Ultimo aggiornamento: 23 Luglio 2020

Alle “Frecce Tricolori” dal 25/06/1963 al 30/09/1992
Socio fondatore del “Circolo della P.A.N.” dal 1998

di Assenzio Gaddoni
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 17 – n° 28 – 01/10/2014 – pagg. 16 e segg.

Non é facile parlare di un amico che non é più tra noi.

Mi sembra di sentire sempre il tuo parlare tranquillo che, con voce conciliante, appianavi ogni problema.
Sempre moderato, non amavi metterti in mostra, privilegiavi il fare all’apparire; tollerante, eri pervaso da una profonda sensibilità e in silenzio volevi capire l’essere umano e le cose semplici della natura.

Anche la tua passione per il volo delle “Frecce Tricolori” la manifestavi con discrezione, eppure era molto forte e con prontezza eri sempre disponibile a risolvere i problemi tecnici dei velivoli dando la massima sicurezza al volo dei Piloti.

Quanti voli hai assicurato, quante emozioni… orgoglioso di essere appartenuto alle prestigiose “Frecce Tricolori” alle quali hai tanto dato per ben 29 anni 3 mesi e 5 giorni; c’erano anche tante tensioni, ma tu riuscivi a distendere l’atmosfera e durante il periodo in cui sei stato “Capo Hangar” tutti hanno apprezzato il clima sereno nel quale hanno intensamente e come sempre lavorato.

Resterai sempre vivo nelle nostre menti e nei nostri cuori, ti ricorderemo sempre per il “buon ARTURO“… si, perché sei sempre stato così: semplice, pacato, preso da tanti interessi per capire l’essenza di questa vita terrena ma, soprattutto, generoso e ricco d’amore.
Volevi bene a tutti noi, come noi ne vogliamo a te.

In tutto ciò che facevi riuscivi sempre a riportare serenità sul nostro volto; tutti dicevano “ARTURO“ vivrà cent’anni… invece sei definitivamente decollato e ricongiungerai sulla formazione celestiale dove troverai i tuoi e nostri amici che ci hanno preceduto.

Forse ancora non ci rendiamo conto di ciò che é accaduto; forse tu ci sorridi tranquillo e magari vorresti rassicurarci che il tuo spirito sarà sempre discretamente, così come hai vissuto, vicino a noi ed a tua “moglie” Clara, alle tre “figlie” Sabrina, Donatella, Manuela ed ai tuoi quattro “nipoti”.

Ora ti salutiamo per l’ultima volta, ma sono convinto che nell’animo di chi ti ha conosciuto e stimato per quello che intimamente eri, resterai sempre vivo.
Ciao ARTURO

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