Ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2020

da esteri.it – 3 dicembre 2010 [ fonte ]

Il MAE premia le Frecce Tricolori: il prossimo 7 dicembre a Villa Madama si terrà la cerimonia di Consegna del 3° Winning Italy Award, il riconoscimento assegnato a coloro che più di altri hanno saputo promuovere e valorizzare l’immagine e la reputazione dell’Italia nel mondo. La pattuglia acrobatica, la più rinomata a livello internazionale, fiore all’occhiello del made in italy, festeggia quest’anno i 50 anni di attività.

Alla cerimonia prenderanno parte il Ministro degli Esteri Franco Frattini, il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, l’Amministratore Delegato di Alenia Aermacchi del Gruppo Finmeccanica, Ing. Carmelo Cosentino ed i dodici piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

La terza edizione di Winning Italy Award si apre con un omaggio al Friuli. La terra che ospita le Frecce è, infatti, terra di innovazione e di sfide imprenditoriali. E assieme al Presidente Renzo Tondo si avvicenderanno sul palco di Villa Madama rappresentanti di realtà dell’imprenditoria: come Graphistudio, l’azienda leader nella stampa digitale che ha conquistato il mercato Usa; e l’Azienda Speciale Villa Manin, il maestoso complesso, un tempo dimora dell’ultimo Doge di Venezia, che offre storia e cultura, cibo di qualità e spazi congressuali.

A introdurre le Frecce un’intervista di Andrea Fusco all’Ing. Carmelo Cosentino di Alenia Aermacchi, per raccontare come l’industria aeronautica italiana rende le Frecce 100% made in Italy ed ha in cambio – dal fascino e dall’ammirazione che le Frecce scatenano – un grande ritorno di immagine, un passaporto per essere circondati di simpatia in qualsiasi mercato si svolga la sua competizione.

Nel corso dell’evento Giovanni Minoli condurrà poi un’intervista al comandante delle Frecce Tricolori Marco Lant, ragionando insieme a lui di coraggio e di paura, talento e competenza: di tutta quella strana chimica che porta un pilota acrobatico a fondere le proprie doti e il vissuto personale in uno spirito di squadra. Perché le Frecce sono – dell’Italia che vince – la squadra per eccellenza. La Pattuglia Acrobatica Nazionale è, al tempo stesso, il reparto dell’Aeronautica Militare che rappresenta al meglio la sintesi della professionalità e delle capacità operative/addestrative del personale della Forza Armata, espressione positiva del Sistema Paese sia in campo nazionale che internazionale.

Il progetto Winning Italy nasce su iniziativa del Ministro Frattini, per registrare lo stato di salute dell’eccellenza, del talento e della creatività italiani raccogliendo tutti i buoni risultati dei suoi protagonisti in ogni segmento delle nostre attività.

Winning Italy: premiate le Frecce Tricolori

Il 7 dicembre, a Villa Madama si è svolta la cerimonia di consegna del 3° Winning Italy Award, riconoscimento assegnato dal Ministero degli Esteri a coloro che più di altri hanno saputo promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo

da difesa.it – 7 dicembre 2010 [ fonte ]

Il premio, già assegnato in precedenza ad altre due eccellenze italiane conosciute all’estero, il pilota di moto Valentino Rossi e l’industria della Ferrero, è stato consegnato dal Ministro Franco Frattini ai piloti delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare.

La Pattuglia Acrobatica Nazionale – oltre a riscuotere successi ed entusiasmo di pubblico ovunque si esibisca – volando sul velivolo italiano Aermacchi MB.339, può essere considerata a tutti gli effetti una delle migliori espressioni del made in Italy.

Lo spirito di squadra, la professionalità e la preparazione, che rendono le Frecce Tricolori un significativo biglietto da visita del nostro Sistema-Paese, sono inoltre l’esempio e la sintesi delle capacità operativo/addestrative e dello spirito di sacrificio di tutti i Reparti della Forza Armata.

Per l’Aeronautica, è stato presente alla cerimonia il Capo di Stato Maggiore, Gen. Giuseppe Bernardis.

Frattini premia le Frecce Tricolori

Alla Pattuglia Nazionale il terzo Winning Italy Awards

da notizie.virgilio.it – 7 dicembre 2010 [ fonte ]

Roma, 7 dic. (Apcom) – Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha consegnato alla Pattuglia acrobatica nazionale (Frecce Tricolore) il terzo Winning Italy Awards, il riconoscimento assegnato dal ministero degli Esteri a coloro che hanno saputo promuovere e valorizzare l’immagine dell’Italia nel mondo. La Pattuglia acrobatica, che quest’anno celebra i suo 50 anni di attività, rappresenta il reparto dell’aeronautica militare che interpreta al meglio la sintesi della professionalità e della capacità operative ed addestrative del personale della forza armata.

Durante la cerimonia di premiazione, il comandante della pattuglia, Marco Lant, ha invitato Frattini e il sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, anch’egli presente alla cerimonia, a un giro di prova su uno dei veivoli. “Riuscirò a tenere gli occhi aperti durante l’evoluzione”, ha detto scherzando Frattini, che ha poi elogiato la Pattuglia acrobatica per “l’abilità, l’abnegazione e la tecnica”. “Ogni volta vedere le Frecce Tricolori mi dà una grande emozione”, ha aggiunto il ministro.

Frattini ha quindi spiegato che le risorse destinate all’attività della Pattuglia acrobatica sono considerate dal governo come “un investimento”. “Il ritorno per l’immagine dell’Italia, il prestigio straordinario che l’Italia si guadagna nel mondo grazie alla Frecce Tricolori sono di gran lunga superiori alla risorse investite” ha sottolineato Frattini. “Per l’Italia ci sono una grande convenienza e un vantaggio in termine di immagine, di prestigio e di ruolo nel mondo”, ha concluso il ministro.

MB-339, un simbolo dell’eccellenza varesina nel mondo

L’Aermacchi delle Frecce Tricolori premiato col «Winning Italy Award»: un mezzo concepito e realizzato sul territorio

da ilgiorno.it – 9 dicembre 2010 [ fonte ]

Venegono Superiore, 9 dicembre 2010 – Frecce tricolori, orgoglio italiano e varesotto. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha premiato la pattuglia acrobatica nazionale, nota per le sue esibizioni in tutto il mondo, con il «Winning Italy Award», riconoscimento assegnato dalla Farnesina a coloro che più di altri hanno saputo promuovere l’immagine e la reputazione del nostro Paese nel mondo. Un’onorificenza che appartiene anche al territorio. I funamboli dell’aria, infatti, volano a bordo di MB-339, addestratore progettato e costruito nello stabilimento Aermacchi di Venegono Superiore, oggi parte del gruppo Finmeccanica. Un prodotto al 100% italiano e, soprattutto, al 100% varesino.

Tutto il ciclo di realizzazione di questo velivolo, così come degli altri gioielli di casa Alenia Aermacchi, infatti, è completato negli uffici e nei capannoni venegonesi. Dal primo disegno abbozzato su carta fino all’ultimo bullone avvitato sulla fusoliera. La passerella di ieri è stata l’occasione per tributare il giusto omaggio a uno dei marchi di successo del «Made in Italy». Le Frecce Tricolori, ha detto il ministro Frattini durante la cerimonia di premiazione a Villa Madama di Roma, danno all’Italia «un grandissimo orgoglio perché macchine e piloti hanno la bandiera italiana addosso e fanno vedere al mondo la nostra eccellenza».

Per il titolare della Farnesina, che ha poi accettato l’invito a salire su uno degli aeroplani per un giro di prova, vedere le evoluzioni delle Frecce rappresenta «una emozione molto forte» e dà anche «un po’ di batticuore ai normali spettatori». Per questo, ha concluso il suo ragionamento Frattini, le Frecce si meritano un grazie per quello che fanno, «perché nelle mie missioni in giro per il mondo sono pochi quelli che non vi conoscono». Alla premiazione hanno partecipato i dodici componenti della pattuglia e il loro comandante, Marco Lant, ha sottolineato che questo premio e’ un riconoscimento «a tutte le forze armate che operano anche lontano dagli applausi e dagli sguardi». Per il sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga, le Frecce sono «un esempio di saper fare squadra, una cosa di cui oggi siamo capaci anche come paese».

La serata è stata introdotta da un intervento dell’ingegner Carmelo Cosentino, amministratore delegato di Alenia Aemacchi, il quale ha raccontato alla platea la storia dei velivoli, sottolineando il patrimonio di simpatia guadagnato dalla truppa acrobatica e, di riflesso, dal nostro paese con i loro show in giro per il mondo. Il premio alle Frecce Tricolori cade nei festeggiamenti per i 50 anni di attività. Dal 1961, infatti, la squadra di acrobati vola su aerei Aermacchi. Prima i G-91. Poi, dall’82, gli MB-339. Considerate ambasciatori dell’Italia nel globo, le Frecce Tricolori sono l’unica pattuglia acrobatica a solcare i cieli in formazione da dieci elementi. Nove velivoli, infatti, sono affiancati da un solista, chiamato ad acrobazie individuali, ma anche a fare da «direttore di orchestra». Caratteristico degli spettacoli, e sempre molto apprezzato dal pubblico è il fumo tricolore emesso durante le loro giravolte.

Orgoglio del nostro paese

di Massimo Tammaro
da “55 anni di emozioni..”, a cura di Alessandro Cornacchini, 2015, p. 106

Un altro momento che ha segnato la mia “meravigliosa avventura” in questo Reparto è stato quello del conferimento alle “Frecce Tricolori” del “Premio Leonardo”. È stato per me un onore ricevere, da Comandante, dalle mani dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un riconoscimento così prestigioso. Questa la motivazione: «Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico — conosciuto come “Frecce Tricolori” — è l’orgoglio dell’Aeronautica Militare italiana e del nostro Paese».

Il “Premio alla Carriera” mi venne conferito in rappresentanza di tutto il 313° Gruppo per l’impegno, la passione e la costante dedizione dimostrati nello svolgimento delle esibizioni acrobatiche collettive. Le “Frecce Tricolori”, eredi delle tradizioni dell’acrobazia aerea collettiva italiana degli anni Trenta, che si esibiscono con la formazione più numerosa al mondo, composta da dieci MB.339, l’aeroplano italiano prodotto dalla Aermacchi e venduto in sette Paesi nel mondo.

La Pattuglia partecipa ai più importanti raduni acrobatici internazionali facendo conoscere i valori umani, professionali e tecnologici dell’Aeronautica Militare e dell’Italia. Un premio alla “carriera” ottenuto grazie al lavoro di ogni singolo uomo che ha fatto parte del Reparto. Ma andiamo con ordine. Non potete immaginare cosa provai quando ricevetti la lettera del comitato che mi comunicava la decisione. Ricordo che convocai prima di tutti Marco, il leader, poi l’intera formazione in aula briefing e mostrai la lettera con la lavagna luminosa. Silenzio. Sembrava che non capissero cosa ci fosse scritto. In seguito i loro occhi cominciarono a illuminarsi e la gioia ad apparire sui loro volti. Poi la comunicazione venne estesa al resto del gruppo per la “durissima” decisione su chi dovesse venire con me dal Capo dello Stato. Sì, durissima, perché avrei voluto portare ogni singolo uomo delle “Frecce” e dell’Aeronautica, visto che il merito di questo risultato era di tutta la grande squadra Azzurra.

Un risultato straordinario! Il mondo dell’industria, dei grandi imprenditori privati e degli scienziati aveva finalmente decretato ufficialmente quello che noi avevamo sempre pensato.

Ma cos’è il Comitato Leonardo? Un organo che nasce nel 1993, su iniziativa comune di Confindustria, dell’IGE e di un gruppo d’imprenditori e uomini di cultura, tra i quali Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Il nome di Leonardo, non a caso, riporta alla magica alchimia tra arte, scienza e tecnologia: tre forme d’epressione della capacità intellettuale dell’uomo, che riflettono il successo del nostro Paese a livello internazionale.

Oggi il Comitato associa 158 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, desiderosi di condividere questo obiettivo di valorizzazione dell’Italia e della sua originalità attraverso la realizzazione di eventi di alto profilo culturale ed economico. Ne fanno parte — inoltre —le più alte cariche dello Stato tra cui il presidente del Consiglio dei Ministri, il ministro degli Affari Esteri, quelli dello Sviluppo Economico e dei Beni e le Attività Culturali.

Promuovere l’Italia come “Sistema Paese” vuol dire metterne in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. È per questo che il Comitato ha stabilito che il “Premio Leonardo” venga assegnato, in base alla valutazione di un’ampia e qualificata a una personalità italiana o straniera che abbia concorso in modo significativo ad affermare e promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo. I premiati vengono definiti “ambasciatori dell’immagine dell’Italia nel mondo” per il ruolo internazionale di particolare valore e per i risultati conseguiti a testimonianza dell’eccellenza del lavoro italiano. Un riconoscimento importantissimo, primo nel suo genere, che premia gli sforzi dell’Aeronautica Militare per far capire, non solo al mondo degli appassionati del volo, il valore e l’utilità dei suoi uomini per il Sistema Paese Italia e che attesta, in maniera formale, quanto tutti hanno sempre pensato: «Le “Frecce Tricolori” rappresentano l’Italia nel mondo».

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