Frecce in volo per solidarietà

RIVOLTO L’Arma Azzurra a favore delle popolazioni di Umbria e Marche colpite dal terremoto, un sisma che nemmeno ora vuol dar tregua alla gente. Tutto ciò avverrà domani e, forse, non è un caso che una manifestazione del genere sia stata organizzata in Friuli, «culla» dell’addestramento acrobatico e terra sconvolta, nel 1976, da un grave movimento tellurico. Ed è proprio per offrire un contributo tangibile alle popolazioni terremotate che il 313.o gruppo e il 2.o stormo dell’Aeronautica militare italiana hanno deciso di promuovere una giornata che abbinerà la solidarietà alla grande passione per le «macchine volanti».

La manifestazione, in programma alla base di Rivolto, sede della Pattuglia acrobatica nazionale e del 2.o stormo caccia, è organizzata proprio con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare, alle popolazioni così gravemente colpite dal terremoto.

Il programma offerto ai tanti appassionati, che avrà inizio alle 10.30 (ma i cancelli della base friulana saranno aperti già alle 9), prevede un’esibizione di un elicottero AB 212, il quale simulerà un intervento di soccorso e di protezione civile, la presenza di un F-104 S, di un aereo da trasporto G-222 e di un Tornado IDS, il passaggio di ben 4 AMX i quali effettueranno un rifornimento in volo con l’impiego di un Boeing 707 TT, il Lancio dei paracadutisti «Falchi blu» della nostra aeronautica, mentre il tutto sarà chiuso dal programma delle Frecce Tricolori. Nel corso della mattinata, poi, sarà possibile contribuire con un’offerta a favore dei terremotati, grazie ai punti di raccolta organizzati dalla Croce rossa italiana.

RIVOLTO Solidarietà e passione aeronautica. non è la prima volta che questo binomio torna a riproporsi all’attenzione della gente e non è certo la prima volta che esso coglie nel segno. Così è avvenuto ieri mattina, nella base della Pattuglia acrobatica nazionale e del 2.o Stormo dell’Aeronautica militare italiana a Rivolto, in occasione di «In volo per ricostruire», manifestazione promossa a favore delle popolazioni terremotate delle Marche e dell’Umbria.

E la splendida mattinata di sole ha favorito l’afflusso di qualcosa come 30 mila persone, le quali hanno permesso di raccogliere ben 50 milioni di lire versati sul conto corrente 218020 della Banca nazionale del lavoro a favore della Croce Rossa Italiana. A questa cifra, è bene sottolinearlo, vanno comunque aggiunte le offerte rese possibili nelle giornate precedenti l’appuntamento, effettuate dal personale dell’arma azzurra e di tutti coloro che avevano accolto l’invito diffuso dagli organi d’informazione.

E se il commissario straordinario della Cri, onorevole Maria Pia Garavaglia, ha chiuso la manifestazione tributando un commosso e sincero grazie a tutti coloro avevano reso possibile tutto ciò, il comandante della Prima Regione aerea, generale Riccardo Tonini, ha voluto sottolineare l’impegno, la volontà e la passione di tutti si suoi uomini per riuscire in questo obiettivo.

E a suggerire l’amicizia, la collaborazione e l’estrema vicinanza tra le genti friulane e quelle delle Marche e Umbria c’è stato l’incontro tra molti sindaci che hanno vissuto l’incubo del terremoto nel 1976 e tra quelli che, invece, hanno oggi a che fare con questo terribile sisma. Dalle zone colpite, infatti, sono giunti molti amministratori comunali che non hanno potuto non ringraziare per tanta generosità. A Rivolto essi sono stati accolti, tra gli altri, dal presidente della Provincia di Udine, Giovanni Pelizzo e dall’assessore regionale Gianluigi d’Orlandi.

Stupenda, come sempre, la vetrina. dell’aeronautica militare italiana. Il via è stato dato da un elicottero AB 212 della squadriglia S.A.R. di Istrana, mentre successivamente si sono esibiti 4 Amx del 14.o Gruppo del 2.o Stormo, un Boeing 707 «Tanker» del 14.o Stormo, un F104 ASA, un Tornado Ids e un mastodontico quanto versatile G222 del Reparto sperimentale di volo, i paracadutisti della pattuglia «Falchi Blu» e, dulcis in fluido, le Frecce Tricolori che hanno così concluso la loro stagione 1997 tra il tripudio di una folla che non ha certo risparmiato applausi e consensi.