Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2021
Premiata in Romania la Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana
da italiaestera.net, 29 agosto 2001 [ fonte ]
– ROMA – La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito dell’International Romanian Air Show 2001, tenutosi a Constanta, sul Mar Nero. Ad essere premiati per ben due volte, come miglior team acrobatico e tecnico, la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), che per la prima volta si è esibita in Romania.
Nel corso della permanenza nel Paese, i responsabili del gruppo hanno incontrato le diverse autorità politiche e militari.
A ritirare i due riconoscimenti, che sono stati consegnati personalmente dal Capo di Stato Maggiore rumeno, il tenente colonello Maurizio de Rinaldis, comandante della Pan (per la categoria “migliore performance e miglior team acrobatico”) ed il maggiore Giacomo Zanelli, capo della Sezione Tecnica (per la “miglior equipe tecnica e migliore coreografia al suolo”).
di Ten. Andrea Saia
da “Circolo della PAN” – Notiziario riservato ai Soci del Circolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, anno 3 – n° 4 – 1/12/2001 – pag. 3
Il 25-26 agosto le “Frecce Tricolori” si sono esibite per la prima volta in Romania, ricevendo due riconoscimenti da “Oscar”: “miglior team acrobatico” e “migliore équipe tecnico”.
L’occasione, dopo il disgelo, per rinsaldare i sempre più amichevoli rapporti fra Italia e Romania, è arrivato l’invito all’International Romanian Air Show 2001 a Constanta sul Mar Nero.
In oltre quaranta anni di attività la Pattuglia Acrobatica Nazionale non si era mai esibita in questo Paese.
Si è concluso sabato 17 il “tour” dei Paesi Arabi iniziato due settimane fa. Dubai, Muscat ed Aleppo, sono state le tre città che hanno visto i 10 MB 339 delle Frecce Tricolori esibirsi.
Dubai, la giovane e fiorente città degli Emirati Arabi, famosa fra l’altro per il suo grattacielo – hotel sul mare a forma di vela, ha ospitato il salone internazionale delle industrie del settore aerospaziale. Un salone per i soli addetti ai lavori, dove non c’erano certo le centinaia di migliaia di persone cui le “Frecce Tricolori” sono abituate, ma la qualità del pubblico era altissima. A terra era infatti presente il Ministro della Difesa Sceic Mohamed Al Mactum, appartenente alla casa regnante e tutti gli alti vertici del paese, oltre che ai rappresentanti dell’industria e del commercio di moltissimi paesi del mondo. La P.A.N. ha avuto dunque modo di mostrare le elevate potenzialità del nostro Paese sia dal punto di vista tecnologico, professionale ed umano, ad un pubblico estremamente qualificato ed attento. Nel discorso fatto in occasione del sontuoso ricevimento organizzato a conclusione del salone, il Comandante della P.A.N. Tenente Colonnello Maurizio de RINALDIS, ha sottolineato proprio quanto sia stato importante la presenza e l’esibizione della nostra Pattuglia per agevolare l’industria italiana presente al salone, ad evidenziare il livello tecnico e l’efficienza. le “Frecce Tricolori” non solo come acrobati del cielo, ma anche biglietto da visita pregiato del nostro Paese.
Muscat, la capitale dell’Oman è stata la seconda tappa del “tour”. Lasciati alle spalle i grattacieli multiformi di Dubai, sorvolato il suggestivo deserto rosso e le incredibili montagne che segnano i confini dell’Oman, le Frecce Tricolori si sono trovate di fronte ad una tipica cittadina araba sul mare, costituita da case basse e dal caratteristico colore bianco. La manifestazione organizzata dall’ambasciata italiana è stata apprezzata moltissimo dalla popolazione locale che non aveva mai visto niente del genere prima d’ora.
Grande il lavoro delle forze dell’ordine di Muscat trovatesi a gestire code chilometriche di vetture al termine dell’evento. Le auto degli omaniti erano state lasciate anche in mezzo alle strade, pur di vedere la P.A.N. in volo.
Terza ed ultima tappa, Aleppo la splendida cittadina del nord della Siria, d’evidenti origini romane.
Anche in questo Paese le “Frecce Tricolori” erano attese con gran trepidazione, essendo la prima manifestazione aerea aperta al pubblico. Una manifestazione che ha suscitato le emozioni del pubblico e dello stesso Ministro della Difesa Siriano, che ha deciso di conferire alla P.A.N. una delle più importanti onorificenze concesse dallo Stato: una medaglia di primo livello che il Ministro invierà personalmente al Comandante delle “Frecce Tricolori” ed a tutti gli Ufficiali del Gruppo.
I complimenti delle autorità siriane sono stati tantissimi per lo spettacolo mozzafiato, ma con particolare riferimento all’esibizione del solista (Cap. Dimitri MARZAROLI, per loro “Dimitri”) che aveva l’arduo compito di mostrare la manovrabilità e la maneggevolezza dell’Aermacchi MB 339, l’italianissimo Jet della Pattuglia Acrobatica. Dimitri ha saputo, in questi anni, aggiungere alla professionalità che il ruolo richiede, anche un pizzico della sua forte personalità, dando al volo un qualcosa in più che lo ha reso unico. Per lui questa è stata la sua ultima manifestazione ufficiale. Il Capitano MARZAROLI lascerà il Gruppo dopo sette anni all’inizio del 2002 dopo aver completato l’addestramento del suo successore, il cui nome è ancora un segreto.
Una sola parola era sulla bocca dei 55 uomini fra piloti, Ufficiali e Sottufficiali che hanno partecipato al “tour”: incredibile.
Incredibile l’accoglienza con cui sono stati ricevuti.
Quando il Gruppo Acrobatico è partito dall’Italia, la tensione era evidente, nessuno sapeva, alla luce dei recenti tristi avvenimenti, come gli Arabi avrebbero reagito alla presenza di 10 caccia militari sul loro territorio. La tensione però è scomparsa subito. Ovunque siano stati la cordialità, l’amicizia e principalmente la disponibilità della popolazione, li ha sempre accompagnati. La sensazione di tutti è stata che queste genti cérchino e vogliano il contatto pacifico con noi, lasciando alle spalle i problemi dovuti alla situazione internazionale.