Ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2022

I partecipanti

dal sito ufficiale www.55pan.aeronautica.difesa.it [ fonte ]

Velivoli/Formazioni Aeronautica Militare

Numero Velivoli Tipo velivolo
FRECCE TRICOLORI 10 MB 339 PAN
REPARTO SPERIMENTALE VOLO 1 EF2000
REPARTO SPERIMENTALE VOLO 1 M346
REPARTO SPERIMENTALE VOLO 1 AW149
6° STORMO 1 TORNADO
51° STORMO 1 AMX
15° STORMO 1 HH-139 CSAR
14° STORMO 1 KC-767A
46^ BRIGATA AEREA 1 KC-130J
15° STORMO 1 HH-101
9° STORMO 1 HH-212

Velivoli/Formazioni Civili

Numero Velivoli Tipo Velivolo
ALIANTE – Luca Bertossio 1 SWIFT S1
WE FLY! TEAM 3 3 TEXAN
FORMAZIONE LEGEND 1 T6 TEXAN
FORMAZIONE LEGEND 1 FIAT G59
FORMAZIONE LEGEND 1 MB326
FORMAZIONE LEGEND 1 MB339A
FORMAZIONE LEGEND 1 MB339CD
FORMAZIONE LEGEND 1 M346
BREITLING WINGWALKERS 2 2x Stearman
BREITLING Aude Lemordant 1 Extra 330 SC
SPAD XIII 1 SPAD XIII
TEAM PARAMOTORISTI AUDACI 7
AIRBUS A330 ALITALIA 1

Velivoli/Formazioni Stranieri

Numero Velivoli Tipo velivolo

ARABIA SAUDITA

ROYAL SAUDI HAWKS 7 HAWK

AUSTRIA

SAAB 105 1 SAAB 105

BELGIO

RED DEVILS 3 SF-260M
F-16 1 F-16

FINLANDIA

MIDNIGHT HAWKS 4 HAWK

FRANCIA

PATROUILLE DE FRANCE 8 ALPHA JET

GIORDANIA

ROYAL JORDANIAN FALCONS 4 EXTRA 300

OLANDA

APACHE 1 AH64D

POLONIA

ISKRY TEAM 7 TS 11
MIG 29 1 MIG 29

SPAGNA

PATRULLA ÁGUILA 7 CASA 101

SVIZZERA

PATROUILLE DE SUISSE 6 F 5

TURCHIA

TURK YILDIZLARI 8 F 5

Frecce tricolori, la base di Rivolto diventa arena per i 200 mila in delirio

Tantissimo pubblico nonostante la pioggia del mattino. E domenica un altro boom: alle 17.55 si alzeranno in volo gli aerei della Pan con le note dell’inno di Mameli

di Maurizio Cescon
da messaggeroveneto.gelocal.it, 5 settembre 2015 [ fonte ]

RIVOLTO. La base è un’arena, e le sterminate tribune a ridosso della pista contengono decine e decine di migliaia di persone, forse addirittura 200 mila, anche se è quasi impossibile fare una stima esatta. Ma la sostanza non cambia: il popolo delle Frecce ha risposto “presente”.

La prima delle due giornate di celebrazioni per i 55 anni della Pan ha registrato il pienone. Nonostante il tempo che ha fatto le bizze (oggi però, in vista del bis le previsioni meteo annunciano sole e temperatura gradevole).

Un’oretta di pioggia scrosciante al mattino ha impedito ad alcuni team di alzarsi in volo e ha ridotto all’essenziale il debutto italiano dei “Royal Saudi Hawks”, i piloti dell’Arabia Saudita che hanno solo fatto in tempo a “stendere” il loro vessillo nazionale, bianco e verde, sul cielo plumbleo del Friuli e poi sono stati subito costretti all’atterraggio.

Ma in seguito il programma è scivolato via regolare, rispettato al minuto, perchè la pioggia ha risparmiato la manifestazione e tra un po’ di sole, qualche folata di vento e i cumuli minacciosi di nubi, si è arrivati al gran finale con lo spettacolo delle Frecce.

Una giornata, quella di sabato, che non si può definire solo un prologo, ma una vera e propria festa del cielo. Anche se il clou, ovviamente, sarà oggi. Per tre motivi in particolare.

Sarà la prima volta in provincia di Udine del Capo dello Stato Sergio Mattarella (inquilino del Quirinale da gennaio), quindi è prevista la “parata” di tutti gli astronauti italiani con Astrosamantha, al secolo Samantha Cristoforetti, e infine verrà svelato il nome della nuova acrobazia della Pattuglia tricolore, figura ideata appositamente per festeggiare degnamente il compleanno numero 55. Insomma un appuntamento ricco di aspettative, da gustarsi attimo per attimo.

La carica dei 200 mila. I pullman che hanno riversato sull’erba della base di Rivolto, tra i campi di mais e di soia del Friuli, gli appassionati provenienti da tutta Italia e dall’estero sono allineati, uno a fianco all’altro, nelle retrovie. Almeno un centinaio i “Gran turismo” e vengono dal Veneto, da San Marino, dalla Lombardia, dal Piemonte, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dall’Austria, dalla Croazia, dalla Slovenia.

Impossibile citare tutti i posti, ma i dialetti della gente si incrociano e si mescolano. Senza contare chi ha preferito il treno (a disposizione le navette dalla stazione di Basiliano), chi non ha rinunciato all’auto privata e chi ha puntato sulla bicicletta, oppure è arrivato a piedi da Codroipo e dai paesi vicini.

La folla? Variegata. Ci sono le tre ragazze che sono venute qua quasi per un voto, a ricordo del loro papà che non c’è più e che le portava a vedere le evoluzioni aeree quando erano piccine. E poi si stringono la mano i cosiddetti piloti “on line”, quelli che fanno le gare sui simulatori ai computer, provengono da Catania, da Torino e da altre parti e questa è l’occasione per conoscersi dal vivo.

E ancora gli irriducibili che hanno bussato ai cancelli della base all’alba, pur di impadronirsi del posto in prima fila. Un’umanità colorata e festante, pacifica e gioviale, che si è goduta lo spettacolo di otto ore, tra applausi e incitamenti.

I club delle Frecce rappresentano i tifosi organizzati, lo zoccolo duro è in Veneto e in Friuli, e naturalmente loro sono esperti, apprezzano i tecnicismi, le evoluzioni più ardite, sanno tutto dei piloti, del solista, del capo formazione, del comandante. Per loro non sono solo uomini, militari, professionisti dell’aria addestratissimi, ma valgono quantomeno calciatori, attori o cantanti ai quali chiedere assolutamente l’autografo.

La passione non ha prezzo. La due giorni in Friuli ha un costo, naturalmente, forse più che in passato. Il parcheggio nei campi per l’automobile si paga 9 euro, il trasferimento con il bus dalla stazione di Basiliano 3 euro ogni tratta.

Tanti si portano il pranzo al sacco, ma come resistere ai chioschi disseminati nei punti strategici? E allora via con la birra a 3 euro, il panino a 4 e i gelati a 2. Una puntatina nello stand dell’Aeronautica e lì è impossibile resistere ai gadget delle Frecce. T-shirt azzurra a 20 euro, cappellino celebrativo dei 55 anni a 15, e ancora il magnete, le tazze, le matite, i portachiavi.

C’è anche il pacchetto completo da 50 euro (scontato) con zaino, cappellino e maglietta e più di qualcuno fa il sacrificio economico, perchè l’evento è irripetibile e bisogna portarsene a casa almeno un pezzo. Alberghi, b&b e affittacamere nel raggio di 50 chilometri tutti esauriti, ristoranti e trattorie prenotati da settimane.

Questo è il giro d’affari milionario che creano le Frecce, in appena due giorni di manifestazione. Soldi che restano in regione, che muovono l’economia, come sottolineano gli esperti. E che se non cambiano le cose da un momento all’altro, almeno fanno bene al morale, iniettano fiducia.

Sponsor munifici. La Pan aveva cercato sponsor per sollevare le casse dello Stato da almeno una parte di spese, ingenti, per l’evento. E il riscontro è stato eccellente, al di sopra delle attese. Quattro livelli di sponsorizzazione, a seconda dell’esborso: i top partner, i premium, gli official e i supporter.

In tutto una quarantina di marchi, che non hanno dato solo supporto finanziario, ma anche logistico, organizzativo e materiale. Un bel successo d’immagine, la dimostrazione che fare squadra è possibile e soprattutto auspicabile.

Il recinto dei Vip. Ombrelloni bianchi e poltroncine dove sorseggiare un drink tra un’esibizione e l’altra, due grandi tribune (una per gli ospiti e le autorità, l’altra riservata agli invitati degli sponsor), un’area ristorazione con le grandi firme friulane e i prodotti che ci rendono una terra unica, dal Montasio al crudo di San Daniele, dal prosciutto cotto nel pane alla Ribolla gialla di Piero Pittaro, che ha i vigneti proprio di fronte all’ingresso dell’aerobase.

Le donne pilota. Dovremo attendere ancora qualche anno per vedere alla cloche di un Mb339 la prima donna italiana. I tempi non sono maturi: un paio di esperte ufficiali dell’Aeronautica hanno sostenuto, nel recente passato, la selezione per la Pan ma alla fine non sono state scelte. All’estero qualcuno ha già rotto il ghiaccio. Nel 2010 tra i francesi c’era una donna, nel 2015 la pattuglia turca annovera una “pilotessa”.

In cielo le regine. Si alzano in volo alle 17.55 le Frecce tricolori, tra il delirio dei 200 mila. A loro tocca suonare lo spartito finale di giornata, così come succederà oggi. L’altoparlante spara a palla l’Inno di Mameli e i 10 Mb339 disegnano il primo dei tanti Tricolori. Il solista incanta con le sue piroette, le sue cadute verticali da 1.500 metri d’altezza, la sua “corsa folle” che lo ha reso famoso nel mondo.

La formazione esegue il Rombo, il Calice, la Bomba, le spettacolari aperture. Risuona, nell’aria del pomeriggio carica di pioggia, la voce potente di Luciano Pavarotti con il suo “Vincerò” e le Frecce salutano. Non svelano il nome della nuova acrobazia. Ma per ora può bastare così.

55° Anniversario Frecce Tricolori – 6 settembre – Air Show

da aviaspotter.it [ fonte ]

Oggi è IL GIORNO.
Il bagno di folla arriva oggi. Dopo lo Spotter Day di venerdì e la prova di ieri (tra l’altro rovinata, in parte, dall’acquazzone della mattina) oggi si attende il pienone. La giornata è fantastica: sole, caldo il giusto e cielo blu attendono le centinaia di migliaia di appassionati attesi sul sedime di Rivolto per festeggiare i 55 anni delle Frecce Tricolori.
La mostra statica allestita su una delle vie di rullaggio dell’aeroporto è ricca e il pubblico può ammirare da vicino (troppo vicino per noi fotografi) tutti gli aeromobili della nostra Aeronautica, compresi gli ultimi arrivati HH 101A Caesar e il prototipo del BA 609 Tilt Rotor.
Sono presenti anche i droni con un esemplare di MQ 1C Predator del 32° Stormo e il prototipo del P 1HH HammerHead, il drone di Piaggio derivato dal P 180 Avanti. Inoltre anche gli ospiti stranieri hanno voluto esporre i loro gioielli e quindi sono presenti anche F 16C USAF, F 18D Spagnolo, AH 64 Apache Olandese e Saab 105 Austriaco. Peccato non ci sia almeno un esemplare di MiG 29 polacco, presente in 2 esemplari in linea di volo.

Mi affretto a “canonizzare” le macchine in statica per portarmi in transenna e conquistare il posto in prima fila. Lo spettacolo dovrebbe cominciare alle 10:00 ma già verso le 9:30 compaiono in cielo 3 Typhoon del 4° Stormo, 2 mono e un biposto, che effettuano probabilmente delle riprese. Poco più tardi decolla la Patrouille de France: purtroppo oggi non si esibirà qui a Rivolto.
Alle 10:00, puntuale, il passaggio dell’HH 139 del 15° Stormo con specialista al verricello, Tricolore Italiano e Inno Nazionale dagli altoparlanti annuncia l’inizio dell’Air Show.
Il programma è sostanzialmente quello di ieri, ma senza pioggia. Possiamo finalmente gustare le acrobazie della pattuglia acrobatica saudita, i Saudi Hawks. La loro presenza, la prima in Italia, era stata ieri funestata dal clou temporalesco che aveva fatto fuggire al riparo tutto il pubblico. Oggi però c’è uno splendido sfondo e gli aerei descrivono nel cielo le trame di uno spettacolo di cui questo pubblico non si stanca mai.

E’ un susseguirsi di emozioni con le Pattuglie Acrobatiche Polacca, Saudita, Giordana, Belga e Finlandese. Le loro esibizioni sono inframmezzate da quelle della Pattuglia Legends (6 addestratori della nostra Aeronautica, dal T 6 Texan al modernissimo M 346 Master) e dal nuovo AW 149.
Verso le 13:00 compaiono i beniamini della giornata: i 10 aerei blu con la fascia Tricolore sfilano sulla via di rullaggio e si allineano per il decollo. Non è per l’esibizione: vanno a Monza per un passaggio sull’autodromo prima del Gran Premio d’Italia di Formula 1.
Decollo alle 13:02 e ritorno alle 14:20, dopo un passaggio con il Tricolore più lungo del mondo che sempre fa emozionare appassionati e semplici spettatori di questo spettacolo grandioso. Nel frattempo a Rivolto possiamo assistere alle esibizioni di AH 64 Apache olandese, degli Incursori del 17° Stormo dell’Aeronautica e del poderoso MiG 29 polacco.
Dopo l’atterraggio della PAN è la volta delle Pattuglie Spagnola, Turca e Svizzera. Si entra poi nella parte dedicata alla nostra Aeronautica. Molto apprezzato il volo della replica dello SPAD della Prima Guerra Mondiale seguito da 2 Typhoon con deriva mimetica Special Color con, al centro, il Cavallino Rampante dell’Asso Francesco Baracca e altrettanto ammirato il passaggio del Boeing KC 767A tanker in formazione con la prima linea di caccia della nostra aeronautica.
Quello che però ha più entusiasmato gli spettatori è stato il passaggio very low di 2 coppie di caccia-bombardieri in simulazione di attacco: prima 2 AMX e poi 2 Tornado si sono infatti avventati sull’aeroporto allineati sulla pista ma proveniendo leggermente dalle spalle del pubblico, presentandosi in formazione ravvicinata, leggermente inclinati e a velocità MOLTO AGGRESSIVA. Il boato provocato, specialmente dai Tornado, ha scatenato urla di entusiasmo e qualche lacrimuccia di gioia negli appassionati più sensibili.
L’esibizione volgeva ormai al termine ma prima delle Frecce c’era la presentazione in volo dell’EF 2000 Typhoon del Reparto Sperimentale di Volo che, dopo un cortissimo decollo full AB metteva in mostra le doti acrobatiche e di potenza pura di questo purosangue dell’aria.

L’esibizione finale delle Frecce Tricolori non la commento. Non c’è niente da commentare se non, come sempre, ammirare questi ballerini del cielo comporre le loro figure con la meastria a cui siamo abituati e che, a Rivolto particolarmente, raggiunge vette inarrivabili. Peccato che manifestazioni così, in Italia, si possano vedere solo ogni 5 anni.

Arrivederci al 2020 per i 60 anni delle Frecce Tricolori.

Frecce Tricolori la festa a Rivolto

da udine20.it, 6 settembre 2015 [ fonte ]

Una giornata di sole splendente ha salutato questa mattina l’apertura della giornata finale della grande manifestazione aerea all’aeroporto friulano di Rivolto, base della Frecce Tricolori, organizzata dall’Aeronautica Militare per celebrare il 55/o anniversario della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan).

Ad aprire le esibizioni sono state stamane la pattuglia acrobatica dell’aeronautica polacca e quella dell’Arabia Saudita, considerata una presenza rara.

Alla manifestazione, alla quale partecipano oltre 400 mila persone, è atteso nel pomeriggio l’arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Atteso l’arrivo anche del ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

A festeggiare le Frecce Tricolori sono presenti anche, per la prima volta tutti insieme, gli astronauti italiani Roberto Vittori, Walter Villadei, Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti, Maurizio Cheli, Paolo Nespoli, Franco Malerba e Umberto Guidoni.

Alla grande manifestazione aerea, che si avvale della collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, partecipano nove pattuglie acrobatiche straniere (Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Giordania, Olanda, Polonia, Svizzera e Turchia) e due team civili tra i quali l’italiana ‘WeFly!’, unica al mondo composta per due terzi da piloti disabili. Sono inoltre in programma dimostrazioni di oltre cento velivoli tra caccia, da trasporto ed elicotteri, diverse formazioni civili e numerosi velivoli storici.

Bolzonello, grandi numeri per economia Fvg

“E’ una due giorni che si sta confermando assolutamente all’altezza delle attese sia dal punto di vista dell’organizzazione, che è stata impeccabile, sia dal punto delle presenze, con numeri di grandissima rilevanza per l’economia del Friuli Venezia Giulia”. Lo ha affermato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, nel corso della manifestazione per il 55/o delle Frecce Tricolori in corso a Rivolto (Udine). “In regione – ha proseguito Bolzonello – sia le nostre spiagge sia i capoluoghi hanno registrato il pieno di presenze alberghiere e di ristorazione: questo conferma che l’obiettivo è stato raggiunto”. Sono state 500 mila in due giorni – come comunicato dal capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Pasquale Preziosa – le presenze a Rivolto a metà pomeriggio. Sempre fonti dell’Aeronautica hanno comunicato che i giornalisti accreditati ieri erano 130 e oggi hanno superato quota 280. TurismoFVG ha allestito quattro stand di promozione turistica, due gazebo nelle zone limitrofe agli accessi e un gonfiabile all’interno del “Villaggio Italia” per la distribuzione di materiali. L’Air show è stata anche l’occasione per mettere “in vetrina” i prodotti dell’enogastronomia regionale, che hanno raccolto vivo apprezzamento tra tutti gli ospiti. Presenti all’evento anche gli assessori regionali Mariagrazia Santoro, Paolo Panontin e Gianni Torrenti.

Serracchiani, realtà che rende orgogliosi

“Una giornata di sole splendente che suggella una festa di straordinaria partecipazione internazionale”. Lo ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, all’arrivo nella base aerea di Rivolto, accolta dal comandante Jan Slangen, dove è in corso la manifestazione per il 55/o anniversario della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan). “Credo non ci sia miglior biglietto da visita – ha continuato Serracchiani – per accogliere nella ‘casa’ delle Frecce Tricolori, il Friuli Venezia Giulia, tutti coloro che vengono oggi ad apprezzare uno spettacolo unico per creatività, potenza e professionalità. Un’eccellenza di cui siamo orgogliosi”. Sono cento gli aerei in volo, nove le Pattuglie acrobatiche straniere che si esibiscono assieme ai dieci velivoli delle Frecce Tricolori, 400 mila i visitatori e gli appassionati attesi, con duemila persone impegnate nell’organizzazione. Numeri di un Air show unico, organizzato – ha tenuto a sottolineare l’Aeronautica Militare – grazie “all’importante contributo della Regione Friuli Venezia Giulia”.

Rossi, grazie a Fvg per museo su Pattuglia

“Un ringraziamento alla Regione Friuli Venezia Giulia, perché il museo dedicato alle Frecce tricolori è sorto in sinergia con l’Amministrazione regionale. Rappresenta una sintesi della bellissima storia della formazione, dalla nascita e in tutte le tappe della sua evoluzione”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, che oggi ha visitato assieme al ministro Roberta Pinotti e alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, il museo, inaugurato lo scorso 25 agosto all’interno dell’aeroporto di Rivolto. “Guardando i materiali in esposizione – ha commentato Rossi – credo ci sia da trarre un insegnamento: che una storia del genere non si crea così dal nulla, ma si costruisce giorno per giorno, attraverso passione e impegno, anche attraverso dolore nel momento in cui si sono verificati incidenti, ma sempre tenendo fede al giuramento che tutte le Forze armate fanno e che ha alla base lo spirito di servizio e il senso di sacrificio. Credo che una visita al museo di fatto ci riporti a questi valori”. Il museo, inaugurato il 25 agosto scorso, ospita una mostra fotografica e alcuni oggetti della Pattuglia ed è destinato a accogliere i visitatori della base di Rivolto, che arrivano anche grazie alle visite guidate “Live Frecce Tricolori”, realizzate in sinergia con TurismoFVG.

Graziano, simbolo efficienza e entusiasmo

“Le Frecce Tricolori sono simbolo di efficienza, addestramento e di entusiasmo, sono veramente ambasciatori importanti per il nostro Paese e per le nostre Forze armate”. Lo ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, intervenuto a Rivolto in occasione del 55/o anniversario della fondazione della Pattuglia acrobatica nazionale. “Le Frecce Tricolori raccolgono l’affetto diffuso tra la gente è rappresentano una delle parti migliori del nostro Paese – ha continuato Graziano – grazie alla tecnologia, l’ardimento e il proporsi come simbolo dell’Italia portando in giro per i cieli del Mondo i colori nazionali. Le nostre Frecce sono simbolo di sicurezza e serenità per tutti gli italiani”.

Pinotti, grande orgoglio Forze armate

“Arrivando a Rivolto ho potuto constatare che questa è anzitutto una grande festa di popolo e ciò è un motivo di grande orgoglio per le Forze armate: sappiamo da tempo che le Frecce Tricolori sono nel cuore degli italiani, e oggi questa straordinaria partecipazione ne è una conferma”. Lo ha affermato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, accolta alla base di Rivolto dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dai vertici dello Stato maggiore delle Forze armate per assistere alla manifestazioni del 55/o anniversario delle Frecce tricolori. “Tutto quanto possiamo vedere oggi è frutto dell’organizzazione delle Forze armate e dell’Aeronautica militare, al servizio del Paese”, ha continuato Pinotti rimarcando che “a monte c’è un lavoro quotidiano spesso oscuro, ma che poi consente di emergere alla luce del sole in giornate come questa, in cui possiamo apprezzare la tecnologia, l’innovazione, il brivido, la velocità, la determinazione e la grande capacità di questi piloti, assolutamente straordinari”. Il ministro della Difesa, che si è intrattenuto in colloquio con Serracchiani, ha tributato al Friuli Venezia Giulia un ringraziamento particolare. “Voglio dire al Friuli Venezia Giulia e alla Regione che ringraziamo profondamente per la vicinanza che sentiamo alle Forze armate”, ha aggiunto Pinotti facendo riferimento all’impegno che l’Amministrazione regionale ha profuso per quest’evento in particolare e, anche, per l’allestimento del Museo delle Frecce Tricolori”.

55 anni di Frecce Tricolori

Festa tra la gente con il Presidente Mattarella

da aeronautica.difesa.it, 7 settembre 2015 [ fonte ]

L’abbraccio di migliaia di appassionati, l’apprezzamento del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e il saluto affettuoso del Capo dello Stato Sergio Mattarella ai piloti al termine del volo sono le immagini conclusive della manifestazione aerea organizzata dall’Aeronautica Militare per festeggiare il 55° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Il prato dell’aeroporto militare di Rivolto, sede del 2° stormo e base stanziale delle Frecce Tricolori, si è trasformato nel fine settimana del 5 e 6 settembre in un grande teatro all’ aperto dove i cittadini hanno potuto ammirare le esibizioni dei migliori team acrobatici del mondo e le dimostrazioni dei velivoli e le capacità che l’Aeronautica Militare mette quotidianamente al servizio della collettività. Il momento più atteso l’esibizione dei dieci MB-339PAN: 25 minuti di manovre acrobatiche mozzafiato terminati tra gli applausi della gente.

Svelato il nome della nuova manovra, Scintilla Tricolore, che ha entusiasmato il pubblico con una avvolgente scia bianca, rossa e verde. “Gioco di squadra, è una indicazione straordinaria per l’Italia”, le parole del Presidente. “È un messaggio importante, è una comunità di lavoro che si è espressa al meglio possibile e dimostra la qualità è l’eccellenza delle Frecce Tricolori e la qualità straordinariamente elevata della nostra Aeronautica”.

Nelle due giornate di air show – uno degli appuntamenti aeronautici dell’anno più attesi ed importanti a livello internazionale – si sono alternati in volo oltre cento aerei e ben 11 pattuglie acrobatiche; tra queste anche il ” WeFly! Team”, composto per due terzi da piloti disabili. Undici le nazioni presenti: Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Giordania, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera, Turchia.

Acrobazia, ma non solo. Spettacolo in cielo ed attrazioni a terra sono state infatti il mix pensato dalla Forza Armata per sottolineare una ricorrenza importante, e allo stesso tempo far conoscere alla gente le attività che il proprio personale svolge per la sicurezza del Paese e mostrare le eccellenze nazionali appartenenti al mondo delle istituzioni, delle organizzazioni, del mondo accademico e della ricerca, imprenditoriale, industriale e del volontariato.

All’interno dei ricoveri normalmente utilizzati per i caccia hanno trovato spazio dodici aree espositive tematiche, una sintesi delle attività più significative dell’Aeronautica Militare: soccorso aereo e trasporti sanitari, logistica operativa, fino allo spazio. Velivoli, equipaggiamenti e operazioni che hanno fatto la storia dell’Aeronautica Militare.

Il 55° Anniversario della PAN è stato caratterizzato dalla collaborazione tra Aeronautica Militare e UNICEF Italia a favore dei bambini del Nepal. Grande successo per le speciali Pigotte realizzate a mano dai volontari UNICEF utilizzando la stoffa delle tute blu dei piloti delle Frecce Tricolori. Dall’iniziativa sono stati raccolti 16000 euro che si aggiungono alle donazioni volontarie. Altri 65000 euro sono stai donati dalle aziende licenziatarie del marchio AM. Per l’occasione UNICEF Italia ha annunciato la nomina del Cap. Samantha Cristoforetti, astronauta dell’ESA, Goodwill Ambassador.

Un evento storico anche per la concomitante presenza a Rivolto, per la prima volta, di tutti gli otto astronauti italiani, che hanno incontrato autorità ed ospiti presso l’area espositiva dedicata all’esplorazione spaziale allestita grazie alla collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Europea (ESA), università e centri di ricerca.

La manifestazione è stata anche una straordinaria occasione per confermare il legame con il territorio, che attraverso il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di tante realtà ed aziende locali ne hanno reso possibile l’organizzazione e la riuscita.

Il 55° anniversario PAN è stata la dimostrazione concreta di come la sinergia tra le istituzioni, la comunità locale e le tante aziende italiane ed estere che hanno aderito in veste di sponsor possa costituire un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato.

Successo di pubblico a Rivolto, ma non solo. Tantissimi anche i telespettatori della diretta RAI, seguita in media da 1.8 milioni di persone (media share del 17%) con picchi di 2.4 milioni (con una media share tra il 20 e il 22%) durante l’esibizione delle Frecce Tricolori, e per la diretta streaming su Web TV AM, con oltre 200 mila visualizzazioni nei due giorni di esibizioni. Decine i collegamenti in diretta su RTL102,5, radio ufficiale dell’evento con una media giornaliera di 6 milioni di ascoltatori.

Una marea di occhi al cielo per le Frecce Tricolori

In 450mila a Rivolto per i 55 anni della Pattuglia abbracciata dal presidente Mattarella: «Da quest’eccellenza il frutto del nostro domani». La nuova figura battezzata "Scintilla tricolore". Presente la squadra di astronauti italiani capitanata da Samantha Cristoforetti

da ilpiccolo.gelocal.it, 7 settembre 2015 [ fonte ]

RIVOLTO. Un bagno di folla. Un bagno di emozioni. E infine l’abbraccio e il plauso del presidente della Repubblica. Non potevano esserci ingredienti migliori per sancire quello che è stato il compleanno speciale che si è festeggiato in questo fine settimana alla base di Rivolto. Sono state infatti non meno di 450mila ieri, e 600mila nel fine settimana, le persone – donne, uomini, bambini, intere famiglie – che hanno voluto fare il loro regalo per i 55 anni delle Frecce Tricolori.

Dal 1961 ad oggi la Pattuglia acrobatica nazionale, oggi al comando del tenente colonnello Jan Slangen, rappresenta un’eccellenza italiana che il mondo intero c’invidia.

Un’eccellenza che la gente, assieme alle autorità, ha voluto ancora una volta mettere in risalto con una partecipazione ben oltre alle più rosee aspettative. Le ben duemila persone che, per mesi e mesi, hanno lavorato per realizzare questo stupendo airshow, sono uscite dalla base stanche, stravolte, ma felici per la buona riuscita di una due giorni che resterà nella storia. A concludere il tutto, dopo otto ore di spettacolo, ovviamente quelle Frecce Tricolori che hanno saputo scatenare emozioni ed applausi a non finire. Con una chicca in più. La nuova manovra messa a punto proprio per festeggiare i 55 anni ha un nome.

Si tratta di “Scintilla tricolore” ed a crearla, scelta tra qualcosa come duemila proposte, è stata Cristina Zanette, 46 anni, ingegnere di Pordenone.

Sul cielo di Rivolto si è visto di tutto in questi due giorni: mastodontici Mig 29 ed Efa2000, aerei che fanno tremare le platee, possenti Boeing 767 per il rifornimento in volo, indimenticabili Texan, Fiat G59 o Mb326 dell’ingegner Bazzocchi. E qualcosa come nove pattuglie acrobatiche che, come quella giordana, hanno voluto disegnare una grande scia tricolore per omaggiare il nostro Paese. E a far venire i brividi sulla pelle sono stati i tre Texan della Wefly Team, due dei quali con ai comandi piloti disabili. Una formazione che è stata “sponsorizzata” dal capitano Samantha Cristoforetti, presente a Rivolto assieme agli altri sette italiani che hanno volato nello spazio.

Tra loro anche Luca Palmitano che ha espresso il grande orgoglio suo personale per essere presente a Rivolto in questa grande occasione. Orgoglio che si è ritrovato anche nelle parole del ministro della Difesa.

«Questa è la storia di una grande determinazione e di un grande coraggio – ha detto Roberta Pinotti – ma anche il frutto di un lavoro di squadra che non può non riflettersi nei confronti di tutto il Paese». Ma il ministro ha voluto anche rendere omaggio all’opera della giunta regionale ed al suo presidente,

Debora Serracchiani, presente assieme al vice, Sergio Bolzonello, ed ad altri membri della giunta stessa. Ospite d’onore, come detto, il presidente Mattarella, giunto a Rivolto alle 17.05. E che la massima espressione dello Stato abbia fatto capire quanto l’Italia tenga alle donne e agli uomini in divisa lo si è capito dalle sue parole, pronunciate stringendo la mano a Slangen ed alla sua meravigliosa squadra.

«Anche questo offerto oggi è un messaggio importante. Questa – ha detto Sergio Mattarella – è una comunità di lavoro che sa esprimersi al meglio, con la qualità estremamente elevata della nostra Aeronautica che si può riflettere in tutto il sistema Paese. Da questa eccellenza dobbiamo trarre frutto per costruire il nostro domani». La presenza in Friuli Venezia Giulia di Mattarella per due volte in un breve arco di tempo – così Serracchiani – è indubbiamente un grande segnale, un riconoscimento importante e la dimostrazione di una grande attenzione per la nostra regione. Confido che tornerà presto».

450.000 spettatori per le Frecce Tricolori al 55° Anniversario di Rivolto

di Stefano Monteleone
da aviation-report.com, 8 settembre 2015 [ fonte ]

Più 450.000 spettatori, 280 spotters e giornalisti accreditati, 10 pattuglie acrobatiche delle quali nove estere, più di 100 aerei ed elicotteri in volo e 12 aree tematiche nell’area della mostra statica, sono i numeri dell’airshow che si è tenuto a Rivolto nel weekend del 5 e 6 Settembre 2015 per celebrare il 55° Anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale le Frecce Tricolori e l’11° Raduno piloti pattuglie acrobatiche.

La più importante kermesse aeronautica italiana del 2015 non ha di certo deluso le aspettative di tanti appassionati e dei tanti amanti ed ammiratori delle Frecce Tricolori, che da mesi attendevano questo evento, e nemmeno il tempo incerto di sabato ha fermato la folla desiderosa di assistere alle esibizioni in volo di velivoli ed elicotteri italiani e stranieri.

La manifestazione aerea di Rivolto è stata anche l’occasione per confermare e rafforzare ancora di più il legame dell’Aeronautica Militare con i cittadini e con il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia che ha contribuito all’organizzazione dell’evento che si è rivelato anche un ottimo volano per l’indotto turistico ed occupazionale del territorio.

Come di consueto la bandiera italiana tenuta da un aero-soccorritore fuori dal portellone di un elicottero SAR del 15° Stormo ha aperto le attività aeree dei velivoli militari e delle pattuglie acrobatiche provenienti da: Arabia Saudita, Austria, Belgio , Finlandia, Francia, Giordania, Italia, Olanda, Polonia, Spagna, Svizzera e Turchia.

La parte del leone è stata naturalmente giocata dall’Italia e dall’Aeronautica Militare che ha messo in campo tutti i velivoli attualmente in servizio dando dimostrazione di elevate capacità tecniche ed operative sia degli equipaggi di volo che dei mezzi stessi che sono la vetrina delle capacità aeronautiche e tecnologiche delle industrie nazionali impegnate nel settore dell’aviazione militare e civile.

Nel cielo di Rivolto si sono così alternate le esibizioni delle pattuglie acrobatiche di paesi alleati ed amici dell’Italia con le presentazioni di alcuni velivoli solisti come l’Eurofighter F-2000A e il nuovo T-346A del Reparto Sperimentale Volo, l’F-16 del Belgian Air Force Display Team, l’AH-64 Apache del Demo Team della Royal Netherlands Air Force e il Mig-29 polacco della Polish Air Force.
La Patrouille de France con i suoi Alpha Jet, la Patrouille Suisse e le Turkish Stars con i velocissimi e potenti F-5 Tiger, i Midnight Hawks e i Saudi Hawks con i velivoli inglesi Hawk, la Iskry Team con gli aerei TS-11, la Patrulla Aguila con i C-101 e i Royal Jordanian Falcons con i piccoli Extra-330 hanno dato tutti dimostrazione di grandi capacità tecniche nell’ambito dell’acrobazia aerea collettiva.

Ampio spazio è stato dato alla dimostrazione di alcune peculiari capacità operative della nostra Aeronautica Militare, come il rifornimento in volo tramite il tanker KC-767A con in ala velivoli Eurofighter, Tornado e AMX e anche tramite il KC-130J con al cestello il nuovo elicottero, appena consegnato, HH-101A Caesar che darà un grande impulso nell’ambito del Combat SAR e del Personnel Recovery in territorio ostile.
Il Reparto Sperimentale Volo ha presentato in volo il T-346A, nuovo addestratore tutto italiani dell’Aeronautica Militare e di Alenia Aermacchi in servizio al 61° Stormo, l’Eurofighter Typhoon che come sempre ha dato prova di manovrabilità, potenza e agilità e l’elicottero AgustaWestland AW-149 che ha impressionato il pubblico per la sua estrema agilità.

Anche la storia dell’Aeronautica Militare è stata al centro delle esibizioni grazie ai sorvoli della pattuglia “Legend”, pattuglia composta dagli addestratori che nel corso degli anni hanno formato, e continueranno a farlo, tante generazioni di ufficiali piloti. Potremmo dire una eccellenza mondiale quella della “Legend” che ha riunito insieme un T-6A Texan, un G-59, un MB-326 di Renzo Catellani, un MB-339A, un MB-339CD e l’ultimo arrivato un T-346A.
A completare la parte storica, uno SPAD XIII che si è esibito prima da solo e poi insieme al potente Typhoon a celebrare la “caccia”, prima e più importante capacità dell’Arma Azzurra per la protezione della nazione.
Proprio la protezione , la scorta e l’intercettazione sono state la capacità alla base del display di un velivolo Airbus dell’Alitalia con alcuni Typhoon del 4° Stormo Caccia di Grosseto.

Tutto questo si è susseguito nei cieli friulani in attesa dell’esibizione delle Frecce Tricolori che a metà mattina di domenica sono decollati per sorvolare l’autodromo di Monza in occasione del Gran Premio d’Italia. Alle 18:00 circa i velivoli MB-339PAN sono decollati per mostrare al pubblico il loro display e il tricolore più grande del mondo di fronte a tutti gli appassionati assiepati in aeroporto.
Domenica 6 settembre alla presenza delle autorità, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica è stata presentata anche la nuova manovra delle Frecce Tricolori, denominata “Scintilla Tricolore”.
La formazione acrobatica più numerosa al mondo con 10 aerei, 18 figure acrobatiche, 55 anni di storia, una nuova manovra e una nuova livrea. Questi i numeri dell’esibizione delle Frecce Tricolori, il cui inizio è stato accompagnato dall’inno nazionale cantato dal vivo dalla voce del tenore Francesco Grollo.
La Pattuglia Acrobatica Nazionale è l’espressione dei Reparti dell’Aeronautica Militare. Tutti i Piloti assegnati alla PAN provengono da unità operative di volo che quotidianamente contribuiscono a garantire la sicurezza del Paese, promuovono gli interessi nazionali e assicurano servizi essenziali alla collettività.

Oltre alla parte prettamente “dinamica” l’airshow di Rivolto ha presentato anche una parte “statica” a terra suddivisa in una mostra di aerei ed elicotteri, e dodici aree tematiche utilizzate per dimostrare le capacità operative e tecniche del personale e dei velivoli dell’Aeronautica Militare: lo spazio, le forze speciali, l’addestramento e le scuole di volo, i simulatori di volo, la difesa aerea missilistica, il trasporto sanitario, il servizio meteo e l’acrobazia aerea con la storia delle Frecce Tricolori.
Per quanto riguarda lo spazio, la nuova frontiera aeronautica del futuro, Rivolto ha visto la presenza contemporanea di tutti e gli otto astronauti italiani che negli anni hanno partecipato alle spedizioni nello spazio.

Tutto l’airshow è stato seguito live via radio da RTL 102,5 dalla RAI con collegamenti su RAI Sport e RAI Uno e via diretta streaming anche dal sito dell’Aeronautica, dando così la possibilità di seguire l’evento anche a chi è rimasto a casa.

55° anniversario Frecce Tricolori – Il report

di Stefano Frezzotti
da airholic.it, 11 settembre 2015 [ fonte ]

Domenica 6 settembre 2015 sull’aeroporto militare di Rivolto; è pomeriggio inoltrato e una folla trepidante attende la manovra conclusiva del programma delle Frecce Tricolori. Il più lungo tricolore del mondo si distende nel cielo di Rivolto attraversato dal solista della Pattuglia.
Buon compleanno Frecce Tricolori! Protagoniste insieme a tutti gli altri partecipanti che hanno animato l’ 11° Raduno di Piloti Pattuglie Acrobatiche.

Tre giorni intensi, aperti dall’esaltante Spotter Day di venerdì 4 settembre dove come mai prima d’ora ci siamo sentiti coinvolti nel grande mondo dell’Aeronautica Militare.
Un mondo che sta vivendo un cambiamento decisivo per l’evolversi delle tecnologie ma dove, per fortuna, la professionalità di uomini e donne dell’Arma ha modo di emergere.
Un mondo ed un’atmosfera davvero unici, che mi forniscono ulteriori spunti per andare anche oltre a quello che ha rappresentato questo evento per me. Non è stato solo un Raduno di Piloti e Pattuglie: è stata una carrellata entusiasmante nella storia dell’Aeronautica Militare Italiana, fatta non solo di macchine ma anche e soprattutto di uomini che con professionalità e sacrificio hanno permesso il raggiungimento di traguardi davvero significativi.

Siamo stati proiettati dal seggiolino in legno dello Spad XIII all’Eurofighter Typhoon e al M-346, due velivoli oggi allo stato dell’arte nei loro campi, senza tralasciare tutto ciò che sta nel mezzo. Un fil rouge lega indissolubilmente il passato con il presente per proiettarlo verso il futuro.
E domenica, con l’arrivo degli 8 astronauti italiani per la prima volta tutti insieme, abbiamo compreso che l’azzurro cielo italico è solo l’inizio. L’inizio di una nuovo capitolo che ci proietterà nello spazio inteso come nuovo ambiente di lavoro.

Che avremmo assistito a qualcosa di unico è stato chiaro dall’inizio. Dalla ineccepibile organizzazione del primo Spotter Day dell’Aeronautica Militare Italiana, al passaggio carico di significato della “Legend Formation”, dove buona parte degli aerei da addestramento dell’Arma Azzurra hanno solcato insieme il cielo di Rivolto.
Non è stata dimenticata l’attività S.A.R. portata a termine dagli uomini del 15° Stormo e “l’Airlift Capability”, per la quale il rifornimento in volo è parte integrante, ovvero la possibilità di proiettare personale, materiali e mezzi in breve tempo anche a grandi distanze e in zone ostili o impervie, beneficiando della perfetta interoperabilità e complementarietà dei velivoli interessati.

Il grande pubblico di appassionati di acrobazia aerea ha avuto il privilegio di assistere a spettacolari evoluzioni proposte dalle 9 pattuglie presenti, dai 10 assetti civili e dai 4 “solo display” stranieri e da tutti gli apporti della nostra Aeronautica Militare Italiana.
Anche l’imponente mostra statica ha contribuito a mantenere quel fil rouge tra passato e futuro.
La cornice di pubblico è stata quelle delle occasioni uniche, soprattutto domenica con l’afflusso in aeroporto di oltre 400.000 persone capitanate dallo “zoccolo duro” del supporto alla PAN, ovvero i Club Frecce Tricolori.
Anche le massime cariche dello Stato, civili e militari non hanno voluto mancare a questo indimenticabile evento per rendere omaggio alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, esempio di professionalità e di capacità di lavorare sinergicamente in gruppo che accomuna tutta l’Aeronautica Militare Italiana.

In conclusione un doveroso ringraziamento per l’Organizzazione e gestione dell’evento davvero eccellente in ogni aspetto e rinnovare i miei più sentiti auguri al Team Frecce Tricolori per questi primi 55 anni di attività durante i quali hanno saputo trasmetterci emozioni realmente indimenticabili.

Il pensiero del Comandante del 313° Gr. A. A.

di Ten. Col. Pil. JAN SLANGEN
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 17 – n° 30 – 10/10/2015 – pagg. 1-2

Si sono appena concluse le celebrazioni per il 55° Anniversario delle Frecce Tricolori: un fine-settimana entusiasmante e ricco di avvenimenti, frutto dell’impegno e dell’operato di una grande “squadra” a terra, che ha saputo lavorare con determinazione ed assoluta armonia, capace di rinnovare passione ed orgoglio e soprattutto di riunire centinaia di migliaia fra appassionati ed “addetti ai lavori”, tutti insieme a festeggiare questa importante ricorrenza.

Un risultato corale e di proporzioni memorabili, reso possibile grazie alla passione, alla professionalità e all’amore per le “Frecce Tricolori” dei tantissimi attori coinvolti: Istituzioni, amministrazioni regionali e comunali, protezione civile, forze dell’ordine, 118, croce rossa e volontariato, tutti “in ala” all’Aeronautica Militare, che ha sapientemente tessuto le fila di questa complessa attività logistico-organizzativa.

A tutti indistintamente va il nostro sincero e sentito ringraziamento non solo per l’effettivo operato ma in particolar modo per l’entusiasmo e la disponibilità dimostrata nel “salire a bordo” anche in questa tradizionale occasione.

Un plauso particolare va altresì ai “cugini” del 2° Stormo per il puntuale e prezioso supporto ma anche e soprattutto per la rinnovata amicizia, frutto di una lunga e proficua collaborazione.

Il 55° Anniversario è stato anche un momento speciale di condivisione con tutti gli “amici dei Club” e le tante Pattuglie Acrobatiche estere che hanno voluto festeggiare il nostro compleanno: 30 i gazebo destinati ai nostri fan, disposti a forma di 55º quasi a significare oltre che ad una presenza “qualificata”, una nuova e rinnovata veste di “fare squadra”
…. e che bel colpo d’occhio dall’alto!!!

Ben 11, invece, le nazioni presenti tra assetti in volo ed in mostra statica, con la novità assoluta della Pattuglia Saudita per la prima volta in Italia.

Infine un doveroso pensiero a tutti i nostri “ex” e Soci del Circolo della PAN, Ufficiali e Sottufficiali, piloti, tecnici od uffici, che indistintamente e con eguale ardore hanno contribuito a scrivere la storia di questo Reparto, con pagine indimenticabili e di rara bellezza, il cui valore indiscusso risiede nella consapevolezza del singolo di far tutti parte di una grande famiglia, in cui ognuno è chiamato a contribuire in assoluta armonia e sinergia con gli altri.

Ed è proprio alla grande famiglia delle Frecce Tricolori e a tutti coloro che sono parte integrante del suo indiscusso successo, che abbiamo voluto dedicare una nuova manovra: la “scintilla tricolore”, simbolo di passione, virtù ed etica.

Ad maiora!

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