Ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2024
Salvi per miracolo pilota e aereo
di Domenico Diaco
da Il Piccolo, 4 settembre 1984, p. 8
UDINE — Un aereo della pattuglia acrobatica nazionale, le famose Frecce tricolori, ha rischiato ieri mattina di precipitare mentre sorvolava in formazione la Valcanale, nei pressi di Chiusaforte.
Il velivolo ha urtato contro il cavo di guardia di un nuovo elettrodotto che attraversa la vallata, un chilometro a Nord del piccolo centro montano, con la parte terminale della coda, una struttura in vetroresina che non ha alcuna funzione, dal punto di vista della stabilità dell’aereo. Con l’urto sul cavo d’acciaio, che non è stato neppure danneggiato, la parte di coda s’è staccata. L’aereo ha continuato a volare regolarmente ed è atterrato a Rivolto. Pochi centimetri e sarebbe stata la tragedia. Se, infatti, ad urtare contro il filo di guardia fosse stato un alettone di coda, l’aereo avrebbe perso rapidamente quota preciptando «a vite».
Il comandante della pattuglia acrobatica, colonnello Giuseppe Bernardis, che si è accorto del pezzo mancante soltanto quando tutti i velivoli erano ormai atterrati, ha aperto una inchiesta interna al reparto e non ha voluto indicare il nome del pilota del velivolo.
La pattuglia stava effettuando un volo di trasferimento da Klagenfurt (dove sabato e domenica ha partecipato a una manifestazione aviatoria) a Rivolto.
Immagine principale da kartonbau.de