Ultimo aggiornamento: 6 Maggio 2019

I dieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono già schierati in testata pista. Dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre, per il “primo decollo” di questa stagione 2014.

da “Airplanes”, anno 8°, numero 1, maggio 2014, pp. 3 e segg.

Countdown per gli appassionati del volo e delle “Frecce Tricolori”. Manca davvero pochissimo all’apertura della stagione 2014 e, come ogni anno, il calendario delle esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale si presenta ricco di impegni, sia in Italia che all’estero. Il debutto ufficiale della nuova formazione, se si esclude il 1° maggio, avverrà nei cieli di Loano (SV) il 18 maggio prossimo. Un ritorno tanto atteso soprattutto dagli appassionati che, con grande fatica, hanno dovuto sopportare questa forzata astinenza invernale.
Le tappe, in generale, interesseranno tutta l’Italia e non solo, anzi quest’anno è stata fatta una scelta strategica: incrementando il numero di esibizioni all’estero si è, infatti, voluto puntare a promuovere maggiormente il made in Italy nel mondo, così da giovare, si spera, all’intero sistema Paese. I nostri piloti saranno presenti sui cieli di Regno Unito, Francia, Svizzera, Belgio, Spagna e Malta. Ovviamente, l’appuntamento più significativo sarà quello del Royal International Air Tattoo, tra i più seguiti a livello internazionale. Quest’anno l’air show britannico sarà ancora più importante, poiché in tale occasione si celebreranno i 50 anni delle “Red Arrows” (la pattuglia acrobatica britannica).
Nei cieli di Rivolto, in questi giorni, si stanno svolgendo le ultime prove prima dell’apertura della nuova stagione, i piloti sono intenti a perfezionare ogni singolo aspetto della loro performance, in volo e a terra. Sui volti dei veterani un’espressione tranquilla, frutto dell’esperienza degli anni passati, sui nuovi un po’ più di tensione, vista l’importanza del loro primo decollo ufficiale con i colleghi. Ma quello che respiriamo qui, oggi, è un impegno comune, ed è palpabile la dedizione che ciascuno di loro infonde in quell’unico scopo: portare in cielo il tricolore della bandiera italiana, rappresentando al meglio la propria Nazione.
I piloti e gli specialisti che costituiscono il Gruppo della “Pattuglia”, anche quest’anno, avranno la possibilità di portare l’eccellenza italiana in giro per il mondo, mostrando a tutti le capacità, la passione e la bravura che rendono questa squadra unica nel suo genere. Anche in questa nuova stagione la formazione ha subito dei cambiamenti tra cui new entry. Alle selezioni si sono presentati diversi candidati, ma il capitano Massimiliano Salvatore e il tenente Giulio Zanlungo hanno avuto la meglio. Il comandante della PAN, il magg. pil. Jan Slangen ci tiene a sottolineare che «quelli che hanno partecipato alle selezioni sono tutti piloti professionisti che ormai da anni volano sulle varie linee jet della nostra Forza Armata, quindi nei criteri di valutazione non dobbiamo tanto valutarne la loro bravura nel pilotare, quanto la propensione alla vita di gruppo e la compatibilità caratteriale con tutti noi». E già, lo spirito di squadra, la coesione, l’amalgama tra i piloti delle “Frecce Tricolori” sono fondamentali e l’aspetto caratteriale non è certo da sottovalutare. Se ripensiamo, infatti, a ciò che riescono a realizzare per aria domando quei roboanti velivoli, non ci è difficile comprendere il perché l’affiatamento all’interno del gruppo sia così determinante. Il cap. Salvatore, pilota di Eurofighter 2000 proviene dal 18° Gruppo del 37° Stormo di Trapani, volerà con il numero 7, mentre il ten. Zanlungo, pilota di AMX proveniente dal 13° Gruppo del 32° Stormo di Amendola, volerà con il numero 8. Restano invariate le posizioni del capo formazione, magg. Mirco Caffelli, e del solista Fabio Capodanno. Ma le novità per il 2014 non sono terminate; infatti, Pony 6, leader della seconda sezione diventerà il cap. Mattia Bortoluzzi, che lascia la posizione di gregario. Mentre il magg. Stefano Centioni e il cap. Marco Zoppitelli, arrivati alla fine del loro percorso, si occuperanno dell’addestramento acrobatico della nuova formazione. Per tutti loro, ma soprattutto per i nuovi, è l’inizio non solo di una stagione ma di una nuova e impegnativa esperienza professionale e umana. Sì perché, se lavorativamente parlando l’impegno che i nostri piloti devono infondere in ciò che fanno è palese, meno evidente è il coinvolgimento personale ed emotivo che questi uomini hanno quotidianamente, anche al di là di quello che è il loro lavoro inteso in senso stretto.
Essi sono “i piloti della Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana”, sono l’esempio delle virtù, dei valori e dei principi che contraddistinguono l’Arma Azzurra, sempre e comunque, sia quando indossano la tuta da volo sia quando la sostituiscono con jeans e t-shirt. Ma ora è veramente arrivato il momento di vedere all’opera i nostri piloti, tutto è pronto, e i 10 “macchini” sono già in testata pista per il primo decollo in formazione e, dopo il “ready for take off”, stanno solo attendendo l’autorizzazione della torre. Allora non ci resta che fare ai nostri “fantastici 10” un grosso in bocca al lupo per la loro 54a stagione acrobatica: fateci sognare ancora!

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