respiro alle migliaia di spettatori che quel giorno si troveranno alla base aerea di Aviano.
Squarcina viene salutato ad Aviano in occasione dell’Air Show “Open Day”. Sul portellino oltre al nome Pil. Magg. Squarcina c’è l’inizio del nome del Capo Velivolo che all’epoca era il M.llo 3a cl. mot. Graziutti Giordano