70esimo del ritorno di Trieste all’Italia, sabato spettacolo a sorpresa delle Frecce Tricolori!

Sabato 26 ottobre, Trieste celebrerà una data storica, il 70° anniversario del ritorno della città all’Italia. Un evento che segna la seconda redenzione di Trieste, dopo la fine della dominazione straniera, e che sarà accompagnato da una cerimonia solenne in piazza Unità d’Italia, a partire dalle ore 10:00.

Le Frecce Tricolori protagoniste dello spettacolo aereo

A rendere omaggio a questo importante anniversario, ci saranno le magnifiche Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Forze Armate Italiane. Il pubblico presente in Piazza Unità potrà ammirare il sorvolo della squadra acrobatica che, come sempre, regalerà momenti di grande emozione con le loro straordinarie evoluzioni in cielo.

Il tricolore più grande d’Italia nel cielo triestino

Uno dei momenti più attesi sarà la creazione del tricolore più grande d’Italia, un’emozionante coreografia aerea che rappresenta non solo un simbolo patriottico, ma anche un segno tangibile di orgoglio per la storia della città e per il ruolo che le Forze Armate continuano a svolgere nel mondo.

L’invito dell’assessore Fabio Scoccimarro

L’Assessore alle Politiche Ambientali, Fabio Scoccimarro, ha invitato la cittadinanza a partecipare a questa celebrazione solenne. “Vi aspetto tutti in piazza Unità per rivivere insieme questo momento di grande importanza storica e per ammirare la bellezza delle Frecce Tricolori, che porteranno il tricolore a sventolare sopra i nostri cieli,” ha dichiarato l’assessore.

Le evoluzioni acrobatiche delle Frecce Tricolori: una danza nel cielo

Le Frecce Tricolori, note a livello mondiale per le loro incredibili esibizioni acrobatiche, si esibiranno in una serie di manovre mozzafiato, mostrando la precisione e l’eleganza che da sempre caratterizzano la pattuglia italiana. Il loro spettacolo è molto più di una dimostrazione di abilità tecnica: è un simbolo di unità nazionale e un omaggio a Trieste, città di confine che ha trovato il suo posto all’interno dell’Italia.

Un evento per tutti

L’evento sarà una straordinaria occasione per cittadini e turisti di assistere a uno spettacolo aereo unico, capace di emozionare persone di tutte le età. Trieste, con il suo cielo limpido e la maestosa piazza Unità, sarà ancora una volta protagonista di un momento di grande bellezza e orgoglio nazionale.

Le celebrazioni istituzionali del Comune di Trieste nella giornata di sabato 26 ottobre, in cui ricorre il settantesimo anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, saranno caratterizzate alle ore 10.00 dall’alzabandiera in piazza dell’Unità d’Italia e dal passaggio della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”.

L’alzabandiera sarà preceduto alle ore 9.40 dagli indirizzi di saluto del sindaco, Roberto Dipiazza, dalla lettura di un messaggio di saluto inviato dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa e dai saluti del rappresentante della Giunta regionale, Fabio Scoccimarro e del ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

Seguirà la cerimonia alle ore 15 nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine e con la partecipazione dei labari delle Associazioni Combattentistiche; l’ammaina bandiera alle ore 17.00 in piazza dell’Unita’ d’Italia, alla presenza delle autorità’ con la Fanfara dei Bersaglieri di Pozzuolo del Friuli.

All’interno del programma istituzionale si inserisce anche la Rievocazione storica della Staffetta Roma-Trieste 2004-2024, a cura dell’A.S.D. Gruppo Sportivo San Giacomo, in coorganizzazione con il Comune di Trieste.

A distanza di 20 anni, il gruppo originale della Staffetta Storica Roma-Trieste propone una manifestazione pubblica commemorativa, percorrendo l’ultima parte dell’itinerario della Staffetta – con partenza da Redipuglia e arrivo in piazza dell’Unità d’Italia – con un tricolore lungo un centinaio di metri.

Alle ore 11.30 è previsto il ritrovo degli atleti in piazza dell’Unita’ d’Italia per il trasferimento verso il Sacrario di Redipuglia; all’arrivo a Redipuglia sono in programma la deposizione di una corona presso il Sacrario e l’esecuzione di alcuni brani musicali da parte della Fanfara dei Bersaglieri di San Donà di Piave; tra le 13.00 e le 13.30 segue la partenza della Staffetta dal Sacrario di Redipuglia con la fiaccola in direzione Trieste, con breve sosta a Duino al monumento presso la Cartiera Timavo; alle 16 è previsto l’arrivo alla Stazione Centrale di Trieste e, alle 16.30, quello in Piazza Unità d’Italia con l’accensione del tripode.

Dopo la cerimonia dell’ammaina bandiera, avrà luogo infine l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri di San Dona’ di Piave.

TRIESTE – Un migliaio le persone presenti in piazza Unità per festeggiare il settantennale del ritorno all’Italia di Trieste. Ma tante le persone in giro per la città con il naso all’insù al passaggio degli aerei della pattuglia acrobatica nazionale. Tanti anche i turisti curiosi (erano ormeggiate due navi da crociera in stazione marittima). Dopo l’alzabandiera e i discorsi di rito delle autorità cittadine presenti, tra i quali il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore regionale Fabio Scoccimarro in rappresentanza della Regione Fvg, e il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, c’è stato l’atteso sorvolo delle Frecce Tricolori.

Rispetto all’adunata oceanica del 1954, con migliaia di bandiere, questa volta erano poche le bandiere tricolori ma numerosissimi gli smartphone con cui si immortalava il passaggio degli aerei in livrea azzurra. Tra i presenti in piazza, il presidente del senato Ignazio La Russa, che ha ricordato come siano “trascorsi 70 anni che sono tanti ma sembrano un giorno per i triestini che hanno rinnovato la stessa passione, lo stesso amore per l’Italia”. La Russa ha ricordato anche i fatti del 1953 “quando sei ragazzi vennero uccisi perché volevano che Trieste tornasse all’Italia”. Il presidente del Senato si è concesso un giro in periplo del quadrato formato in piazza. Presente in piazza anche Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia e sorella della premier giorgia Meloni, che il sindaco ha accompagnato all’interno del palazzo municipale, per poi affacciarsi da uno dei poggioli. Presenti in piazza, lato palazzo della Regione, le rappresentanze delle associazioni d’arma e combattentistiche e delle forze dell’ordine.

Oggi alle 15 nella sala del consiglio comunale, si terrà la cerimonia alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti delle forze armate e delle forze dell’ordine e con la partecipazione dei labari delle associazioni combattentistiche. Alle 16 il gruppo originale della staffetta storica Roma-Trieste partirà da Redipuglia e arriverà in piazza dell’Unità con un tricolore lungo un centinaio di metri. I piazza sarà acceso un tripode.Infine l’ammaina bandiera alle 17 alla presenza delle autorità con la fanfara dei bersaglieri di Pozzuolo del Friuli.

Intanto non si spengono le polemiche legate al concerto neonazista organizzato per celebrare il ritorno della città all’Italia: Trieste Pro Patria, con una nota, ha dichiarato che si tratta di “una serata privata patriottica che riguarda esclusivamente la giornata del 26 ottobre 1954 e non altri fatti storici che non riguardano la data del 26 ottobre”. Il corteo organizzato da Trieste Pro Patria partirà alle 18 da piazza Sant’Antonio.