Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2024

dalla pagina Facebook di Aeronautica Militare [ fonte ]

La presentazione è avvenuta a margine della cerimonia di rientro in Patria dal NorthAmericaTour della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Si tratta del velivolo progettato e prodotto in Italia dalla Leonardo SpA, già in uso all’AeronauticaMilitare per l’addestramento avanzato dei piloti destinati alle linee aerotattiche di 4^ e 5^ generazione, il caccia M.346 che consentirà alle Frecce Tricolori di continuare a rappresentare l’Italia nel mondo.

Presentata anche la livrea del nuovo aereo, disegnata da Pininfarina, che sviluppa il tema del “rinascimento del tricolore”, esalta la bellezza e la fluidità del volo delle Frecce Tricolori e celebra lo spirito di squadra e l’impegno, ma anche l’ingegno e l’orgoglio nazionale.

Il risultato è un disegno – armonico nell’insieme della formazione – visibile su tre dimensioni, per garantire che, durante le evoluzioni dei velivoli, ci sia sempre un elemento grafico riconoscibile in grado di trasmettere al pubblico una sensazione di velocità e dinamismo.

Una combinazione perfetta di eleganza e potenza, tratti distintivi sia di Pininfarina sia della Pattuglia Acrobatica Nazionale, rappresentazione di operosità, ingegno e lavoro di squadra, valori fondanti dell’Aeronautica Militare.

Presentato il nuovo aereo delle Frecce Tricolori: sarà l’M-346

L’M-346 di Leonardo: cosa lo caratterizza

di Luca Ocretti
da aviohub.it, 12 settembre 2024 [ fonte ]

L’M-346 è un aereo a getto transonico bimotore e biposto, caratterizzato da alte prestazioni ed elevate capacità di manovra che lo rendono la soluzione più idonea per traghettare le Frecce Tricolori verso una nuova era, grazie a un velivolo di ultima generazione, con comandi di volo e avionica completamente digitali, un sistema di controllo del volo fly-by-wire con ridondanza quadrupla e una moderna interfaccia uomomacchina.

La soluzione bimotore jet transonica dell’M-346 è inoltre quella che nel contesto addestrativo permette un elevato livello di prestazioni associato a costo-efficacia, ed al più alto grado di sicurezza.

Il velivolo di Leonardo è il fulcro di un sistema di addestramento molto più complesso basato sulle più moderne tecnologie di simulazione: definirla realtà aumentata è quasi riduttivo.

I principali elementi sono: un sistema integrato di bordo per la simulazione dell’addestramento tattico (ETTS – Embedded TacticalTraining System), che consente allM-346 di emulare sensori e armamenti dei caccia; il segmento addestrativo di terra GBTS (Ground Based Training System) – composto da vari sistemi di simulazione, di volo e di missione – i corsi multimediali e in aula, i sistemi di pianificazione della missione e di gestione dell’addestramento; un servizio di supporto logistico integrato (ILS – Integrated Logistic Support) che ottimizza la gestione delle flotte e dei simulatori per consentirne la massima operatività.

Infine, caratteristica del sistema addestrativo che posiziona Leonardo quale leader su questa tecnologia è la sintesi tra “reale e virtuale”, che permette ai piloti di operare simultaneamente – ed in modo combinato – nella modalità LVC: Live (volo reale), Virtual (le varie tipologie di simulatori) e Constructive (ogni tipo di forza/minaccia generata dal computer). Questa capacità consente di riprodurre gli scenari operativi più complessi, mettendo in rete più velivoli a prescindere che i piloti siano in volo o su un simulatore a terra.

L’M-346 è già in servizio con le forze aeree di Italia, Repubblica di Singapore, Israele, Polonia, Qatar e Grecia. Turkmenistan e Nigeria lo hanno scelto anche come caccia leggero, mentre è sempre più ampia la lista di altri paesi come Canada, UK, Germania, Giappone, Austria, Arabia Saudita, Svezia e Olanda che inviano i propri piloti in Italia presso la International Flight Training School di Decimomannu, per l’addestramento avanzato che vi si svolge proprio con l’M-346 di Leonardo.

Frecce Tricolori, nuovo aereo firmato Pininfarina: la presentazione a Istrana

Giovedì 12 settembre, alla presenza del Ministro Crosetto, la presentazione nella base del 51esimo Stormo del velivolo da addestramento M.346 delle Frecce Tricolori con la nuova livrea disegnata dal celebre marchio italiano

da trevisotoday.it, 12 settembre 2024 [ fonte ]

Una nuova era si apre per le Frecce Tricolori, eccellenza dell’Aeronautica Militare riconosciuta a livello internazionale, che si doteranno del velivolo M-346, gioiello dell’industria italiana firmato Leonardo, adattato alle esigenze specifiche della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

A rendere ancora più iconico quello che sarà il nuovo protagonista delle esibizioni è la livrea, ideata dai designer di Pininfarina, un altro ambasciatore dell’eccellenza italiana. Con questa collaborazione, tre simboli del “Made in Italy” si uniscono per portare il Tricolore nei cieli di tutto il mondo.

La nuova livrea è stata presentata oggi durante la cerimonia per il rientro delle Frecce Tricolori dal loro “North America Tour 2024”, alla presenza del Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen.SA Luca Goretti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone, e di numerose altre istituzioni.

L’evento si è svolto presso l’aeroporto militare di Istrana, sede del 51° Stormo Caccia “Ferruccio Serafini”. La livrea, “Design by Pininfarina”, esalta la bellezza e la fluidità del volo delle Frecce Tricolori. Il risultato è un disegno visibile su tre dimensioni, per garantire che, durante le evoluzioni dei velivoli, ci sia sempre un elemento grafico riconoscibile in grado di trasmettere al pubblico una sensazione di velocità e dinamismo. Una combinazione perfetta di eleganza e potenza, tratti distintivi sia di Pininfarina che della Pattuglia Acrobatica Nazionale, rappresentazione di operosità, ingegno e lavoro di squadra, valori fondanti dell’Aeronautica Militare. Questa sinergia tra Pininfarina, rinomata per il suo design innovativo e raffinato, e le Frecce Tricolori, pattuglia acrobatica inserita nel Guinness World Records nel 2022, è dunque un omaggio all’eccellenza italiana.

Il commento

«È un grande onore presentare la nuova livrea delle Frecce Tricolori disegnata da Pininfarina – dichiara Silvio Angori, vicepresidente e Amministratore Delegato di Pininfarina -. Questo progetto si ispira a quello che abbiamo definito il Rinascimento del Tricolore, un’idea che incarna il nostro orgoglio nazionale e la celebrazione del simbolo che ci rappresenta nel mondo. Le Frecce Tricolori non sono solo un emblema di abilità tecnica e precisione, ma anche di passione e dedizione. Con questa livrea celebriamo il loro spirito e il loro impegno, creando un’opera che accompagnerà le loro esibizioni mozzafiato per decenni. Ringraziamo l’Aeronautica Militare per la fiducia riposta nella Pininfarina e nella sua creatività che da quasi 95 anni continua a rappresentare il design italiano nel mondo».

Il video realizzato dalla Pininfarina per illustrare il progetto

Crosetto battezza il Leonardo M-346
Istrana, nuova era delle Frecce Tricolori

Il velivolo sostituisce I'Mb-339Pan, ha livrea Pininfarina e viene usato anche per l'addestramento di piloti da caccia

di Andrea Dossi
da Messaggero Veneto, 13 settembre 2024, p. 14

A Istrana inizia una nuova era per le Frecce Tricolori. Si alza il sipario sul nuovo Leonardo M-346, il velivolo che sostituirà entro il 2028 il mitico Mb-339Pan della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il mezzo, realizzato da Leonardo e con livrea ad opera della Pinin-farina, è stato presentato in anteprima ieri nella Marca, alla presenza del ministro delle difesa Guido Crosetto, durante la celebrazione per il rientro delle Frecce Tricolori dal North America Tour, un’esperienza durata due mesi in varie località degli Usa e del Canada.

Il tour è stato svolto in concomitanza con il centenario dell’aeronautica canadese, con partenza lo scorso 10 giugno. Il percorso si è sviluppato fino alla California per poi rientrare in Canada e raggiungere le comunità italiane a Chicago e in altre città americane. Quindi New York e Washington fino al rientro degli 11 velivoli via Groenlandia, Islanda, Scozia e Paesi Bassi.

Prodotto interamente dall’azienda Leonardo, l’M-346 garantisce maggiore velocità e un cockpit digitale per un volo più sicuro. Il doppio motore è capace di agire in qualsiasi condizione, anche in caso di guasto. Il nuovo velivolo permette di eseguire nuove figure acrobatiche, rendendo lo spettacolo più emozionante.

Disegnata da Pininfarina, la nuova livrea delle Frecce Tricolori celebra il Rinascimento del Tricolore, esaltando la bellezza e la fluidità del volo: linee e colori studiati per offrire uno spettacolo visivo dinamico durante le evoluzioni più complesse.

L’M-346 è un punto di riferimento mondiale per l’addestramento dei piloti di caccia con oltre 125.000 ore di volo e 126 esemplari venduti in tutto il globo, il velivolo di ultima generazione ha dimostrato la sua superiorità. «Il tour è stato utile per capire come sviluppare la nostra professionalità – dice Luca Goretti, Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare – Da adesso inizia un processo di rinnovamento ridisegnando le figure del futuro, basandosi sulla nostra storia».

«Uno sforzo collettivo che abbiamo concluso con successo – dice al rientro Massimiliano Salvatore, comandante della pattuglia acrobatica nazionale – Abbiamo utilizzato velivoli da trasporto a lungo raggio per dislocare in America il materiale necessario, abbiamo fatto traversate oceaniche e quasi 100 persone si sono spostate ogni giorno».

Presentato il nuovo M-346, sono seguite le parole dei suoi creatori.

«Dopo i successi ottenuti – dichiara Lorenzo Mariani, condirettore generale di Leonardo – riteniamo che possa cogliere altre opportunità in Europa in risposta ai nuovi requisiti espressi in molti Paesi».

«La livrea racconta le emozioni e il Made in Italy – aggiunge Silvio Angori, amministratore delegato di Pininfarina – L’idea è che l’opera non solo accompagni le esibizioni ma che ne esalti lo spirito e l’impegno».

Verso la chiusura della cerimonia ha preso la parola Giuseppe Cavo Dragone, Capo di stato maggiore della Difesa: «La maestria e la professionalità della pattuglia acrobatica han-no scritto un nuovo capitolo dell’aeronautica e della Difesa».

Infine, il microfono a Crosetto: «Oggi si mescolano passato e presente. Abbiamo la necessità di essere pronti ad ogni evenienza: il mondo è cambiato, c’è bisogno di eccellenza e di coraggio. Siamo all’avanguardia, pochissimi hanno l’assetto che abbiamo noi. Il futuro cammina sulle gambe degli uomini e quelli delle Frecce Tricolori hanno la responsabilità di rappresentare il nostro orgoglio nel mondo».

Foto 8 dal canale X di Aviation Report

L’alta tecnologia di Leonardo farà danzare le nostre Frecce

L’M-346 di Leonardo è stato scelto come il futuro velivolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN). A questo velivolo, presentato il 12 settembre a Istrana (Treviso) con la nuova livrea delle Frecce Tricolori, è dedicato uno speciale, a firma di Luigi Merano, sul quotidiano “Libero” che ne illustra le caratteristiche attuali e le future evoluzioni tecnologiche che lo rendono il più avanzato aereo da addestramento sul mercato internazionale.

da leonardo.com, 20 settembre 2024 [ fonte ]

L’M-346 vanta un curriculum di eccezione: oltre 125.000 ore di volo, 126 esemplari venduti a livello globale e fulcro dell’International Flight Training School di Decimomannu in Sardegna, nata dalla collaborazione tra Leonardo e l’Aeronautica Militare italiana, per la formazione dei piloti di caccia di ultima generazione.

L’articolo “L’alta tecnologia farà danzare le nostre Frecce” illustra tecnologie e potenzialità del velivolo: con comandi di volo e avionica completamente digitali, un sistema di controllo del volo fly-by-wire, con ridondanza quadrupla e una moderna interfaccia uomo-macchina, l’M-346 si dimostra la soluzione più idonea per disegnare il futuro delle Frecce Tricolori. Il velivolo si integra in un sistema di addestramento molto più complesso, basato sulle più moderne tecnologie di simulazione, che operano una vera e propria “sintesi tra reale e virtuale”. Ciò permette ai piloti di operare simultaneamente – ed in modo combinato – nella modalità LVC: Live (volo reale), Virtual (le varie tipologie di simulatori) e Constructive (ogni tipo di forza/ minaccia generata dal computer).

E proprio il sistema di addestramento è già pronto al passo successivo: come illustrato dall’articolo “Un simulatore multi-dominio per addestrare i piloti”, nel sito di Venegono (Varese) è infatti in fase di realizzazione una più avanzata versione del simulatore che permette di collegare i vari domini in real time all’interno di una “arena sintetica”, per addestrare i piloti a gestire scenari operativi che sempre maggiormente coinvolgono elementi – amici o minacce – provenienti dai diversi domini operativi (Aria, Terra, Mare, Cyber, Spazio).

Sottolinea Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, commentando la scelta dell’M-346 per le Frecce Tricolori: “Questo annuncio è un’ulteriore conferma della solida collaborazione tra Leonardo e l’Aeronautica Militare al fine di rispondere nel modo più efficace possibile all’evoluzione delle esigenze operative della Forza Armata. Allo stesso tempo rafforza ancora di più l’immagine dell’M-346 quale punto di riferimento tra i velivoli da addestramento avanzato a livello internazionale”.

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