Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio 2025

La pianificazione del tour inizio un mese prima dell’effettiva partenza, cioè nell’ottobre del 1995.

Dopo il sorvolo a Bari per il 4 novembre, gli 11 velivoli delle Frecce Tricolori partirono nel pomeriggio da Lecce assistitit da 1 C-130 per il preposizionamento del materiale e un altro al seguito della Pattuglia.

Domenica 5: tragitto da Iraklion a Riyadh Intl. con scalo intermedio a Luxor (Egitto).

Lunedì 6: esibizione a Dahran.

Martedì 7: tragitto da Dahran a Al Dhafra (UAE).

Mercoledì 8: esibizione a Al Dhafra.

Giovedì 9: partendo da Al Dhafra, esibizione ad Abu Dhabi.

Dopo alcuni giorni di pausa, lunedì 11, le Frecce si spostarono a Minhad, un aeroporto poco distante da Dubai.

Domenica 12: esibizione al salone aeronautico di Dubai, ripetuta anche poi anche il 13 e 14.

Giovedì 16: trasferimento da Minhad a Doha per l’esibizione tenutasi poi il giorno successivo.

Sabato 18 iniziava il tragitto di rientro in Italia con un primo trasferimento fino a Riyadh.

Lunedì 20, le Frecce Tricolori rientrarono a Rivolto con scali intermedi a Iraklion e Lecce.

da reuters.screenocean.com [ fonte ]

UAE Defence Minister Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum, flanked by other potential customers, officially opened the five-day Dubai ’95 Air Show and later inspected some of the 100 aircraft on display at Dubai International Airport.

Twenty-four military and civilian aircraft took part in flying displays.

American, British, French and Russian manufacturers are waiting for an indication from the oil-rich emirates on when and where they would buy the 80 aircraft.

But official sources said the deal, possibly the 20th century’s last major order, was not expected to be wrapped up during the show.

The order is expected to exceed 5 billion U.S.-dollars depending on weapons systems and the supplier.

The French Rafale prototype — a sea and land-borne plane on show for the first time outside Europe — is one of the bidders for the lucrative UAE contract.

The United States is bidding with a remodified model of the McDonnell Douglas Corp F-15E — the F-15U — and various versions of the F-16, including the remodeled F-16U.

The Russians too have an impressive line-up and are offering the UAE a “very competitive price” on MiGs and Sukhois.

Il principale spettacolo aereo del Medio Oriente si è aperto domenica (12 novembre) con alcuni dei principali produttori di aeromobili del mondo che si sono rivolti agli Emirati Arabi Uniti per una decisione su un accordo multimiliardario con gli Stati Uniti (USA) per 80 aerei d’attacco a lungo raggio .

Il ministro della Difesa degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, affiancato da altri potenziali clienti, ha ufficialmente aperto i cinque giorni del Dubai ’95 Air Show e successivamente ha ispezionato alcuni dei 100 velivoli in mostra all’aeroporto internazionale di Dubai.

Ventiquattro velivoli militari e civili hanno preso parte a esibizioni di volo.

I produttori americani, britannici, francesi e russi attendono indicazioni dagli emirati ricchi di petrolio su quando e dove acquisteranno gli 80 velivoli.

Ma fonti ufficiali hanno affermato che l’accordo, forse l’ultimo grande ordine del 20° secolo, non verrà concluso durante lo spettacolo.

L’ordine dovrebbe superare i 5 miliardi di dollari USA a seconda dei sistemi d’arma e del fornitore.

Il prototipo francese Rafale – un aereo marittimo e terrestre in mostra per la prima volta al di fuori dell’Europa – è uno degli offerenti per il redditizio contratto degli Emirati Arabi Uniti.

Gli Stati Uniti stanno facendo offerte con un modello modificato del McDonnell Douglas Corp F-15E – l’F-15U – e varie versioni dell’F-16, incluso l’F-16U rimodellato.

Anche i russi hanno una formazione impressionante e stanno offrendo agli Emirati Arabi Uniti un “prezzo molto competitivo” su MiG e Sukhois.

Dubai, United Arab Emirates (November 12, 1995) (Rtv – Access All)
1. CU Nose Of Cargo Plane Pan To GV Aircraft And Crowd At Dubai Airshow 0.21
2. GVS/SVS Sheik Mohammed Bin Rashed Al Maktoum,Uae
Defence Minister Leaving Boeing 777 And Walking Through Crowd 0.45
3. CU Logo British Aerospace Hawk 2000 0.50
4. SV Tail Of Eurofighter 2000 Aircraft 0.55
5. GV Vip Party 1.01
6. CU Interior Cockpit Of Hawk Plane 1.05
7. GV Mig-21-93 With Armaments On Display 1.17
8. GV Boeing 777 1.26
9. GV/SCU Interior Cockpit Of Boeing 777 1.39
10. SCUS Baluga (Airbus Industrie) Cargo Plane 2.01
12. GVS/SCU Various Aircraft And Helicopters On Tarmac 2.14
13. GV Armanents On Ground 2.18
14. GVS R001valk Helicopter And Missiles 2.33
15. GVS Interior Exhibition Hall And Spectators 2.59
16. GVS/SCUS Rolls Royce Engines 3.18
17. GVS Crowds 3.27
18. GVS Stunts By Italian ‘Frecce Tricolore’ Pilots 4.02
19. GVS Airbus Baluga In Air 4.42
20. GVS C-17 In Air/Lowering Wheels And Landing 5.07
21. GV 4 Commander Aircraft In Formation 5.14
22. GVS French Rafale Prototype In Air Giving Display 5.47
23. GVS Journalists On Ground 5.59
24. GVS Russian Sukhoi Aircraft In Air 6.36
25. GVS Exhibition Display 7.28

La prima foto è tratta dal libro di Carlo Baron, Con le Frecce sempre in testa, Udine, 2013

«Frecce Tricolori» nei cieli dell'Arabia

Prestigiosa tournée della Pattuglia Acrobatica Nazionale

di Luca Perrino
da Il Piccolo, anno 114, n° 45, 13 novembre 1995, p. 10

RIVOLTO – È un’altra tournée importante, l’appuntamento conclusivo di un’annata caratterizzata dai festeggiamenti per il trentacinquesimo anniversario della loro costituzione, quella che vede protagonisti in questi giorni piloti e specialisti della Pattuglia acrobatica nazionale.

Le Frecce Tricolori sono da qualche giorno negli Emirati Arabi e vi rimarranno, passando anche per l’Arabia Saudita, fino al 21 novembre.

Un evento storico, significativo come tutti gli altri animati dagli Mb 339 della Pan, visto e considerato che nessuna formazione militare, prima delle Frecce Tricolori, si è mai esibita in Arabia.

I velivoli del 313.o Gruppo di addestramento acrobatico della nostra aeronautica militare sono decollati nei giorni scorsi dalla base di Rivolto e dopo uno scalo tecnico a Lecce hanno raggiunto prima Creta e successivamente Luxor.

Martedì scorso, dopo la tappa di Ryad, gli Aermacchi utilizzati dalla Pan sono stati al centro di una dimostrazione sull’aeroporto di Al Dhafra, mentre giovedì ha avuto luogo la prima esibizione ad Abu Dhabi.

La Pan ha quindi fatto rotta su Dubai, per «atterrare» al Dubai Air Show, vetrina d’eccezione ed evento principale della lunga trasferta delle «Frecce».

Un appuntamento sentito, da un lato per sottolineare ancora una volta la professionalità dei piloti comandati dal tenente colonnello Gianpaolo Miniscalco, dall’altro per dimostrare la maneggevolezza di un velivolo che è uno dei prodotti migliori dell’industria aeronautica italiana.

Attualmente l’Mb 339 è impiegato anche dalle forze aeree di Argentina, Ghana, Malesya, Nigeria, Perù e Nuova Zelanda.

La tournée delle Frecce Tricolori si concluderà con un’esibizione a Doha e una serie di presentazioni a personalità politiche di quei Paesi.

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