Ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2020

Passaggio di “testimone” alla guida della Pattuglia Acrobatica Nazionale

di Cap. Riccardo Chiapolino
da aeronautica.difesa.it – 26 ottobre 2016 [ fonte ]

Martedì 25 ottobre, presso l’Aeroporto Militare di Rivolto, sede storica delle Frecce Tricolori fin dal 1° marzo 1961, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al comando tra il Tenente Colonnello Jan Slangen, Comandante uscente del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, ed il Maggiore Mirco Caffelli, comandante subentrante, che è divenuto così il 22° “Pony 0” della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

La cerimonia è stata presieduta dal Generale di Brigata Aerea Silvano Frigerio, Comandante le Forze da Combattimento con sede a Milano; presente anche il Colonnello Edi Turco, Comandante del 2° Stormo di Rivolto unitamente alle numerose autorità civili e militari intervenute, come di consueto, a testimoniare ancora una volta il forte legame delle Frecce Tricolori con il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il Tenente Colonnello Slangen, ripercorrendo idealmente i momenti più salienti della sua lunga permanenza presso il Reparto culminata con i 4 anni del suo periodo di comando, ha evidenziato come essa sia stata “un’esperienza sin dai primi momenti unica e straordinaria; a partire da quel magico volo, sintesi perfetta di passione, ingegno e professionalità ed in grado di unire sotto i colori della nostra amata bandiera annullando distanze e diversità”. Il Comandante Slangen ha poi evidenziato come la sua opera di comando sia consistita “in un mero coordinamento di processi; al pari di un orologiaio, in grado di oliare i meccanismi di quell’orologio speciale, affidabile e semplice nella sua genialità” dove tutte “le parti, per quanto minuscole e non sostituibili, necessitano di continua cura e supervisione.” Nel concludere il suo intervento ha poi augurato grandi soddisfazioni al suo successore e ringraziato profondamente la propria famiglia per la comprensione ed il supporto.

Il Maggiore Mirco Caffelli, ex capoformazione del Gruppo Acrobatico, consapevole di ereditare una squadra di professionisti, “un insieme di competenze, di capacità tecniche ed umane fuori dal comune”, ha chiesto al proprio personale di dimostrare “con rinnovato slancio, le proprie qualità per tendere con sempre maggiore efficacia ai futuri traguardi.” Nel garantire il proprio impegno e tutte le proprie “energie per mantenere alto il prestigio ed il ruolo del Reparto”, il Maggiore Caffelli ha poi concluso ringraziando il suo predecessore per l’opera profondamente innovativa svolta nel suo periodo di comando.

Il Generale Frigerio durante il suo intervento conclusivo, nel portare i saluti del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e del Comandante la Squadra Aerea, ha sottolineato come Pattuglia Acrobatica Nazionale sia tra i protagonisti di “quello sciame operoso in volo per il bene del Paese che vuol essere la nostra Forza Armata”.

Foto da aeronautica.difesa.it tranne da 5 – 12 – 14 ilpontecodroipo.it e 2 – 4 – 8 euroregionenews.eu

Passaggio di “testimone” alla guida della Pattuglia Acrobatica Nazionale

da ilpontecodroipo.it – 25 ottobre 2016 [ fonte ]

Le Frecce Tricolori sono un reparto militare, il 313 Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare, portano la divisa, ma sono soprattutto la Pattuglia Acrobatica Nazionale. La formazione di dieci velivoli che fa tenere il naso all’insù agli spettatori di tutto il mondo compiendo evoluzioni mozzafiato che fanno sognare, soprattutto i codroipesi.

Il passaggio di consegne tra i comandanti è per tradizione un’esibizione in volo, molto espressiva ed emozionante in cui i dieci velivoli della formazione sono preceduti dal comandante in volo che funge da leader, lasciando il posto al subentrante con una manovra da brividi, una chicca per gli appassionati invitati, cui si può assistere solo in queste occasioni.
Purtroppo il tempo non ha concesso ai piloti di alzarsi in volo, cioè non avremmo visto nulla, dato che le nuvole basse, con la foschia e la pioggerellina tipicamente autunnale, non avrebbero consentito sufficiente visibilità, rovinando il programma dell’evento.
Al termine del volo piloti e specialisti (almeno i capi nucleo in rappresentanza di tutto il reparto) avrebbero atteso il comandante uscente, per un saluto personale con l’abbraccio e il ringraziamento, prima di avviare la cerimonia ufficiale all’interno dell’Hangar. Escluso il volo, tutto è proceduto come previsto.

Il Ten. Colonnello Jan Slangen ha iniziato subito col sorriso, giusto per nascondere la grande emozione, congratulandosi per il “bel volo” che non c’è stato. Dopo diverse foto ai piloti uniti ai due comandanti, l’ingresso nell’Hangar di manutenzione dove c’era un folto pubblico, le autorità militari e civili, col vice presidente della Regione FVG Sergio Bolzonello e tutti i sindaci del Medio Friuli, con Fabio Marchetti di Codroipo, dove insiste l’aeroporto di Rivolto, in prima fila.
La cerimonia di cambio del comandante dei “Pony” ha seguito tutti i crismi con i Gonfaloni dei comuni confinanti con gli aeroporti di Rivolto e Campoformido e i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, quello della città di Udine (decorato con medaglia d’oro al valor militare) e del secondo Stormo. Tutto il personale in servizio, militari e civili, inquadrati di fronte al pubblico, hanno celebrato l’evento alla presenza del Generale di Brigata Aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Forze da Combattimento.

Il Comando delle Forze da Combattimento dell’Aeronautica Militare ha sede a Milano con il compito di conseguire e consolidare la prontezza al combattimento dei Reparti dipendenti. Da esso dipendono il 2° Stormo di Rivolto, il 4° Stormo di Grosseto, il 6° Stormo di Ghedi, il 32° Stormo di Amendola, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani, il 51° Stormo di Istrana, l’Aeroporto di Piacenza, l’Aeroporto di Aviano e il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico, per una forza organica di circa 8000 uomini e tutti i velivoli aerotattici dell’Aeronautica Militare quali l’Eurofighter, il Tornado nelle versioni IDS ed ECR, l’AMX, l’MB 339 e i velivoli a pilotaggio remoto Predator MQ-1 e MQ-9.
Era il 25 ottobre 2012, esattamente quattro anni fa quando l’allora Maggiore pilota Jan Slangen, assunse il comando delle Frecce Tricolori dopo otto anni dall’assegnazione al Reparto. All’interno della formazione, Slangen ha ricoperto i ruoli di: 3º Gregario Sinistro (Pony 7), 1º Gregario Sinistro (Pony 2), Capoformazione (Pony 1), conseguendo infine il ruolo di Comandante (Pony 0) il 25 ottobre 2012. Con le Frecce Tricolori ha partecipato a oltre due cento manifestazioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale in tutto il mondo. Lo scorso anno ha gestito la manifestazione dell’undicesimo lustro per festeggiare i cinquantacinque anni della P.A.N. davanti a miglia di spettatori presenti a Rivolto di Codroipo.

Con oltre tremila ore di volo d’esperienza, Jan Slangen, col grado di Tenente Colonnello si appresta ad affrontare nuovi incarichi di comando all’interno della forza armata.
Il nuovo comandante, Maggiore pilota Mirco Caffelli, da Viadana (Mantova) classe 1978, dopo esser stato assegnato al 313° Gruppo Addestramento Acrobatico nel 2007, ha ricoperto diversi ruoli da gregario nella formazione, fino agli ultimi quattro anni da Leader, il Pony 1. Ora giunge a ricoprire l’incarico di vertice del Gruppo il Comandante di Reparto, dopo una carriera sempre ai massimi livelli, con serietà, professionalità, impegno e senza nascondere il suo grande amore per il volo.
Da Pony 0 non saranno moltissime le occasioni di volare. Il suo carattere, l’impegno e la passione incondizionata, gli consentirà di trasferire a tutti gli altri piloti e agli specialisti, la sua esperienza, le sue capacità e la dedizione che l’hanno portato a conseguire sempre risultati eccellenti.
Auguro a Mirco Caffelli ancora tanti meritati successi, conducendo con il suo impegno le Frecce Tricolori, che sono uno dei principali vanti degli italiani. Siamo fieri della nostra P.A.N. e di tutto il personale che saprà seguire le orme del glorioso passato, lasciando nuovi segni nel futuro.

Nuovo Pony “0” per le ”Frecce Tricolori”

di Claudia Bacci
da AirPlanes, anno 10°, numero 15, dicembre 2016, p. 2

Sobria ma allo stesso tempo solenne è stata la cerimonia del cambio di comando della più visibile articolazione dell’Aeronautica Militare, le “Frecce Tricolori”. Lo scorso 25 ottobre, presso l’aeroporto di Rivolto, sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, alla presenza del gen. b.a. Silvano Frigerio, comandante delle Forze Aeree da Combattimento di Milano, c’è stato l’avvicendamento a capo della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Dopo oltre quattro anni il Ten. Col Jan Slangen ha lasciato il comando al Magg. Mirko Caffelli, sino ad oggi capoformazione.

Un’eredità ricca e preziosa quella che gli lascia, difficile da custodire, ma soprattutto da portare avanti. I ricordi di chi lascia si contrappongono alle aspettative di chi subentra e il pizzico di malinconia che trapela dalle parole dell’ex Comandante, si compensa con la luce che brilla negli occhi del successore, carico di buoni propositi e di progetti per il futuro. Insomma, una fine e un inizio che si fondono in un tripudio di emozioni e sentimenti contrastanti, inscindibili e in sé gli uni naturale prosecuzione degli altri. “Dimostrarsi all’altezza” è il principale obiettivo di ogni neo comandante, ma Caffelli è uno dei veterani del Team, e in questi anni ha maturato un’esperienza che sicuramente saprà far fruttare a dovere in questo suo nuovo ruolo.

La cerimonia ha visto anche la partecipazione del col. Edi Turco, neo comandante del 2° Stormo di Rivolto, e numerose autorità civili, a testimoniare il solido e duraturo legame della PAN con il territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.  «Un’esperienza sin dai primi momenti unica e straordinaria», ha detto il Ten. Col. Slangen per descrivere la sua permanenza alla PAN. «Un volo sintesi perfetta della passione, dell’ingegno e della professionalità di ognuno dei componenti di questa squadra. Un volo – ha continuato Slangen – in grado di unire tutti sotto i colori della nostra amata bandiera annullando distanze e diversità».

Il Comandante Slangen ha poi evidenziato come la sua opera di comando sia consistita «in un mero coordinamento di processi; al pari di un orologiaio, in grado di oliare i meccanismi di quell’orologio speciale, affidabile e semplice nella sua genialità», dove tutte «le parti, per quanto minuscole e non sostituibili, necessitano di continua cura e supervisione». Nel concludere il suo intervento ha augurato grandi soddisfazioni al suo successore e ringraziato profondamente la propria famiglia per la comprensione ed il supporto. Le parole del nuovo “Pony 0”, nei confronti di tutta la squadra non sono state meno lusinghiere: «Sono consapevole – ha detto il Magg. Caffelli – di aver davanti a me un insieme di competenze, di capacità tecniche e umane fuori dal comune». Poi ha chiesto al proprio personale di dimostrare «con rinnovato slancio, le proprie qualità per tendere con sempre maggiore efficacia ai futuri traguardi».

Nel garantire il proprio impegno e tutte le proprie «energie per mantenere alto il prestigio ed il ruolo del Reparto», Caffelli ha concluso ringraziando il suo predecessore per l’opera profondamente innovativa svolta nel suo periodo di comando. A margine della cerimonia, prima di un sentito abbraccio fra i due, simbolicamente Slangen, come da tradizione, ha attaccato la patch di” Pony 0” sulla tuta da volo del Magg. Caffelli per poi salutare tutti i componenti della formazione e lasciarli al loro nuovo comandante. In bocca al lupo Mirko da tutta la redazione di AirPlanes!

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Post comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.