Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre 2024

Al via la missione delle Frecce Tricolori «Columbus '92»

Una tournée di 16 date nel ricordo dell'ex comandante Luigi Lorenzetti

di Luca Perrino
da Il Piccolo, 12 giugno 1992, p. 9

RIVOLTO – .«Columbus ’92» la nuova missione della Pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare italiana in Canada e negli Stati Uniti è quindi avviata.

Erano le 9.31 di ieri quando dalla pista dell’aerobase di Rivolto, «quartier generale» del 313° gruppo addestramento acrobatico, si levavano in cielo i 12 Aermacchi MB339 con in testa il «Pony 0» del comandante Alberto Moretti, dal 1990 leader delle Frecce tricolori. Pochi istanti prima era decollato il primo C-130 che, assieme ad un altro Hercules della quarantaseiesima aerobrigata, e a due Breguet Atlantic, assicureranno la più completa assistenza durante una missione che appare come una sorta di magnifico dono per i 500 anni dalla scoperta dell’America.

C’erano un po’ tutti, ieri mattina, a salutare i dodici ambasciatori del cielo, dal comandante della prima regione aerea, ad un picchetto in armi, ma anche tanti famigliari degli equipaggi e degli specialisti che fanno parte della spedizione italiana oltreoceano. Una grande giornata di festa mitigata solamente dal commosso ricordo del tenente colonnello Luigi Lorenzetti, comandante della Pan dal 1989 al 1990, precipitato martedì sull’aeroporto di Pratica di Mare.

Gli MB339, che faranno ritorno in patria solamente alla fine di luglio, hanno percorso ieri le prima tappe che li condurranno fino alla base di Hamilton nella quale, sabato 20 giugno, avrà inizio il programma delle numerose manifestazioni aeree programmate nel «nuovo» mondo durante le prossime settimane.

Gli altri appuntamenti della tournèe a stelle e striscie della Pattuglia acrobatica nazionale sono in programma a Timmins e ad Ottawa, sempre in Canada, e poi negli Usa a Detroit, Battle Creek, Chicago, Sheppard, Atlantic City e Westover. Sedici esibizioni nel corso delle quali sarà presentato il programma acrobatico per il 1992, aperto con la classica formazione del looping a «triangolone» e chiuso dal passaggio a carrello estratto, mentre il solista, il maggiore Stefano Rosa, esegue un perfetto incrocio ed un «Lomcovak», una figura nella quale il velivolo, dopo aver raggiunto la quota massima, punta a terra quasi fosse privo di forza.

Una missione importante, dunque, per le Frecce Tricolori, che, dopo aver fatto ritorno alla base di Rivolto a fine luglio, affronteranno a settembre la loro prima esibizione in un Paese dell’Est, a Bratislawa in Cecosclovacchia per essere più precisi.

La Pan torna per la seconda volta negli Stati Uniti nel corso della sua lunga storia che l’ha fatta diventare, a ragione, la pattuglia acrobatica più ammirata ed invidiata nel mondo. Per gli italiani d’America una punta d’orgoglio che non guasta mai di questi tempi.

Missione Columbus 92

di Sergio Cionci
da Arena di Pola, 20 giugno 1992, p. 7

Per la seconda volta nella sua affascinante storia, la Pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare italiana torna nel continente nord-americano per una tournée, che comprenderà sedici esibizioni, programmate in diverse località del Canada e degli Stati Uniti.

La missione, denominata «Columbus 92», organizzata per celebrare il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America, impegnerà dodici Aermacchi MB.339 del 313° Gruppo addestramento acrobatico al comando del ten.col. Moretti, due «Hercules. C.130 del 46° Stormo trasporti, per il supporto tecnicologistico, e due Breguet Atlantic,bimotori a grande autonomia, concompiti, durante la attraversata atlantica, di «Search and Rescue».(ricerca e soccorso).

Quasi in contemporanea alla partenza della formazione, è stato presentato nella cittadina di Codroipo, non lontana dalla aerobase di Rivolto, un progetto che tende a sottolineare gli aspetti culturali ed umani che la P.A.N. ha assunto nella comunità e, nello stesso tempo, ad onorare i piloti della «Frecce Tricolori» e tutti gli amanti del volo; si tratta di un monumento che utilizzerà un velivolo G.91, già appartenente alla gloriosa formazione, collocate su un braccio proiettato verso l’alto, da erigersi nell’area degli impianti sportivi della cittadina friulana.

Ci piace ricordare, a questo proposito, che il caccia tattico Fiat G.91 è stato utilizzato dal team acrobatico dell’Aeronautica militare durante un lungo periodo, dal 1964 al 1981, fase nel corso della quale il nostro concittadino, col. Renato Rocchi, è stato ufficiale addetto alle pubbliche relazioni ed impareggiabile speaker in una le manifestazioni nazionali ed internazionali.

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