Le Frecce tricolori oggi nel cielo di Buggerru

BUGGERRU. Questo pomeriggio, per un paio d’ore, il paese dei minatori sarà la capitale sarda del cielo.

La pattuglia acrobatica nazionale dell’aeronautica militare, le famosissime Frecce tricolori voleranno sul litorale da Buggerru, San Nicolò e Portixeddu, dalle 15,30 alle 18,30 per il “Buggerru air show”, organizzato dall’aero club Cagliari di concerto con l’aeronautica militare italiana e il comune di Buggerru. Spettacolo acrobatico che tingerà di verde, bianco e rosso il cielo sopra al paese.

L’evento è nel programma delle manifestazioni estive dell’amministrazione comunale, il pezzo forte dell’estate buggerraia. La spiaggia di Buggerru e tutto il litorale da San Nicolò a Portixeddu ospiteranno gli estimatori delle evoluzioni acrobatiche delle frecce tricolori.

«La spiaggia sarà un immenso stadio – ha dichiarato il sindaco Silvano Farris –, le strade sopraelevate che sovrastano il centro abitato si riempiranno di folla per assistere alle evoluzioni acrobatiche degli aerei, uno spettacolo interamente dedicato ai turisti e al paese che merita questa vetrina internazionale».

Si prevede una folla da record, assisteranno sicuramente migliaia di persone, per questo l’amministrazione comunale, supportata dalla prefettura di Cagliari, ha predisposto un’adeguata organizzazione per garantire la partecipazione all’vento al maggior numero di persone. Nel corso della giornata saranno presenti gli stand dell’associazione sarda trapianti “Alessandro Ricchi”, l’associazione “Vita nova onlus”, l’associazione “Campagna amica” della Coldiretti e l’associazione “Marevivo”. Presso l’ex centrale è stata allestita una mostra di aeromodellismo statico e dinamico dedicata al tenente pilota “Alessandro Macciò”.

Imponenti le soluzioni organizzative, per l’occasione, predisposte dalla prefettura di Cagliari in merito ai parcheggi e alla viabilità, agli interventi per i soccorsi sanitari e per il soccorso a mare. Sono stati individuati circa 3.000 posti auto utilizzando gli spazi sulla strada provinciale 83, il piazzale del porticciolo turistico e la strada per Capo Pecora. Per fronteggiare il possibile fenomeno di soste in zone non consentite la prefettura ha anche attivato un servizio di rimozione con l’intervento di 2 carro-attrezzi. Dalle 15 alle 18,45 sarà chiuso il porto di Buggerru e vietato l’ingresso e l’uscita di qualunque unità navale, interdetta anche qualsiasi altra attività marittima lungo tutto il litorale. Le eventuali urgenze andranno comunicate sul canale Vhf 16.

«Per realizzare questo importante evento – ha concluso Silvano Farris – abbiamo coinvolto tutto il sistema del volontariato locale e mi sento di ringraziare anticipatamente tutti coloro: autorità e amministrazioni che ci hanno consentito di coronare questo sogno».

BUGGERRU. Tutto un pomeriggio con il naso in su aspettando le Frecce tricolori. Il Buggerru air show, organizzato dall’aero club Cagliari con l’Aeronautica militare, quasi certamente verrà ricordato come l’evento più importante dell’estate 2012.

Gli aerei della pattuglia acrobatica nazionale sono arrivati puntualissimi, dopo le esibizioni di altri velivoli che con volteggi, cerchi della morte, cabrate e picchiate hanno intrattenuto le migliaia di persone accalcate sull’arenile di Portixeddu e San Nicolò.

Il meteo è stato clemente: l’afa dei giorni scorsi è stata spazzata via da un fresco maestrale, che ha leggermente increspato il mare. Un bagno di folla, secondo le stime oltre 10.000 persone arrivate da ogni angolo dell’isola, per una giornata intera hanno aspettato questi fenomenali piloti dell’aviazione militare.

Lo spettacolo è stato grandioso, già durante le prove di sabato si è potuto intuire lo spessore della serata. Prima delle esibizione delle frecce tricolori, altri velivoli dell’aeronautica hanno allietato il pomeriggio con passaggi radenti e figure acrobatiche. Gli undici pony della pattuglia acrobatica poi hanno fatto vedere il meglio del repertorio che li ha resi famosi nel mondo. Applausi di tutti i presenti per un looping eseguito nei pressi della falesia di san Nicolò, un’apertura a bomba, quella che gli esperti chiamano downward bomb. Divertentissime le incursione del solista, il pony 10, che ha inseguito la squadriglia e ogni tanto scompariva tra le rocce per poi riapparire sulla testa della gente. E poi il saluto finale con un passaggio lungo tutto il litorale con i colori della bandiera italiana che il cielo azzurro ha reso ancora più brillanti. La spiaggia è esplosa in un grande e unico applauso, che forse i piloti non hanno potuto udire ma che dall’alto hanno senz’altro intuito. Migliaia le macchine fotografiche per uno scatto che ha immortalato un evento che il territorio meritava.