Ultimo aggiornamento: 9 Settembre 2021
da Il Piccolo, anno 96, n° 9423, 17 settembre 1977, p. 2 e 7
Gorizia ha festeggiato ieri — presente il sottosegretario alla difesa, on. Giuseppe Caroli, in rappresentanza del Governo — ricorrenza del trentesimo anniversario del ritorno all’Italia: il 16 settembre 1947, infatti, le truppe italiane della divisione «Mantova» entrarono a Gorizia. Nel parco della rimembranza, corone d’alloro sono state poste al monumento ai Caduti, mentre il cielo grigio è stato solcato dalla scia tricolore lasciata dalla pattuglia acrobatica nazionale delle «Frecce tricolori».
Fra due ali di folla, lungo le strade Imbandierate, con riproduzioni fotografiche di immagini dell’ingresso a Gorizia delle truppe italiane, esposte nelle vetrine di alcuni negozi nel corso Italia, e con manifesti fatti affiggere sui muri dall’amministrazione comunale, è sfilato il corteo delle autorità, delle rappresentanze delle assoclazioni patriottiche, combattentistiche e d’arma, dei reparti ‘in armi. Il corteo era aperto dai gonfaloni delle città decorate di medaglia d’oro al valor mifitare, come Bologna, Cassino, Belluno, Vittorio Veneto, Udine, Trieste, scortate dalle rispettive rappresentanze.
In piazza della Vittoria, dopo l’alzabandiera, il sindaco De Simone ha rievocato l’evento. «Con definitiva redenzione – ha detto tra l’altro il sindaco – la città ha ritrovato nel riavvicinamento e nell’amicizia con il popolo vicino di Slovenia le grandi possibilità di collaborazione e di incontro che una linea di dialogo e di contatto può offrire a popoli che guardano ad un avvenire in tanta parte comune. A Gorizia – ha concluso De Simone – c’à sempre stata una storia che è stata d’incontro fra il popoli e civiltà diverse».
(Foto Dani) Gorizia — Solenni cerimonie per l’anniversario della seconda redenzione della città. Trent’anni or sono Gorizia salutava con gioia l’arrivo delle truppe del 114.0 reggimento della «Mantova»